(Credit Blue Origin)
NEWS SPAZIO :- Si avvicina un altro momento importante per tutta la comunità spaziale Terrestre, il primo lancio spaziale suborbitale privato dell'azienda Blue Origin di Jeff Bezos.
Ne abbiamo parlato qui
e qui
Sarà un evento storico esattamente per le stesse motivazioni che ho addotto per il recente volo di Virgin Galactic
E' il mondo dell'imprenditoria privata che sta sempre più spingendosi oltre la nostra Terra.
Torniamo alla missione del razzo vettore New Shepard. Jeff Bezos, che tra le altre cose a partire dal 5 luglio ha passato il timone di Amazon al suo luogotenente Andy Jassy per dedicarsi maggiormente a Blue Origin, farà parte della missione, che sarà il primo volo con equipaggio del nuovo lanciatore.
L'equipaggio è composto, come abbiamo letto, oltre che da Jeff Bezos, anche dal fratello Mark e dalla storica ottantaduenne Wally Funk. L'ultimo posto disponibile era stato messo all'asta.
Ebbene, è di giovedì scorso l'annuncio di Blue Origin che il quarto membro dell'equipaggio sarà il diciottenne danese Oliver Daemen. Sarà il primo cliente pagante della nuova linea di voli suborbitali di Blue Origin.
E' curioso che nella stessa missione vi saranno la persona più anziana e la persona più giovane a diventare astronauta.
L'asta per il quarto posto a bordo di New Shepard si era conclusa con un'aggiudicazione da favola, 28 milioni di dollari, cifra che verrà donata alla fondazione Club for the Future, la cui missione è di ispirare le future generazioni ad intraprendere una professione in una disciplina scientifica, o come si dice negli Stati Uniti STEM - Science, Technology, Engineering and Mathematics.
Da quello che ho letto però, il primo classificato ha chiesto di posticipare il suo volo ad una delle prossime missioni, quindi l'aggiudicazione è andata al secondo classificato, che aveva offerto una cifra di poco inferiore. Si tratta Joes Daemen, padre di Oliver, il fondatore di Somerset Capital Partners BV, una società di investimenti dei Paesi Bassi.
Veniamo alla missione. New Shepard decollerà dal sito di lancio di Blue Origin che si trova in una regione remota del Texas, a nord di Van Horn.
Il lancio è fissato per le 15 ora Italiana di martedì 20 luglio, come annunciato da Bezos all'inizio del mese scorso.
Ci sarà ovviamente una diretta video che inizierà intorno alle 13:30 ed altrettanto ovviamente troverete un post dedicato per assistere all'evento direttamente qui su News Spazio.
La missione sarà sì una missione spaziale, ma non raggiungerà l'orbita Terrestre. Si tratterà di un volo suborbitale, come tutti i test flight che abbiamo visto da questo blog, se li volete rivedere andate alla sezione 'Blue Origin' del blog a questo URL
Il profilo di missione
lo avete nella immagine in cima al post. New Shepard decollerà verticalmente e si spingerà verso l'alto grazie al proprio propulsore BE3. Supererà la linea di Karman, la soglia di 100 km convenzionalmente riconosciuta come limite al di sopra del quale si entra nello spazio per poi fare rientro in autonomia e la capsula con l'equipaggio atterrerà mediane l'ausilio di paracadute. L'intero volo durerà intorno ai 10 minuti.
Ultimamente, specialmente dopo la missione con equipaggio di Virgin Galactic, ho letto molte voci che affermavano - con troppa veemenza direi! - che Sir Richard Branson non era andato nello spazio perché SpaceShipTwo non aveva superato i 100 km. Bene, facciamo chiarezza.
Riprendo quanto scrissi in un post del 2018 quando cioè Virgin Galactic raggiunse per la prima volta lo spazio durante uno dei suoi voli di test
"L'altitudine massima raggiunta da SpaceShipTwo è superiore al confine delle 50 miglia (80 km) che l'Aeronautica degli Stati Uniti (la US Air Force) usa per distribuire le ali da astronauta (Astronaut Wings), sebbene sia inferiore alla convenzione più nota ed utilizzata, la Linea di Karman dei 100 km per segnare l'ingresso nello spazio. Ad ogni modo anche la FAA (Federal Aviation Administration) ha riconosciuto il record".
Spero che questo risolva la questione. E come ho scritto recentemente, poco importa chi sia arrivato lassù per primo. Conta esserci arrivati, conta aver costruito qualcosa di nuovo per avvicinarci sempre più allo spazio, conta aver realizzato nuovi semi che possono portare sempre più nuovi frutti. Certo, il business è business, ma lo spazio ci impone anche una serena e proficua collaborazione. Lo stiamo vedendo nei grandi progetti spaziali di NASA e dei suoi partner internazionali, pubblici e privati. E lo vedremo ancora nel prossimo ritorno sulla Luna e nel futuro su Marte.
Piccola nota conclusiva. Ho completato dopo un lungo lavoro il mio primo libro, un saggio dedicato a raccontare la New Space Economy. Nel volume troverete tutto il meglio di questi anni di blog News Spazio con lo stesso stile di sempre, rigore scientifico e semplicità narrativa, un racconto che vuole dare a tutti i curiosi le giuste coordinate per comprendere come e cosa sta accadendo nello spazio, ed anche perché proprio adesso. E sono molto emozionato per questa cosa!
Attualmente sono in attesa della risposta da una casa editrice che sembra interessata e spero presto di annunciare la sua pubblicazione.
Nel frattempo restiamo in attesa del prossimo volo di New Shepard.
Finger crossed and Enjoy!
Se saranno puntuali non riuscirò a vederlo in diretta, peccato.
RispondiEliminaMi fa piacere sapere che hai concluso il tuo libro e non vedo l'ora di leggerlo!
Grandissimo Sergio!!
By Simo