(Credit Arianespace)
NEWS SPAZIO :- E' iniziato ieri nel migliore dei modi il viaggio del telescopio spaziale James Webb (JWST, James Webb Space Telescope), una delle missioni spaziali più attese del nostro secolo, nata come partnership internazionale tra NASA, ESA e CSA.
Partito a bordo di un razzo vettore Europeo Ariane V dallo spazioporto ESA di Kourou in Gujana Francese, il telescopio spaziale che rivoluzionerà le nostre conoscenze astronomiche è ora in viaggio verso la sua destinazione, il punto di Lagrange L2 a 1,5 milioni di km di distanza da noi. Si troverà praticamente con il Sole, la Terra e la Luna alle sue spalle, come vedete in figura, per minimizzare le interferenze
(Credit ASA / Space Telescope Science Institute)
Il lancio è avvenuto alle 13:20 ora italiana di ieri 25 dicembre 2021, un lancio perfetto. Rivediamolo qui in questo post.
I team di Terra hanno iniziato a ricevere i dati di telemetria da Webb circa cinque minuti dopo il lancio.
Ventisette minuti dopo il lancio, ad un'altitudine di circa 1.400 km, Webb è stato rilasciato dal secondo stadio del vettore, iniziando il viaggio che lo porterà a destinazione dopo circa un mese. Da qui inizierà la sua missione primaria di 5 anni.
A T+30 minuti, Webb ha dispiegato con il suo pannello solare ed i manager di missione hanno poi confermato il successo nella produzione di energia all'osservatorio spaziale.
Il primo contatto sulla Terra con Webb è stato acquisito dalla base ASI Luigi Broglio a Malindi, in Kenya.
Durante il suo avvicinamento a L2, Webb dispiegherà il suo disco principale di più di 6 metri e mezzo, composto da 18 specchi esagonali e diviso in 3 sezioni. Si tratta di un'operazione molto delicata, a cui seguirà la fase di preparazione e calibrazione. Dispiegherà anche lo scudo termico composto da 5 strati di kapton.
Le attività scientifiche sono programmate per iniziare in sei mesi.
Come il suo predecessore, il telescopio spaziale Hubble, Webb rivoluzionerà le nostre conoscenza sull'astronomia, in particolare quella all'infrarosso. Riuscirà a "vedere" stelle e galassie appena formatesi subito dopo il Big Bang (appena 100 milioni di anni dopo) e potrà studiare le proprietà chimiche dell'atmosfera dei pianeti lontani, consentendoci di determinare se tali esopianeti possano essere in grado di supportare la vita.
Parleremo a lungo di questa spettacolare missione, impareremo a conoscere JWST post dopo post. Trovate tutto nella sezione del blog a lui dedicata
Qui sotto avete un'animazione delle operazioni di dispiegamento del JWST
Rivediamo adesso il lancio di ieri
Enjoy and Stay Tuned!
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