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martedì 12 settembre 2023

Starship, pronto al lancio ma è arrivato il rapporto della FAA, 63 azioni correttive da implementare prima di tornare a volare!

(Credit SpaceX)

NEWS SPAZIO :- Dobbiamo tornare a Starbase perché ci sono novità sul programma Starship di SpaceX, il nuovo sistema di trasporto spaziale Starship, progettato per Marte.
Sì perché la FAA (Federal Aviation Administration) ha terminato la sua investigazione sul 1° volo di test del nuovo lanciatore dello scorso aprile


conclusosi come ricorderete con l'esplosione del veicolo. Sono 63 le azioni correttive che la FAA ha evidenziato e che SpaceX deve implementare per mitigare i pericoli per la salute pubblica prima di poter tornare a volare.

Ma in casa SpaceX l'attività non si è mai fermata.
   

Si perché, sin da subito dopo il test di aprile, l'azienda di Elon Musk ha lavorato per aggiornare tutto il sistema di lancio, partendo proprio dal pad di lancio OLM (Orbital Launch Mount), gravemente danneggiato dal decollo del Super Heavy.
Tutto è stato ricostruito ed è stato installato il Water Deluge System (WDS), il sistema che inonda il pad con getti d'acqua volti a contrastare il calore e la pressione generati dallo scarico dei 33 motori raptor del 1° stadio Super Heavy.

Un primo test del WDS in tutta la sua potenza ha avuto luogo lo scorso 28 luglio, eccolo

 

SpaceX ha lavorato in varie direzioni, come reazione al volo di test di aprile. Come essa stessa ha dichiarato, le "lezioni apprese" dal primo volo stanno guidando gli aggiornamenti all'intero sistema di lancio.
Un'altra attività importante su cui si è concentrata SpaceX è stata la realizzazione di un nuovo elemento, un anello tra Super Heavy e l'astronave Starship, che possa consentire a quest'ultima di accendere i propri motori quando è ancora connessa al 1° stadio, proprio per separarsi da questo (Hot stage Separation). Attraverso il nuovo anello gli scarichi dei raptor di Starship possono disperdersi senza danno.

Uno dei maggiori problemi riscontrati durante il primo volo di Starship è stato il ritardo nella sua distruzione non avendo raggiunto la quota di separazione dal booster. Durante la sua ascesa, si sono verificate fiamme dovute a perdite di propellente nello scarico del booster Super Heavy, che alla fine hanno interrotto la connessione con il computer di volo principale del veicolo.
E ciò ha comportato la perdita delle comunicazioni con la maggior parte dei motori del booster, ed in definitiva, la perdita del controllo del veicolo. Da allora SpaceX ha implementato misure di mitigazione delle perdite e migliorato i test sia sul motore che sull’hardware del booster.

Come ulteriore azione correttiva, SpaceX ha ampliato in modo significativo il sistema antincendio preesistente di Super Heavy per mitigare i futuri incendi nel vano motore.

E per il ritardo nell'attivazione del comando di autodistruzione durante l'ascesa, SpaceX ha apportato modifiche al sistema FTS (Flight Termination System), dedicato proprio a distruggere il vettore in casi di emergenza.

Come ha recentemente dichiarato Elon Musk su X (ex-Twitter), sono state effettuati migliaia di aggiornamenti a Straship

E l'approccio adottato da sempre da Elon è proprio questo: "Testare l'hardware di volo di sviluppo in un ambiente di volo è ciò che consente ai nostri team di apprendere ed eseguire rapidamente modifiche di progettazione e aggiornamenti hardware per aumentare le probabilità di successo in futuro. Il miglioramento ricorsivo è essenziale...".

Ma tornando al report di FAA sul primo volo di test di Starship, l'agenzia dichiara che SpaceX deve implementare 63 azioni correttive e fare richiesta di una modifica alla licenza di volo (valida solo per un volo), prima di tornare a lanciare Starship.
Il report di FAA non è disponibile al pubblico perché contiene informazioni proprietarie dell'azienda. 

Fino ad ora, dopo un paio di test statici di accensione del booster Super Heavy e del secondo stadio Starship, sulla rampa di lancio abbiamo impilati il Super Heavy Booster (B9) e Starship (S25), li vedete nell'immagine in cima al post.

Qui sotto avete l'ultimo test statico di accensione del booster del 25 agosto scorso


ed a seguire il test statico di accensione di Starship S25, tutti e sei i motori, avvenuto il 26 giugno


Non possiamo che aspettare l'evoluzione degli eventi, in altre parole... Stay Tuned!

3 commenti:

  1. Credo che con la concorrenza spaziale che c'è attualmente ( vedi India e Cina che corrono inesorabilmente...!), Non si possa e non si debba sottostare ai federali di turno. La NASA poi ché ha programmi strettissimi come tempistica e vede in space x il suo partner chiave!
    Signori regrediamo per colpa della politica e della burocrazia.

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  2. È nell' interesse degli USA di darsi una svegliata e aiutare e legittimare e non boicottare l'industria privata ( che và a braccetto con la pubblica.......).
    Che debbano essere i regimi a superare tecnologicamente l'occidente perché non hanno vincoli e veti mi sembra il colmo!

    RispondiElimina

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