NEWS SPAZIO :- La notizia ha fatto subito il giro del mondo. L'astronauta NASA Michael Collins, pilota del modulo di comando di Apollo 11 è scomparso ieri 28 aprile 2021.
E' stato parte di quel famoso Giant Leap che ha proiettato l'umanità al di fuori della sua culla per la prima volta. E questo lo ha reso caro e sempre presente nei nostri pensieri.
Michael nacque il 31 ottobre 1930 a Roma, in via Tevere n. 6. Il padre aveva un impiego militare all'ambasciata USA in Italia.
Venne selezionato nel 1963 come parte del terzo gruppo di astronauti NASA.
La sua prima missione fu Gemini 10, dove lui e John Young effettuarono un rendezvous orbitale tra due differenti veicoli e fecero due EVA. Ma tutto il mondo lo ricorda per la sua seconda missione, pilota del modulo di comando di Apollo 11, destinazione Luna!
Il toccante messaggio della famiglia: "Siamo dispiaciuti di annunciare che il nostro amato padre e nonno è mancato oggi, dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. Ha trascorso i suoi ultimi giorni pacificamente, con la sua famiglia al suo fianco. Mike ha sempre affrontato le sfide della vita con grazia e umiltà ed ha affrontato questa, la sua ultima sfida, allo stesso modo. Ci mancherà terribilmente. Eppure sappiamo anche quanto Mike si sentisse fortunato di aver vissuto la vita che ha fatto. Onoreremo il suo desiderio per noi di celebrare, non di piangere, quella vita. Unitevi a noi nel ricordare con affetto e gioia il suo spirito acuto, il suo quieto senso dello scopo e la sua saggia prospettiva, acquisiti sia guardando indietro alla Terra dal punto di vista dello spazio sia guardando attraverso le acque calme dal ponte della sua barca da pesca".
Molto famosa è la fotografia scattata da Collins che riprende il modulo lunare Eagle durante il rendezvous con il modulo di comando Columbia, poco prima dell'aggancio (NASA photo ID AS11-44-6642). A bordo vi erano Neil Armstrong e Buzz Aldrin di ritorno dalla loro permanenza di 22 ore sulla superficie lunare
Era il 21 Luglio 1969, alle 23:34 ora Italiana. Sullo sfondo vedete la nostra Terra sorgere all'orizzonte. Ci siamo tutti noi lì dentro!
Mi piacciono molto le parole che Michael disse una volta: "L'esplorazione non è una scelta, davvero, è un imperativo" ed è proprio così, è dentro di noi la spinta a spingerci oltre, oltre il nostro orizzonte, in tutti i modi che riusciamo ad immaginare e costruire. Come singoli e come umanità.
Vi lascio con questo video commemorativo
Ciao Mike!
Immagini, credit NASA.
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