(Credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Continuiamo il cammino per tornare sulla Luna, Nel giugno dello scorso anno la NASA aveva selezionato i primi 3 fornitori privati per il 1° servizio di trasporto commerciale per la Luna. Ecco l'articolo dedicato
La notizia oggi è che la NASA ha assegnato i primi 16 esperimenti scientifici e dimostratori tecnologici che raggiungeranno la Luna all'interno del programma Artemis.
Dalla chimica alle tecnologie per la comunicazione, questi payload voleranno il prossimo anno, partendo a bordo del primo dei due lander per l'iniziativa NASA Commercial Lunar Payload Services (CLPS).
E' un ulteriore passo per avvicinare il nuovo sbarco di esseri umani sul suolo lunare nel 2024.
Nel Maggio 2019 la NASA aveva già assegnato due ordini per il trasporto di payload scientifici alle aziende Astrobotic ed Intuitive Machines, per altrettanti voli per atterrare sulla luna il prossimo anno. Astrobotic, che lancerà il proprio lander Peregrine a bordo di un razzo vettore ULA Vulcan Centaur rocket, porterà 11 payload NASA. Intuitive Machines lancerà il suo lander Nova-C con un lanciatore Falcon 9 di SpaceX, porterà con sé 5 payload.
Chris Culbert (CLPS project manager, NASA Johnson Space Center, Houston): "Abbiamo terminato il lavoro di assegnare payload scientifici e tecnologici ad ogni servizio di trasporto iniziale CLPS. Questo step permette ai nostri partner commerciali di completare l'importante lavoro di integrazione necessario per far volar i payload e ci avvicina al lancio ed allo sbarco delle investigazioni che ci aiuteranno a comprendere meglio la Luna, prima di inviare la prima donna ed il prossimo uomo sulla Luna".
Ogni partner è responsabile dell'integrazione e delle operazioni del payload, del lancio dalla Terra, dell'atterraggio sulla Luna, nonché di eventuali clienti aggiuntivi sui propri voli.
I payload hanno circa le dimensioni di una scatola da scarpe la loro massa varia da 1 a 5 kg.
Entrambi i partner
Due dei payload saranno integrati sia nel lander di Astrobotic che nel lander di Intuitive Machines. Ciò offre alla NASA molteplici opportunità per raccogliere dati importanti e testare una tecnologia chiave necessaria per la futura esplorazione umana. Eccoli:
Laser Retro-Reflector Array (LRA)
LRA è una raccolta di otto catadiottri di circa 1,25 cm - un tipo unico di specchio per misurare le distanze - montato nel lander. Questo speccho riflette la luce laser proveniente da altri veicoli spaziali in orbita e in atterraggio per determinare con precisione la posizione del lander. Viene fornito dal NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland.
è un sensore basato su LIDAR (LIght Detection And Ranging) composto da una testa ottica a tre raggi e da una scatola con elettronica e fotonica che fornirà un rilevamento estremamente preciso di velocità e portata durante la discesa e l'atterraggio del lander che controllerà in maniera molto stratta la precisione della navigazione per un touchdown morbido e controllato sulla Luna. NDL è in corso di realizzazione in collaborazione tra il NASA Johnson Space Center di Houston ed il Langley Research Center a Hampton, in Virginia.
I Payload di Astrobotic
(Lander Peregrine, Credit, Astrobotic)
SEAL studierà la risposta chimica della regolite lunare ai disturbi termici, fisici e chimici generati durante un atterraggio e valuterà i contaminanti iniettati nella regolite dall'atterraggio stesso. Fornirà agli scienziati informazioni su come un atterraggio di un veicolo spaziale potrebbe influenzare la composizione dei campioni raccolti nelle vicinanze. È in fase di sviluppo al NASA Goddard.
