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venerdì 7 luglio 2023

GALACTIC 01, successo nella 1° missione suborbitale commerciale di Virgin Galactic, "Virtute 1" dell'Aeronautica Militare Italiana, stream video!

(Credit Virgin Galactic)

NEWS SPAZIO :- Eccomi di ritorno dopo un po' di tempo denso di attività lavorative, seguito ahimè da un altro po' di tempo per superare un'influenza tanto improvvisa quanto inaspettata.

Sono successe alcune cose importanti in questi giorni. Vorrei iniziare con la bella notizia dell'inizio dell'attività commerciale del sistema di trasporto spaziale suborbitale di Virgin Galactic con lo svolgimento della 1° missione operativa denominata GALACTIC 01. Lo avevamo preannunciato con qualche giorno di anticipo qui


La missione ha avuto luogo il giorno 29 giugno dallo Spaceport America in New Mexico, un luogo a noi molto caro


E' un notizia che mi piace doppiamente. Prima di tutto perché da questo blog stiamo seguendo quest'avventura di Virgin Galactic praticamente dal suo inizio. Una cosa bella che mi piace particolarmente dell'avere un blog dedicato allo spazio è che è possibile dare continuità alle notizie, seguire i progressi di un progetto ed in questo caso vederlo prendere vita. Vi invito quindi ad andare a vedere nella sezione dedicata a Virgin Galactic per ripercorrere tutte le tappe fondamentali di questo viaggio


Il secondo motivo per cui questa notizia mi piace è che la prima missione di linea dell'azienda di Sir Richard Branson è stata un missione italiana, come raccontato nel post di cui al primo link in alto.

Andiamo a scoprire cosa è accaduto durante la missione e rivediamo lo stream video.


GALACTIC 01 è stata acquistata dall'Aeronautica Militare Italiana e denominata "Virtute 1". Ha visto la presenza di tre membri dell'equipaggio, il Colonnello Walter Villadei (comandante della missione e coordinatore delle attività operative e dell’addestramento dell’equipaggio italiano), il Ten. Col. Angelo Landolfi (Spaceflight Surgeon, responsabile per gli aspetti medici dell’equipaggio italiano e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare) ed il dott. Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del CNR (responsabile degli esperimenti di bordo coordinati dal CNR).

Il veicolo suborbitale, per chi segue da un po' questo blog lo conosce bene, è la navetta SpaceShipTwo VSS "Unity". A bordo vi era anche Colin Bennet, istruttore astronauti di Virgin Galactic, il comandante della navetta Mike Masucci ed il pilota Nicola Pecile, anch'essi di Virgin Galactic.

Completano l'equipaggio della missione  Eve Kelly Latimer e Jameel Janjua, rispettivamente comandante e pilota dell'aereo "carrier" WhiteKnightTwo VMS "Eve".

"Eve" ha portato "Unity" in quota, rilasciandolo ad un'altitudine di circa 15 km. Dopodiché la navetta suborbitale ha acceso il proprio propulsore ed ha puntato verso l'alto, superando Mach 3 ed arrivando a circa 80-90 km di altezza massima. Durante il volo a microgravità durato pochi minuti l'equipaggio ha operato vari esperimenti di carattere multidisciplinare relativi a medicina, materiali avanzati, fisica dei fluidi, fisiologia.
I risultati ottenuti e i dati raccolti consentiranno di studiare gli effetti di agenti quali radiazioni, radicali liberi e stress ossidativo, effetti che sono alla base di molte patologie nell’uomo e causa di invecchiamento cellulare.

Vediamo insieme il volo


Enjoy!

4 commenti:

  1. Ciao Sergio e ben ritrovato! Cominciavo a preoccuparmi... Spero tutto bene ora. Volevo chiederti un commento sul costo della missione in relazione al tempo di microgravitá a disposizione. I voli parabolici (http://www.newsspazio.it/2008/11/voli-parabolici-in-europa-per-tutti.html?m=1#:~:text=Il%20prezzo%20indicativo%20di%20partecipazione,a%20finanziare%20la%20ricerca%20spaziale.) sembrerebbero molto più convenienti. Quali vantaggi da il volo suborbitale?

    Grazie e un cordiale saluto,
    Filippo

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  2. Ciao Filippo,
    grazie per il tuo commento. Dunque, il volo suborbitale di Virgin Galactic adesso può arrivare a costare circa 450.000 euro a persona. All'inizio di questa avventura veniva pubblicizzato ad un prezzo nettamente inferiore, 250.000. Questo tipo di missione arriva a poter garantire dai 3 ai 5 minuti di condizioni di microgravità.

    Parlando invece di un volo aereo subrbitale, tipicamente vengono fatte 20-30 parabole intervallate da circa un minuto, ed in ciascuna di queste si può sperimentare la condizione di microgravità per circa 30 secondi. Il tutto ad un costo di crica 3000-4000 dollari a persona.
    Inoltre, vi è un aereo dell'ESA dedicato au voli parabolici che periodicamente effettua campagne di volo e mette a bando posti gratutiti per fare esperimenti.

    Cosa è preferibile quindi, una missione spaziale suborbitale o un volo suborbitale? Dipende anche qui da cosa devi fare, se i tuoi esperimenti necessitano di periodi di tempo superiori ai 30 secondi, allora un volo suborbitale non può essere adatto. Se vuoi invece sperimentare l'assenza di gravità e fare qualche capriola a mezz'aria, sicuramente conviene iniziare con un volo parabolico.

    Naturalmente, la Stazione Spaziale Internazionale offre la possibilità di fare esperimenti a lungo termine in condizioni di microgravità, ed anche controllari remotamente, da Terra. In questo caso non c'è bisogno di andare fisicamente in orbita, basta che ci vada il tuo esperimento. Da contattare le agenzie spaziali partner del progetto.

    Un caro saluto Filippo

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  3. Grazie mille Sergio per le tue indicazioni. Una missione suborbitale in effetti apre nuovi scenari e probabilmente passare da 30 secondi a 3/5 minuti potrebbe essere determinante per certi progetti di ricerca oppure per l'addestramento degli astronauti.
    Ora che sono iniziati i voli commerciali potremo capire se sia un business sostenibile. Per me rimane intrigante l'idea di realizzare un profilo di volo in grado di portare dall'altra parte del mondo in poche ore. Sarebbe come avere il teletrasporto, stomaco permettendo...

    Un caro saluto anche da parte mia,
    Filippo

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  4. Vi segnalo quest'articolo su Wired che, caso vuole, approfondisce proprio i motivi per cui questa missione è stata considerata game changer: https://www.wired.it/article/virgin-galactic-virtute-1-missione-esperimenti-racconto-protagonisti-aeronautica-cnr/
    Essenzialmente viene ribadito che c'è molta differenza in quello che si può testare passando da 30 secondi a 5 minuti. Inoltre, fatto a cui non avevo pensato, i risultati degli esperimenti sono subito disponibili mentre gli esperimenti mandati sulla ISS possono tornare a terra anche dopo due anni.

    Filippo

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