(Credit Blue Origin)
NEWS SPAZIO :- L'emozione della nuova conquista sta ormai maturando nella consapevolezza di aver raggiunto una nuova realtà. Sto parlando della missione NS-21 del lanciatore New Shepard di Blue Origin, il 21° volo del programma, che ieri 4 giugno ha effettuato con successo il 5° volo spaziale suborbitale con equipaggio.
Ormai il nuovo "business" dell'azienda di Jeff Bezos è avviato, consolidato nella sua forma.
A bordo di NS-21 vi erano 6 persone, Evan Dick, Katya Echazarreta, Hamish Harding, Victor Correa Hespanha, Jaison Robinson e Victor Vescovo.
Rivediamo la missione insieme, in questo post.
Il lancio era programmato per le 15:25 ora italiana dal centro di lancio di Blue Origin (Launch Site One) vicino Van Horn, in Texas.
In questo video conosciamo l'equipaggio
Il portello di New Shepard è stato chiuso a T-24 minuti dal lancio. Il "GO!" finale si è avuto a T-10 minuti.
A T=0 si è acceso il motore BE-3 (circa 50 tonnellate di spinta). Il razzo è rimasto vincolato per 6 secondi per garantire che il motore funzionasse correttamente, quindi è stato rilasciato per il decollo.
A circa T+1 minuto è stato raggiunto il punto Max Q, dove il veicolo è sottoposto alla massima pressione aerodinamica massima, intorno al minuto T+1 e ad un'altitudine di circa 8.534 km.
Il propulsore si è spento a T+2 min e 20 sec, ad un'altitudine di circa 54.254 km quando il veicolo stava viaggiando a Mach 3.
La separazione della capsula è avvenuta a T+3 min, ed al suo interno si è potuta sperimentare la condizione di assenza di gravità (o meglio di microgravità), per circa quattro minuti.
La capsula ha poi superato la linea Karman dei 100 km, il confine del passaggio nello spazio, prima di iniziare la discesa.
Intanto il booster ha dispiegato il suo anello circolare e le pinne di navigazione durante la sua discesa, accendendo alla fine il motore BE-3 per atterrare dolcemente al suolo, a circa T + 7 min e 30 sec.
La capsula è scesa con il paracadute ed è atterrata nel deserto a circa 10 minuti e 30 secondi di volo. Un piccolo retrorazzo si è acceso poco prima del touchdown.
Vediamolo insieme
Ho appena scritto che ormai questa è una nuova realtà, certo, ma non routine! Sentire il rombo del razzo che prende vita è sempre molto emozionante!
Enjoy!
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