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giovedì 18 agosto 2022

Artemis I, riassumiamo i punti principali del prossimo ritorno dell'umanità sulla Luna


NEWS SPAZIO :- il programma Artemis vede sotto la guida della NASA uno sforzo di collaborazione Internazionale per il ritorno sulla Luna. Sarà un evento molto importante, anche perché questa volta sarà per restarci.

In questo blog stiamo seguendo le evoluzioni di questa grande iniziativa. Fate una ricerca di 'Artemis' nella box di ricerca in cima alla pagina del blog, oppure andate qui


Un gigantesco passo in avanti in questa direzione è costituito dalla missione Artemis I che verrà lanciata tra pochi giorni, il 29 Agosto. Avete visto il Roll Out del veicolo di lancio fino alla rampa?

Riassumiamo alcuni dettagli importanti, in modo che tutti possano vederne l'importanza.
   

Innanzi tutto, il decollo avverrà (almeno sulla base dell'attuale pianificazione) il prossimo lunedì 29 agosto alle 14:33 ora Italiana. Il super vettore NASA SLS (Space Launch System) con in cima la capsula Orion partirà dal Launch Pad 39B del NASA Kennedy Space Center.

SLS è al suo debutto, in fase di sviluppo da oltre un decennio


La capsula Orion ha già volato intorno alla Terra nel 2014 per la missione di test EFT-1 


Come ormai sappiamo bene, Artemis I sarà un volo di test senza equipaggio che arriverà intorno alla Luna per poi fare ritorno sulla Terra. A ciò seguirà Artemis II, anche questo di circumnavigazione della Luna, questa volta con equipaggio. Dopodiché è in programma una missione SpaceX di test, la prima che farà atterrare senza equipaggio il proprio lander lunare, una versione modificata dello Spaceship.

E finalmente potrà avvenire il nuovo sbarco di esseri umani sulla Luna, con la missione Artemis III che al momento è programmata per non prima del 2025.

Artemis I sarà un test generale di tutti i sistemi, un test critico per dimostrare che sia SLS che Orion (e quindi la NASA ed i partner internazionali) sono pronti per tornare sulla Luna.

Una missione Artemis I di successo rappresenterebbe anche un enorme stimolo per il morale del programma di esplorazione dell'ente spaziale USA, che ha affrontato due decenni di sfide politiche, di bilancio e tecnologiche.

SLS è in fase di sviluppo dal 2011


Esso si basa su tecnologie derivate dallo Space Shuttle. I due razzi allo stato solido ed il serbatoio del carburante arancione sono versioni "più grandi" delle loro controparti Shuttle, mentre i quattro motori principali di SLS sono loro stessi motori dello Shuttle, che hanno quindi già volato nello spazio.

Artemis I non avrà un equipaggio, su Orion prenderà posto un manichino intitolato ad Arturo Campos, che aiutò l'equipaggio dell'Apollo 13 a tornare sano e salvo sulla Terra. Sarà dotato di sensori di radiazione, mentre altri strumenti all'interno del suo sedile misureranno i dati di accelerazione e vibrazione durante il volo. Sarà il primo viaggio della navicella Orion nello spazio profondo, quindi anche i suoi sistemi di comunicazione, propulsione e navigazione saranno messi alla prova.

Il profilo della missione è il seguente, ipotizzando che il lancio avvenga il 29

Giorno 1: Lancio ed immissione in orbita Terrestre
Giorno 2-5: Orbita Terrestre e transito per uscirne
Giorno 6-9: Traiettoria di trasferimento in orbita lunare
Giorno 10-23: Orbita lunare
Giorno 24-34: Uscita dall'orbita lunare
Giorno 35-42: Traiettoria di rientro sulla Terra
Giorno 43: Splashdown


Considerato che SLS non ha mai volato in precedenza, vi sono altre finestre di opportunità, il 2 ed il 5 settembre. Dopodiché occorrerà aspettare che la Luna sia di nuovo nella giusta posizione, ed arriviamo quindi al 20 settembre, 4, 17 e 31 ottobre.

Al lancio SLS produrrà fino a circa 39 milioni di Newton di spinta. È il 15% in più rispetto allo storico razzo Saturn V del programma Apollo. Si tratterà del razzo più potente del mondo (SpaceX promette che il suo booster Starship Super Heavy produrrà una spinta di 76 milioni di Newton).

A T+8 minuti e mezzo circa Orion raggiungerà l'orbita Terrestre iniziale, ancora agganciata allo stadio superiore di SLS. I due propulsori a stato solido di SLS precipiteranno nell'Oceano Atlantico, mentre lo stadio centrale ed i quattro motori Space Shuttle cadranno nel Pacifico. Nulla dell'hardware di volo è recuperabile.

In orbita, due accensioni del propulsore dello stadio superiore spingeranno Orion fuori dall'orbita terrestre, e circa due ore dopo il decollo la capsula inizierà da sola il suo viaggio verso la Luna.

Insieme ad Orion vi sarà il modulo di servizio, realizzato dalla nostra Agenzia Spaziale Europea ESA


derivato dalle tecnologie europee della navetta robotizzata ATV


Orion arriverà sulla Luna accendendo il motore del modulo di servizio e sfiorando la superficie ad un'altitudine di soli 111 chilometri. Ciò spingerà la capsula lontano dalla Luna ed una successiva accensione del motore immetterà Orion nella sua orbita finale, nota come Distant Retrograde Orbit, o DRO. Si tratta di un'orbita che si allontana parecchio dalla Luna (fino a 64.000 km) e che è opposta alla direzione di rotazione della Luna stessa.
Un'orbita DRO permette ad un veicolo spaziale di rimanere stabile per lunghi periodi di tempo utilizzando pochissimo carburante.

La capsula lascerà DRO con un'accensione del propulsore ed un secondo sorvolo lunare che la immetterà in rotta di ritorno verso la Terra.
Al termine del viaggio Orion si tufferà nell'atmosfera Terrestre alla velocità di 40.000 km/h, molto di più di quanto normalmente raggiunge un veicolo spaziale al rientro. Un ottimo test per lo scudo termico di Orion.

A 7,6 km al di sopra dell'Oceano Pacifico, si apriranno i paracadute 'drogue' di Orion per rallentare ulteriormente la navicella spaziale. Poi i paracadute pilota ed i paracadute principali, che porteranno la sua velocità a 32 km/h prima dello Splashdown. Orion verrà recuperato e farà rientro al NASA Kennedy Space Center.

Parleremo ancora tanto di Artemis I, e naturalmente troverete un post dedicato per assistere in diretta al lancio.

Stay Tuned!

Immagini, credit NASA.

Fonte dati, NASA e The Planetary Society.

4 commenti:

  1. Che bello...ma come fanno senza tute e senza più la tecnologia di una volta? 🤣

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  2. Ma che fanno ripartono co quel cassonetto fatto di carta stagnola?

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  3. Finalmente un pò d'azione, faccio il tifo per SLS che al netto delle critiche, se riuscirà nella missione di non esplodere^_^ al primo tentativo, sarà un grandissimo traguardo che sancirà il Go! per le missioni con astronauti in orbita lunare!
    Non vedo l'ora che ciò accada!!

    By Simo

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  4. Sarà molto emozionante seguire il programma Artemis per il ritorno sulla luna,bellissimo.

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