NEWS SPAZIO :- Questo post non sono riuscito a scriverlo prima, mi spiace. E' relativo al lancio della missione Startlink-14, avvenuto domenica scorsa, 18 ottobre.
Per oggi era in programma addirittura la successiva, rimandata per avere più tempo per completare alcuni test. Ne parleremo in un prossimo post.
Tornando a Starlink-14, il vettore Falcon 9, con 60 nuovi satelliti a bordo come payload, è partito alle 14:26 ora Italiana dal pad 39A del NASA Kennedy Space Center, in Florida.
Un lancio perfetto ed un altrettanto spettacolare rientro del 1° stadio. Rivediamoli in questo post.
Il 1° stadio del Falcon 9 ha volato per la 6° volta. In precedenza era stato il booster per la missione Demo-1 (la prima della capsula Crew Dragon), RADARSAT e tre missioni Starlink di quest'anno.
Dopo la separazione dal 2° stadio, il 1° stadio ha fatto rientro in atmosfera, atterrando poi sulla piattaforma oceanica drone "Of Course I Still Love You" in attesa nell'Oceano Atlantico. Si è trattato del 62° recupero di un booster dal Dicembre 2015, il 42° in mare.
Inoltre, entrambe le due metà della copertura del payload sono state recuperate, anche se una è rimasta danneggiata, forse urtando con la nave di recupero.
Rivediamo la missione
Enjoy!
Com'è andata l'accensione dei 3 motori Raptor e che step rappresentano?
RispondiEliminaChissà lunedì che cosa annuncerà la NASA sulla luna...
Il test è andato bene, come indicato dallo stesso Elon Musk
Eliminahttps://twitter.com/elonmusk/status/1318677645358518272?s=19
Prossimo appuntamento, più avanti nel mese o a novembre, il test flight di SN8, che dovrebbe raggiungere 18 km di altitudine.
Grazie
EliminaSatelliti Starlink, cresce la preoccupazione per il radiotelescopio SKA: “Interferiranno con uno dei canali radio”
RispondiElimina"I satelliti interferiranno con uno dei canali radio dello SKA, ostacolando le ricerche di molecole organiche nello spazio e di molecole d'acqua utilizzate come marker chiave in cosmologia"
Gli astronomi sperano anche che intervenga l’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) delle Nazioni Unite per normare la presenza di oggetti in atmosfera. “Lo spettro radio e’ una risorsa che viene consumata da societa’ private che spesso non hanno alcun riguardo per la scienza.
Ciao Francesco, ne abbiamo parlato in passato e SpaceX si è sempre dimostrata collaborativa. Certamente ci troviamo davanti ad una situazione nuova ed è assolutamente auspicabile che venga normata. Il far west non è auspicabile. Se c'è volontà da ambo le parti sono sicuro che la soluzione si trova.
RispondiEliminaSperiamo bene, perchè il Cielo è Pubblico e non può esser LIMITATO per interessi (€) PRIVATI.
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