(Credit NASA GSFC/CIL/Adriana Manrique Gutierrez)
NEWS SPAZIO :- Il telescopio spaziale James Webb, il più grande e potente di sempre, ha superato con successo una delle più delicate tappe della sua missione, l'ultima fase del suo dispiegamento, con il completamento dell'apertura dello specchio primario di 6 metri e mezzo avvenuta ieri 8 gennaio.
Vi rimando alla sezione del blog a lui dedicata per tutte le informazioni su quella che si preannuncia come una delle più importanti missioni dei prossimi anni
Bill Nelson, amministratore capo della NASA: "Il James Webb Space Telescope è una missione senza precedenti che è sul punto di vedere la luce delle prime galassie e scoprire i misteri del nostro universo. Ogni impresa già raggiunta e realizzazione futura è una testimonianza delle migliaia di innovatori che hanno riversato la passione della loro vita in questa missione".
Webb è una missione congiunta NASA, ESA, CSA ed è culminata con il lancio dello scorso 25 dicembre
dopo decine di anni di preparazione.
Il traguardo raggiunto ieri ci fa tirare un grosso respiro di sollievo e ci proietta nella fase successiva di tuning della strumentazione, il tutto durante il viaggio verso la sua destinazione, il punto Lagrangiano L2.
Per entrare nella carenatura del payload del lanciatore Ariane 5, il telescopio si è dovuto "zippare", ripiegare cioè in molte sue parti. Una volta immesso nella corretta traiettoria ha potuto iniziare la complessa e critica fase del dispiegamento durata più di una settimana, e che avete nella seguente animazione
Il controllo a terra del Mission Operations Center presso lo Space Telescope Science Institute di Baltimora ha comandato Webb per il suo dispiegamento. Brevemente ecco gli eventi principali.
Il 31 Dicembre è stato completato il "deployment" (dispiegamento) del grande scudo termico composto da 5 strati di Kapton, con il termine delle attività di tensionamento avvenuto il 4 gennaio.
Il 5 gennaio è avvenuto il dispiegamento dello specchio secondario di Webb, quello che riceverà la "luce" catturata dallo specchio primario e che la indirizzerà verso gli strumenti scientifici.
La prima delle due sezioni laterali del grande specchio primario è stata correttamente installata il giorno 7 gennaio, con conferma avvenuta alle 20:11. La seconda è stata dispiegata il giorno 8. Quest'ultima attività è iniziata alle 14:53 ora italiana e si è conclusa alle 19:37.
(Credit ESA)
Da Terra ora, il team di missione può iniziare a comandare Webb per ruotare i 18 segmenti dello specchio primario per allineare l'ottica del telescopio, in modo che tutti insieme operino come "un unico grande specchio"
(Credit NASA)
Il team comanderà 126 attuatori sul retro di tali segmenti per flettere ciascuno di essi. I movimenti andranno da pochi millimetri fino ad alcune decine di nanometri (meno delle dimensioni di un coronavirus).
Questa fase di allineamento richiederà alcuni mesi per essere completata.
A seguire, il team calibrerà gli strumenti scientifici prima di iniziare a rilevare le prime immagini. Ve ne sono quattro a bordo, e li vedremo in dettaglio in un prossimo post, molto presto.
Gregory L. Robinson, direttore NASA del programma Webb: "Il completamento con successo di tutti i dispiegamenti del telescopio spaziale Webb è storico. Questa è la prima volta che una missione guidata dalla NASA ha tentato di completare una sequenza così complessa per dispiegare un osservatorio nello spazio, un'impresa straordinaria per il nostro team, la NASA e il mondo".
Josef Aschbacher, Direttore Generale dell'ESA: "Il successo del dispiegamento del telescopio Webb è stato un capolavoro di ingegneria complesso ed impressionante. A nome dell'ESA, voglio sinceramente congratularmi con i nostri colleghi della NASA per questo risultato. Webb è una partnership internazionale guidata dalla NASA, in cui l'ESA fornisce contributi chiave sotto forma di strumenti, team scientifici e, cosa molto importante, un lancio di successo il giorno di Natale dallo spazioporto europeo di Kourou. Sono grato alla NASA, alla CSA e al nostro team europeo tra cui CNES, Arianespace e ArianeGroup per questa eccellente cooperazione".
Webb raggiungerà il "punto di inserzione" il prossimo 23 gennaio. Da qui accenderà il propulsore per effettuare la terza correzione di rotta per posizionare il telescopio spaziale esattamente in orbita attorno al punto di Lagrange L2, ad 1,5 milioni di km dalla Terra.
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