(Credit ISpace)
NEWS SPAZIO :- Doveroso aggiornamento sulla missione HAKUTO-R Mission 1, la 1° missione completamente privata con l'obiettivo di far atterrare sulla superficie della Luna un proprio veicolo spaziale.
L'azienda è la giapponese ISpace, nata nel 2010 ed una delle 5 finaliste del Google Lunar XPRIZE. Più di dieci anni di sviluppo per il loro lander lunare.
Abbiamo visto la diretta di ieri
il lander avrebbe dovuto toccare il suolo lunare intorno alle 18:40 ora italiana. Ma la conferma dell'avvenuto allunaggio soft non è mai giunta al controllo missione sulla Terra.
Sulla base dei dati disponibili, il controllo missione a Nihonbashi (Tokyo) ha confermato che il lander era in posizione verticale durante l'avvicinamento finale alla superficie Lunare.
Poco dopo l'orario programmato di allunaggio, nessun dato è stato ricevuto che indicasse l'avvenuto touchdown.
Gli ingegneri di ISpace hanno monitorato il propellente residuo stimato, il quale sembra aver raggiunto la soglia inferiore seguito poco dopo da un aumento rapido della velocità di discesa del veicolo spaziale. Successivamente, si è verificata la perdita di comunicazione.
Sulla base di ciò, l'ipotesi più probabile formulata è che il lander alla fine abbia effettuato un atterraggio violento al suolo.
Per determinare la causa di tutto ciò, i tecnici di ISpace stanno analizzando dettagliatamente i dati di telemetria acquisiti.
Come descritto nel precedente post questa missione era stata divisa in 10 traguardi fondamentali, o Milestone, dal lancio alla navigazione verso la Luna fino all'immissione in orbita, l'allunaggio soft e per ultimo il dispiegamento dei payload.
Sebbene molto probabilmente il veicolo spaziale è andato distrutto durante l'atterraggio, sono stati raggiunti con successo tutte le prime 8 Milestone. E questo per un primo lancio di test di un veicolo realizzato da un'azienda privata è pur sempre un buon passo in avanti per la realizzazione di un servizio di trasporto spaziale Terra-Luna commerciale.
Ed infatti, ISpace ha confermato che trarrà tutta la conoscenza possibile da questa missione per far maturare la tecnologia che sta sviluppando per le prossime missioni.
Sono in fatti in programma Mission 2 nel 2024 e Mission 2 nel 2025.
E sono tante le attestazioni di stima e di incoraggiamento ricevute dall'azienda giapponese. Tra queste anche quelle del Direttore Generale dell'ESA Josef Aschbacher: "La Missione è alla base della proficua cooperazione tra ESA e ISpace. Tali schemi di collaborazione tra nuove aziende spaziali ed agenzie spaziali aprono interessanti opportunità per il futuro dell'esplorazione lunare e di altri domini. La contabilizzazione dei nuovi approcci spaziali è anche un elemento centrale dell'agenda 2025 dell'ESA. Sono convinto che la missione HAKUTO-R 1 sia solo l'inizio di molti affascinanti progetti ed attività future".
Complimenti a ISpace per lo sforzo, la passione e la determinazione dimostrati.
Vi lascio con questo piccolo video, giusto per saperne di più sul lander
Go Forward!
Fonte dati, ISpace.
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