(Credit NASA, ESA, CSA)
NEWS SPAZIO :- Siamo al culmine di 25 anni di progettazione e sviluppo, con centinaia di ricercatori coinvolti. Un progetto fantastico che ci aprirà nuove frontiere della conoscenza. E' il telescopio spaziale James Webb (JSWT), il più grande mai costruito ad essere inviato nello spazio.
Prenderà l'eredità del telescopio spaziale Hubble, ma le aspettative e le promesse sono molte, molte di più. Prende il nome in onore dell'amministratore NASA dal 1961 al 1968, durante i programmi Gemini, Mercury ed Apollo.
E' pieno zeppo di tecnologie innovative, esplorerà il cosmo da 1,5 milioni di km di distanza da noi, anche nella banda dell'infrarosso e riuscirà a guardare molto lontano, fino ai bagliori delle prime stelle di 13,5 miliardi di anni fa, all'inizio della creazione dell'universo.
Dopo alcuni rinvii degli scorsi giorni, NASA, ESA ed Arianespace hanno confermato il lancio di Webb per domani 25 dicembre dallo spazioporto europeo di Kourou in Gujana Francese, a bordo di un razzo vettore ESA Ariane V. La partenza è prevista per le 13:20 ora Italiana (CET, Central Europe Time).
Nei prossimi mesi conosceremo tutti i dettagli di questa meraviglia. Iniziamo con le prime informazioni importanti e vediamo il lancio direttamente da questo post.
Webb siamo noi che ci spingiamo oltre i nostri limiti fisici per esplorare, per sapere, per conoscere. Il programma nasce come collaborazione internazionale tra le agenzie spaziali americana NASA, europea ESA e Canadese CSA, insieme ad istituzioni private e di ricerca.
E' il più grande e potente telescopio spaziale mai costruito, aprirà nuovi orizzonti per l'astronomia a raggi infrarossi grazie a tecnologie di progettazione d'avanguardia. Noi tutti sappiamo bene le fantastiche scoperte raggiunte grazie al telescopio spaziale Hubble. Webb ne amplierà enormemente la portata e farà compiere nuovi incredibili balzi in avanti a tutto il settore dell'astronomia.
La sua orbita di destinazione sarà nel punto Lagrangiano L2. Il nome onora il matematico Joseph Louis Lagrange, il quale scoprì che vi sono 5 punti (L1, ... L5) in cui le forze gravitazionali che agiscono tra due corpi celesti (nel nostro caso Sole e Terra) si bilanciano tra loro, e che quindi rappresentano punti "di equilibrio" nello spazio, in cui posizionare satelliti di osservazione.
In particolare L2 si trova a circa 1,5 milioni di chilometri da noi, esattamente "dietro" la Terra come appare vista dal Sole. E' circa quattro volte più lontano rispetto alla distanza Terra-Luna ed orbita intorno al Sole alla stessa velocità della Terra. L2 è un gran bel posto da cui osservare l'Universo. Non occorre orbitare intorno alla Terra e trovarsi ad ogni orbita nascosti dalla sua ombra (con conseguente riscaldamento e raffreddamento improvvisi). Inoltre si è sufficientemente lontani e schermati dal calore e dalle radiazioni irradiate dal Sole, dal nostro pianeta e dalla Luna. Altri satelliti di cui abbiamo già parlato si trovano in L2 (andate a cercarli con la barra di ricerca in cima al blog).
Da quella posizione Webb sarà sempre in collegamento con la Terra per una trasmissione continua di dati.
Webb pesa 6 tonnellate, ed ha uno specchio primario di 6,5 metri per lo studio della radiazione elettromagnetica nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso. Esso è realizzato in maniera innovativa da 18 specchi esagonali in berillio e rivestiti d'oro. Questo poggia sua una base romboidale a 5 strati realizzata in kapton, il suo scudo termico che consentirà al telescopio di mantenere una temperatura operativa molto bassa, e bloccare le interferenze da sorgenti di calore non oggetto di studio (il Sole, la Luna, la stessa struttura del veicolo).
Vediamo il lancio da ESA Web TV Channel 1, la cui diretta video inizierà alle 12:00
Dopo il lancio ci sarà una conferenza stampa.
Lavorare nella banda dell'infrarosso è importante perché la luce infrarossa è in grado di penetrare le nuvole di polvere cosmica per rivelare cosa c'è dentro e cosa c'è oltre, cosa che un telescopio ottico non può fare.
Sono davvero tante le cose da sapere su questa meraviglia. In un prossimo post vedremo tutta la sua dotazione scientifica in dettaglio. Per adesso Enjoy!
Bella presentazione al lancio Sergio, io però dovrò vederlo dal telefonino mentre guido l'auto.
RispondiEliminaSpero che vada tutto bene se no mi ribalto anch'io hehehe!!
Ma quanto è costato il JSWT?
"Attualmente il JWST è costato in totale 11,75 miliardi di dollari. Questa cifra va però contestualizzata e divisa fra le parti che sono impegnate nel progetto. Il James Webb Space Telescope è infatti una collaborazione fra la NASA, l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Canadese.
La NASA ha coperto la maggior parte dei costi, occupandosi di finanziare il progetto fin dalla sua nascita e di assemblarlo e progettarlo. Il costo sostenuto dalla NASA è di 10.8 miliardi di dollari (già aggiustato considerando l’inflazione). Quello sostenuto dall’ESA è di 790 milioni di dollari e quello sostenuto dal Canada è di 158 milioni di dollari." Fonte:astrospace
By Simo
Finalmente direi, ho trepidato durante il lancio, adesso dobbiamo aspettare che si posizioni e verifichi gli strumenti.Simo riguardo ai costi non ne farei un problema, le ricadute scientifiche e culturali che potrebbero uscire dalla operatività del telescopio sono enormi, in più spesi in quasi 30 anni, se poi pensi che il DoD ossia il dipartimento della difesa americano prende L'ANNO quasi 700 miliardi di dollari, il JWST è quasi gratis.
RispondiEliminaNico
Per i costi, a conti fatti Webb costa ad ognuno di noi meno di 50 centesimi l'anno
RispondiEliminaNico, non ne ho fatto un problema!
RispondiEliminaMi sono chiesto quanto è costato il JWST e ho pensato che fosse rilevante aggiungere l'informazione.
"Siamo al culmine di 25 anni di progettazione e sviluppo[...]" Perchè sottolinearlo?!
Perchè l'unicità di questo telescopio sta anche nella sua complessità, nella sua unicità che ha comportato un continuo e grande sforzo economico.
Questo lancio, è il lancio più importante da molti anni, è per questo che trepidiamo...
Sappiamo quanto è costato in termini di tempo ed ora abbiamo chiaro quanto è costato in dollari.
Ora e fino a quando non sarà operativo, sarà un enorme spreco di denaro, poi, dopo che avrà osservato, tutto avrà un senso!
Lo Space Launch System si, anche lui, avrà una spiegazione del suo costo solo se il suo primo lancio avrà successo, se no il suo costo in termini di tempo e di denaro verrà paragonato ad altre realtà industriali spaziali..
Quanto costano è un termine rilevante sempre!
By Simo