(Credit SpaceX)
NEWS SPAZIO :- Voglio riportare alla memoria la causa contro la NASA intentata da Blue Origin lo scorso 13 agosto
La denuncia è stata fatta allo United States Court of Federal Claims, un tribunale federale americano che esamina le richieste contro il governo e che ha giurisdizione sulle proteste dopo le revisioni del GAO
Ebbene, lo scorso mercoledì 22 settembre, tale tribunale ha rilasciato una versione significativamente redatta della denuncia presentata da Blue Origin, eccola
Di fatto è una sorta di richiesta di appello contro il parere del GAO che il 30 luglio aveva respinto il ricorso presentato da Blue Origin contro l'assegnazione del contratto NASA a SpaceX per la realizzazione del sistema di atterraggio per esseri umani (HLS, Human Landing System) per il prossimo ritorno alla Luna del programma Artemis.
Vediamone qualche dettaglio.
Il "cuore" della protesta dell'azienda di Jeff Bezos è che la NASA avrebbe ignorato il requisito in base al quale le aziende partecipanti dovevano includere una FRR (Flight Readiness Review, cioè una revisione finale pre-lancio che certifichi che tutto è pronto al volo) prima del lancio di ciascuno degli elementi del sistema di atterraggio.
Blue Origin afferma che SpaceX non aveva incluso la FRR per i lanci delle Starship "cisterne", il cui compito è portare in orbita il propellente e rifornire (sempre in orbita) la Starship "lander", quella cioè destinata a raggiungere la Luna.
In una successiva negoziazione con SpaceX, La NASA ha richiesto una FRR prima di ogni tipo di lancio di Starship. Ma anche questo, secondo Blue Origin, non ha soddisfatto i requisiti del bando.
Inoltre, sempre secondo Blue Origin, il mancato rispetto di tale requisito avrebbe dovuto portare alla squalifica di SpaceX. Uno stralcio dal documento: "... La decisione dell'Agenzia di selezionare la proposta carente di SpaceX per l'assegnazione iniziale e condizionata, è stata irrazionale e in diretta violazione delle regole di base del bando, le quali affermano ' Si informano gli offerenti che le proposte valutate come aventi una o più carenze non sono aggiudicabili ' ".
Megan Mitchell, vice presidente Blue Origin per le relazioni con il governo, ha dichiarato in un'intervista: "Sosteniamo la nostra posizione secondo cui la NASA ha selezionato una proposta che non era conforme al bando. Ci sono seri problemi di sicurezza intorno a ciò e quella rinuncia ai requisiti materiali ha pregiudicato noi e Dynetics [il terzo partecipante al bando, ndr]".
Il documento di Blue Origin continua con altre argomentazioni, legate a presunti comportamenti non corretti da parte dell'ente spaziale americano.
La risposta di Elon Musk, in un Tweet
We always do flight readiness reviews! This argument makes no sense.
— Elon Musk (@elonmusk) September 22, 2021
Il fatto è che le attività di Artemis sul lander lunare sono sospese, almeno fino alla fine di ottobre. Intervistato dai reporters lo scorso 21 settembre in merito alla possibilità di mantenere l'obiettivo di raggiungere la Luna nel 2024, l'amministratore capo della NASA Bill Nelson ha dichiarato che occorre aspettare cosa stabilirà il giudice federale, e soprattutto quando.
Devo dire che queste dispute sul piano legale sono molto frequenti, un po' dappertutto. Il sapore che lasciano in bocca però è certamente amaro. In questo caso il risultato sugli occhi di tutti è il rallentamento delle attività che NASA ha con SpaceX e quindi un potenziale ritardo verso la nuova esplorazione lunare.
A livello di immagine, ho letto vari articoli, Blue Origin non ne esce bene. La percezione, elemento che ha una sua importanza sempre maggiore, è a netto svantaggio di Jeff Bezos.
A voi la discussione. Che ne pensate?
Ultima cosa, scavando un po' ho trovato che schermaglie legali intentate da Blue Origin/Jeff Bezos verso SpaceX/Elon Musk ve ne sono state un certo numero negli anni scorsi, abbastanza per farci un post dedicato. Stay Tuned!
Fonte dati, SpaceNews.
Non so come andrà a finire ma spero che le attività di Artemis sul lander lunare ricominciano al più presto e che non ci siano più interruzioni "legali".
RispondiEliminaSpaceX però mi sembra che non abbia rallentato la sua operatività, questo è lo spirito giusto per raggiungere gli ambiziosi traguardi lunari prima e marziani dopo che Elon Musk ha già scritto nella sua agenda^_^!!
Verissimo caro Simo. Le attività a Boca Chica non sono state più floride! Ammiro molto questo modo di fare.
RispondiEliminaA regime poi, i fondi per i progetti di Marte di SpaceX (e quindi i fondi per Starship) verranno dai proventi di Starlink.
Spero anch'io che queste cause legali cessino, anche perché c'è posto per tutti. Se fai un progetto che vale, il business lo fai!