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venerdì 1 maggio 2020

NASA, assegnati i primi contratti commerciali per lo sviluppo di sistemi di atterraggio per il ritorno alla Luna nel 2024!

(Credit, NASA)

NEWS SPAZIO :- Diamo testimonianza di un altro passo in avanti che ci avvicina al ritorno sulla Luna. Questa volta con un progetto differente, di lunga durata e basato sulla collaborazione di attori differenti.

Nei mesi scorsi abbiamo visto la NASA lanciare molti bandi per le aziende in cui richiedeva non più solo strumentazione ma interi servizi complessi per il programma Artemis, come da qualche anno a questa parte, nella sua nuova Vision lanciata dalla precedente amministrazione USA.

Oggi la notizia è che l'ente spaziale Americano ha selezionato 3 aziende per la progettazione e lo sviluppo di sistemi di atterraggio sul suolo Lunare, uno dei quali sarà protagonista della missione Artemis sulla Luna del 2024.



Siamo all'interno del programma NASA NextSTEP-2 (Next Space Technologies for Exploration Partnerships 2) con le assegnazioni per lo Humam Landing System (HLS), contratti a prezzo fisso, basati su milestone. Il valore complessivo è di 967 milioni di dollari per un periodo di 10 mesi.

Sono state selezionate le seguenti aziende

Blue Origin (Kent, Washington)
sta sviluppando il veicolo di atterraggio ILV (Integrated Lander Vehicle), un lander a 3 stadi che verrà lanciato dai lanciatori New Glenn (sempre dell'azienda di Jeff Bezos) e Vulcan di ULA. Ne abbiamo parlato qui


Dynetics (Huntsville, Alabama)
sta sviluppndo il sistema di atterraggio DHLS (Dynetics Human Landing System), una struttura singola che offre capacità di discesa ed ascesa. Potrà essere lanciata a bordo di un lanciatore Vulcan di ULA.

SpaceX (Hawthorne, California)
sta sviluppando Starship, il nuovo lanciatore dell'azienda di Elon Musk che verrà lanciato dal proprio vettore Super Heavy. Lo conosciamo bene, ecco un po' di info


L'amministratore capo NASA Jim Bridenstine: "Con l'assegnazione di questi appalti l'America sta avanzando con l'ultimo passo necessario per far atterrare gli astronauti sulla Luna entro il 2024, incluso l'incredibile momento in cui vedremo la prima donna mettere piede sulla superficie lunare. E' la prima volta dall'era Apollo che la NASA ha finanziamenti diretti per un sistema di atterraggio per esseri umani, e ora abbiamo aziende sotto contratto per svolgere il lavoro per il programma Artemis".

Sarà un ritorno alla Luna molto differente rispetto al passato. E' il frutto di una collaborazione tra governo, industrie e partner internazionali, in uno sforzo globale, i cui frutti abbiamo già visto nel grande progetto della Stazione Spaziale Internazionale. E ricordiamo che la Luna ci preparerà a raggiungere Marte.

Douglas Loverro (NASA associate administrator per lo Human Explorations and Operations Mission Directorate, Washington): "Stiamo arrivando. Con questi appalti iniziamo una collaborazione entusiasmante con il meglio dell'industria per raggiungere gli obiettivi della nazione. Abbiamo molto lavoro da fare, specialmente nei prossimi 10 mesi critici. Sono fiducioso che lavorando con questi compagni di squadra, ci riusciremo".

I partner commerciali della NASA perfezioneranno i concept dei propri veicoli di atterraggio attraverso il periodo base del contratto che terminerà a Febbraio 2021.

Durante questo periodo l'agenzia effettuerà una valutazione per individuare quale degli appaltatori effettuerà le prime missioni dimostrative. NASA selezionerà poi le aziende per lo sviluppo e la maturazione di sistemi di atterraggio sostenibili, seguiti da missioni dimostrative sostenibili.
Durante ogni fase di sviluppo la NASA ed i suoi partner faranno uso delle lezioni imparate dalla fasi precedenti per affinare i progetti finali che verranno usati per i futuri servizi lunari commerciali.

I team di esperti NASA lavoreranno in stretto contatto con i partner commerciali, sfruttando i decenni di esperienza nel volo spaziale umano e la velocità del settore commerciale per raggiungere l'obiettivo di un allunaggio nel 2024.



Siamo un po' più vicini! Stay tuned!

Fonte dati, NASA.

6 commenti:

  1. Sembra ci stiamo avvicinando davvero...
    Vincenzo.

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  2. SpaceX è quella che ha ricevuto meno fondi(Blue Origin $579,Dynetics $253,SpaceX $135 million. fonte:non ufficiale) perchè Starship è, oltre ad altri motivi, il progetto più difficile da realizzare in tempi relativamente brevi. NASA crede che, quando realizzato, potrà essere importante per realizzare la presenza continua dell'America sulla Luna.

    Per me fra dieci mesi, comunque sia progredita Starship,non sarà selezionata per continuarne lo sviluppo sotto contratto NASA almeno per Artemis sulla Luna del 2024.


    Non credevo fosse selezionata Starship, certo neanche Boeing perchè ha già troppe commesse a cui far fronte e tutte molto impegnative.., ma dicevo Starship anche se riuscissero a realizzarla e certificarla per il trasporto umano come si integrerebbe nel programma NASA Artemis?
    Cioè NASA userà SLS ed Orion, questo è sicuro, per portare in orbita lunare gli astronauti e questi dovrebbero trasferirsi in una gigantesca astronave per atterrare sulla luna?
    Non ha senso!
    Quando SpaceX avrà a disposizione SS/SH il costoso ed usa e getta SLS/Orion non avranno più senso di esistere.

    Per quanto riguarda gli altri progetti credo che 4 anni siano pochi anche per soluzioni più "normali", entrambe però mi sembrano fattibili ed adeguate al compito limitato e molto simbolico di far atterrare la prima donna al mondo sulla Luna cosi da rivendicare, nel caso dopo 50 anni qualcuno se ne fosse dimenticato, il primato Americano nella corsetta^_^ allo spazio!

    By Simo

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    Risposte
    1. Blue Origin è il prime contractor per il the National Team che include Lockheed Martin, Northrop Grumman e Draper. Questo forse spiega la somma più alta. Potrebbe essere che NASA stia dando molta fiducia a questo team.
      E per SpaceX d'accordissimo, una volta operativo, l'SLS perderebbe in competitività.

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    2. Ciao Simo, la Nasa come spesso ripeto è "vecchia" come mentalità, il primo progetto Constellation di Bush era buono, ma poi come per magia e tornato stile anni 60, le spese sono decollate, e Obama ha staccato la spina; ci vogliono tecnologie rivoluzionarie, Sls a mio modesto parere è una replica del Saturn, allora perché "demolire" i saturn che era un progetto vincente anche se ovvimante adesso da migliorare? Chi controlla la Nasa gli scienziati o i politici?
      Nico

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    3. " Nasa come spesso ripeto è "vecchia" come mentalità"

      Ciao Nico, sai che ti dico?!, se per SLS hai ragione, le ultime decisioni che NASA ha preso su chi parteciperà al rifornimento del lunar gateway ed ai lander lunari tracciano una discontinuità con il passato, Boeing a questo giro è stata esclusa...

      By Simo

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