Photovoltaic Investigation on Lunar Surface (PILS)
PILS è un dimostratore tecnologico che si basa su di una piattaforma di test della Stazione Spaziale Internazionale per la validazione delle celle solari che convertono la luce in elettricità. Dimostrerà un uso fotovoltaico avanzato ad alta tensione per solar array sulla superficie lunare utili per una maggiore durata di missione. È in fase di sviluppo presso il Glenn Research Center di Cleveland.
il sensore di radiazione LETS raccoglierà informazioni sull'ambiente di radiazione lunare e si basa sull'hardware che ha già volato nello spazio nel volo inaugurale del veicolo spaziale Orion nel 2014. È in fase di sviluppo al NASA Johnson.
NIRVSS misurerà l'idratazione della superficie e del sottosuolo, l'anidride carbonica e il metano - tutte risorse che potrebbero essere potenzialmente estratte dalla Luna - ed allo stesso tempo mapperà la temperatura superficiale e le variazioni nel sito di atterraggio. È in corso di realizzazione all'Ames Research Center in Silicon Valley, California.
MSolo identificherà i volatili a basso peso molecolare. Può essere installato sia per misurare l'esosfera lunare che il degassamento e la contaminazione del veicolo spaziale. I dati raccolti da MSolo aiuteranno a determinare la composizione e la concentrazione di risorse potenzialmente accessibili. È in corso di sviluppo al Kennedy Space Center in Florida.
PITMS caratterizzerà l'esosfera lunare dopo la discesa e l'atterraggio e per tutto il giorno lunare, per comprendere il rilascio ed il movimento di particelle volatili. È stato precedentemente sviluppato per la missione Rosetta dell'ESA (Agenzia spaziale europea) ed è in corso di modifica per questa missione dal NASA Goddard e dall'ESA.
NSS cercherà indizi della presenza di ghiaccio d'acqua vicino alla superficie lunare misurando la quantità di materiali contenenti idrogeno nel sito di atterraggio e determinerà la quantità di composizione complessiva della regolite. NSS è in fase di sviluppo presso il NASA Ames.
NMLS utilizzerà uno spettrometro a neutroni per determinare la quantità di radiazione di neutroni sulla superficie della Luna, inoltre osserverà e rileverà la presence di acqua o di altri elementi rari. I dati aiuteranno gli scienziati a comprendere meglio l'ambiente di radiazione sulla Luna. Si basa su uno strumento che attualmente opera sulla ISS ed è in fase di sviluppo al Marshall Space Flight Center di Huntsville, in Alabama.
MAG caratterizzerà determinati campi magnetici per migliorare la comprensione dei percorsi energetici e delle particelle sulla superficie lunare. NASA Goddard è il principale centro di sviluppo per questo payload.
I payload di Intuitive Machines
(lander Nova-C, Credit Intuitive Machines)
Lunar Node 1 Navigation Demonstrator (LN-1)
LN-1 è un esperimento di dimensioni CubeSat che dimostrerà la navigazione autonoma per supportare le future operazioni di superficie ed orbitali. Ha volato sulla ISS ed è in fase di sviluppo presso il NASA Marshall.
SCALPSS catturerà i dati video ed immagini del pennacchio del lander mentre tale pennacchio inizia ad impattare sulla superficie lunare fino allo spegnimento del motore, fondamentale per i futuri progetti di veicoli lunari e per Marte. È in sviluppo al NASA Langley e sfrutta anche la tecnologia della fotocamera utilizzata nel rover Mars 2020.
Low-frequency Radio Observations for the Near Side Lunar Surface (ROLSES)
ROLSES utilizzerà un sistema di ricevitore radio a bassa frequenza per determinare la densità della guaina del fotoelettrone e l'altezza di scala. Queste misurazioni aiuteranno le future missioni di esplorazione dimostrando se ci sarà un effetto sulla risposta dell'antenna o su osservatori radio lunari più grandi con antenne sulla superficie lunare. Inoltre, le misurazioni di ROLSES confermeranno quanto un osservatorio radio sulla superficie lunare potrebbe osservare e produrre immagini di esplosioni radio solari. È in sviluppo al NASA Goddard.
Fonte dati, NASA.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.