(Credit NASA/Ciad Siwik)
NEWS SPAZIO :- Aggiornamento sul lancio di Artemis I, la prima missione del programma Artemis per il ritorno dell'uomo sulla Luna.
Artemis è uno sforzo internazionale guidato dalla NASA per stabilire una permanenza a lungo termine nel nostro satellite naturale.
Riuscire in questo ambizioso obiettivo significherà ideare nuove tecnologie, strumenti, metodologie e procedure che serviranno per compiere il successivo balzo nello spazio profondo, per raggiungere Marte.
Come sapete dai precedenti post, l'ultimo lo avete qui sotto
lo scorso 3 settembre la missione aveva subìto un secondo rinvio per una perdita importante individuata in un'interfaccia veicolo-terra TSMU (Tail Service Mast Umbilical, contiene le linee di propellente per lo stadio centrale).
Si è svolta ieri una conferenza stampa dei manager NASA per fornire gli ultimi aggiornamenti. E' stato presentato un piano che potrebbe portare a lanciare entro questo mese.
Per quanto riguarda le riparazioni della perdita di idrogeno, queste sono iniziate direttamente sulla rampa di lancio. Sull'interfaccia della linea di alimentazione dell'idrogeno liquido, chiamata di disconnessione rapida, i tecnici hanno rimosso le piastre lato terra e lato razzo ed effettuato le ispezioni iniziali.
Hanno poi iniziato a sostituire due guarnizioni, una che circonda la linea da 8 pollici utilizzata per riempire e drenare idrogeno liquido dallo stadio centrale ed un'altra che circonda la linea di spurgo da 4 pollici utilizzata per reindirizzare parte del propellente durante le operazioni di riempimento.
Una volta completato il lavoro, i tecnici ricollegheranno le piastre ed effettueranno i primi test sulle nuove guarnizioni.
Verrà tentato poi un test più importante, per controllate le nuove chiusure ermetiche in condizioni simili al giorno del lancio. Il razzo verrà nuovamente rifornito di ossigeno ed idrogeno liquidi. Ma questo potrà avvenire non prima del 17 settembre, e questo potrebbe portare a riconsiderare le due finestre di lancio del 23 e del 27 settembre.
C'è però un altro punto importante, che riguarda il Flight Termination System (FTS, Sistema di terminazione del volo). E' quel sistema automatico che in caso deviazioni di rotta del razzo durante le fasi iniziali del volo ne opera l'autodistruzione.
Le batterie di FTS hanno una durata di 25 giorni, dopodiché devono essere sostituite. Per come è fatto il razzo però, questa sostituzione non può essere fatta sulla rampa di lancio. Occorrerebbe riportarlo nell'hangar del VAB (Vehicle Assembly Building). E questo vorrebbe significare non riuscire a poter lanciare nelle finestre di lancio di cui sopra.
La NASA ha presentato una richiesta (motivata) all'Eastern Range per un'estensione dell'attuale certificazione delle batterie di FTS, che potrebbe quindi mantenere attiva la possibilità di lanciare a fine settembre. E' in corso l'analisi dei dati forniti dall'agenzia.
Nel frattempo il team Artemis procede con i preparativi necessari per effettuare i test e per garantire le forniture adeguate di propellenti e gas utilizzati nelle operazioni di tanking.
Continua anche la pianificazione delle operazioni di volo per entrambe le opportunità di lancio.
Per il 23 settembre la finestra di lancio è di due ore e si aprirà alle 12:47 ora italiana. La finestra di opportunità è invece di 70 minuti per la data del 27 settembre, con inizio alle 17:37.
E' ovviamente tutto molto fluido. Il primo passo è vedere come si concluderanno le riparazioni.
Non solo. Ci sono da considerare le altre attività pianificate, il lancio di Crew-5 verso la Stazione Spaziale Internazionale e l'impatto programmato della sonda DART su di un asteroide.
Qui sotto potete rivedere la conferenza stampa NASA
Nel frattempo trovate tutte le informazioni più importanti sul programma Artemis qui
Stay Tuned!
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