(Credit Relativity Space)
NEWS SPAZIO :- Questa notizia è davvero spettacolare, così importante da voler usare la parola storica. In questi anni abbiamo visto una crescita esponenziale del settore spaziale, soprattutto quello privato.
Abbiamo seguito da questo blog le prime aziende che si sono imposte con nuovi rivoluzionari prodotti che hanno cambiato il paradigma delle cose, ed oggi è il momento di parlare di un'altra di queste giovani aziende e del suo rivoluzionario modello di business, Relativity Space.
Nata nel 2016 in California, ha prodotto il primo razzo spaziale orbitale quasi completamente realizzato mediante stampa 3D.
Terran 1 è il primo di questi vettori ed oggi pomeriggio verrà lanciato dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Vediamolo insieme direttamente da questo post.
La finestra di lancio di tre ore inizierà alle 19:00 ora Italiana di oggi 11 marzo. Si tratta del secondo tentativo di lancio, dopo l'abort avvenuto lo scorso 8 marzo a causa di un problema di temperatura nell'ultimo stadio.
Ma andiamo con ordine. Relativity Space si è posta l'obiettivo di utilizzare la stampa 3D per produrre - in proprio! - tutti i componenti di un razzo. Dal progetto al lancio non più mesi, anni, ma poche settimane.
Ed il lancio di oggi è il primo grande traguardo e la conferma della loro vision, un concept così innovativo da sembrare fantascienza.
Ne parlo con molto entusiasmo perché mi sento molto vicino a questa sfida. Io stesso ho ideato un utilizzo della stampa 3D in ambito spaziale e le possibilità sono davvero molteplici e tutte molto entusiasmanti.
Terran 1, come dicevo prima, è il primo razzo realizzato in Additive Manufacturing, per l'85% delle sue parti. Ed è prodotto a partire dal materiale grezzo in 60 giorni.
L'obiettivo di questo primo volo è fargli raggiungere l'orbita Terrestre bassa (LEO, Low Earth Orbit). Ciò dimostrerà la concretezza del loro sogno ed aprirà a nuovi meravigliosi scenari futuri.
Terran 1 è alto 35,2 metri ed ha un diametro di 2,3 metri. Sarà in grado di immettere in orbita LEO fino a 1250 kg di payload, al costo di 12 milioni di dollari a missione.
E' un razzo a due stadi, alimentato da motori Aeon 1, nove nel 1° stadio ed uno nel secondo stadio, anch'essi realizzati in stampa 3D da Relativity Space, alimentati a metano come propellente ed ossigeno liquido come ossidante.
Terran 1 è anche il primo passo dell'azienda per la realizzazione di un progetto ancora più innovativo, il razzo Terran R, molto più grande e completamente riusabile, inclusi i motori, primo e secondo stadio, oltre alla copertura del payload.
Sarà in grado di immettere in orbita LEO fino a 20 tonnellate. Relativity Space conta di iniziare i lanci con Terran R a partire dal 2024.
C'è davvero molto da dire, ma non tutto insieme. Come è uso di questo blog, seguiremo con attenzione Relativity Space.
Oggi concentriamoci su questo primo volo di test di Terran 1, denominato GLHF "Good Luck, Have Fun". Eccolo
Enjoy!
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