(Credit NASA)
NEWS SPAZIO :- In un articolo pubblicato lo scorso giugno presentavo i piani della NASA per aprire la Stazione Spaziale Internazionale al business commerciale, un passo tanto importante quanto inevitabile per far maturare la new space economy. Eccolo
Ebbene, la notizia di qualche giorno fa è che la NASA ha selezionato l'azienda Axiom Space di Houston per fornire nuovi moduli abitativi, almeno uno, da aggiungere alla Stazione Spaziale Internazionale.
Si tratta di un nuovo passo importante per lo sviluppo di destinazioni commerciali indipendenti, che soddisfino le necessità a lungo termine della NASA in orbita terrestre bassa (LEO, Low Earth Orbit) e che nello stesso tempo continuino a favorire la crescita di una solida economia spaziale in orbita terrestre.
Il Senatore del Texas Ted Cruz: "L'annuncio di oggi è un entusiasmante e gradito passo avanti negli sforzi per commercializzare l'orbita terrestre bassa. Questa collaborazione tra NASA e Axiom Space - un'azienda di Houston, Texas - mostra quanto sia importante la ISS, e quanto continuerà ad esserlo per lo sviluppo di nuove tecnologie per l'orbita terrestre bassa e oltre [...]".
Il nuovo modulo pressurizzato commerciale si aggancerà alla porta forward del Nodo 2 (Harmony) della Stazione, la porta per intenderci dove attraccava lo Space Shuttle. Offrirà servizi e prodotti e rappresenterà un elemento fondamentale per l'inizio della transizione verso un'economia sostenibile in orbita terrestre bassa, in cui la NASA sarà uno dei tanti clienti.
Qui sotto vedete un rendering di addirittura tre moduli di Axiom Space sulla ISS ed una cupola
Qui sotto vedete un rendering di addirittura tre moduli di Axiom Space sulla ISS ed una cupola
(Credit Axiom Space)
NASA ed Axiom Space inizieranno i negoziati sui termini e sul prezzo di un contratto a prezzo fisso per un periodo di base di 5 anni e con un'opzione di 2 anni.
Lo sviluppo di destinazioni commerciali in orbita terrestre bassa è uno dei cinque elementi del piano della NASA per aprire la ISS a nuove opportunità commerciali e di marketing. Gli altri quattro elementi di questo piano includono
- gli sforzi per rendere disponibili le risorse della Stazione e dell'equipaggio per uso commerciale attraverso una nuova politica commerciale e tariffaria;
- abilitare missioni di astronauti privati nella stazione;
- cercare e perseguire opportunità per stimolare una domanda sostenibile e per il lungo periodo per tali servizi;
- quantificare la domanda a lungo termine della NASA per attività in orbita terrestre bassa.
Le parole dell'Amministratore NASA Jim Bridenstine: "Il lavoro di Axiom per sviluppare una destinazione commerciale nello spazio è un passo fondamentale per la NASA per soddisfare le sue esigenze a lungo termine di addestramento degli astronauti, ricerca scientifica e dimostrazioni tecnologiche in orbita terrestre bassa. Stiamo trasformando il modo in cui la NASA lavora con l'industria per favorire l'economia globale e promuovere l'esplorazione spaziale. È una partnership simile quella che quest'anno restituirà la capacità agli astronauti americani di partire per la stazione spaziale sui razzi americani da suolo americano".
La NASA ha selezionato Axiom Space tra le proposte presentate in risposta a una richiesta tramite l'Appendice I del NASA Next Space Technologies for Exploration Partnerships 2 (NextSTEP-2) Broad Agency Announcement, per offrire all'industria privata l'uso delle utility della stazione e un portellone di attracco per collegare uno o più elementi commerciali all'avamposto orbitale.
La NASA considera le destinazioni commerciali come un elemento chiave per una solida economia in orbita terrestre bassa. Ecco quindi che l'ente spaziale Americano prevede di offrire un'altra opportunità di partnership con il mondo privato per lo sviluppo di una nuova destinazione commerciale orbitale indipendente dalla ISS.
La NASA continuerà inoltre ad avere necessità di svolgere ricerche e test in ambiente di microgravità in orbita terrestre, anche dopo la fine della vita della ISS, finalizzate alla messa in essere delle future missioni per la Luna e Marte.
Stay tuned!
Fonte dati, NASA.
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