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mercoledì 30 ottobre 2019

Starlink, gli aggiornamenti dell'ambiziosa costellazione satellitare per Internet dallo spazio, by SpaceX!

(Credit SpaceX)

NEWS SPAZIO :- Torniamo a parlare del nuovo ed ambizioso progetto di SpaceX per la realizzazione di Starlink, una rete di satelliti per telecomunicazione per offrire accesso globale ad Internet. Rinfrescatevi la memoria qui


Circa la metà del globo non ha attualmente accesso alla Rete. Con una copertura satellitare invece per definizione tutto il Pianeta potrà essere connesso.
C'è molto interesse nella realizzazione di questa infrastrutture. SpaceX non è sola, ma al momento sembra essere in netto vantaggio.

Lo scorso maggio ha immesso in orbita i primi 60 satelliti della costellazione. Il programma ne prevede 12.000, una cifra davvero astronomica.

Ma non è tutto. Ci sono alcune novità interessanti da approfondire.



In un articolo di SpaceNews di qualche giorno fa (qui), Gwynne Shotwell, presidente di SpaceX, ha dichiarato che l'obiettivo a breve termine è quello di fare tra sei ed otto lanci dedicati a Starlink per avere sufficiente copertura per poter iniziare ad offrire il servizio di Internet satellitare negli USA a partire dalla metà del 2020. SpaceX completerà anche la progettazione e realizzazione dei dispositivi terminali (router satellitari ecc.) necessari per attivare il servizio agli utenti.
Il servizio andrà poi sempre più migliorando via via che aumenteranno i lanci.

Shotwell ha aggiunto anche che molte delle funzionalità di Starlink sono in corso di test da parte dello US Air Force Research Laboratory, nell'ambito del programma Global Lightning. Nel Dicembre 2018 SpaceX ha ricevuto un contratto da 28 milioni di dollari per testare nei tre anni successivi come Starlink potrebbe essere utile ai militari.
Ad oggi SpaceX ha dimostrato un data throughput di 610 megabit al secondo, ottenuto in volo, nella cabina di pilotaggio di un aereo militare US C-12 (twin-engine turboprop).

L'azienda di Musk è interessata ad offrire servizi Starlink al governo USA, ma ha come primo obiettivo il servire il mercato consumer. Non ci sono ancora molti dettagli sul come sarà il marketing, probabilmente verranno venduti servizi seguendo lo stesso modello di Tesla, direttamente dall'azienda cioè, anche se è molto probabile che in vari paesi SpaceX debba fare partnership con operatori locali di telecomunicazioni.

Un'altra notizia che ho trovato è che sempre secondo SpaceNews (qui) SpaceX avrebbe già fatto richiesta alla International Telecommunication Union (ITU) per poter aggiungere 30.000 satelliti addizionali ai già 12.000 autorizzati dalla US Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC, Federal Communications Commission) per la costellazione Starlink.
ITU è un'organismo delle Nazioni Unite che coordina lo spettro delle operazioni satellitare a livello internazionale, per prevenire interferenze nei segnali. Gli enti regolatori nazionali poi inviano le richieste a ITU per conto degli operatori satellitari dei propri paesi.
Le nuove richieste di ITU relative a SpaceX per i nuovi 30.000 satelliti includono informazioni su frequenza di utilizzo, proposte altitudini orbitali, ma non indicano quando SpaceX intende lanciare tali satelliti. SpaceX ha indicato che questi nuovi satelliti opereranno in orbita bassa Terrestre ad altitudine variabile tra 328 e 580 km.

Shotwell ha comunque dichiarato che SpaceX non è certa che avrà necessità di lanciarli tutti e 30.000. Ne servono molto meno per avere una copertura globale ma l'azienda vuole avere un certo numero di satelliti extra per essere in grado di offrire sevizi personalizzabili per i suoi clienti.

Secondo la CNN (qui) il nuovo business basato su Starlink potrebbe portare decine di miliardi di dollari l'anno a SpaceX, cosa che ho letto sarebbe uno degli obiettivi per poter finanziare il programma Marte di Elon Musk che conosciamo bene da queste pagine.

Ancora, una singola missione del Falcon 9 può immettere in orbita 60 satelliti Starlink, ma Starship, il nuovo veicolo spaziale in corso di realizzazione per il programma SpaceX Marte, potrebbe lanciarne 400 in una sola missione nella sua versione cargo

(Credit SpaceX)

Stay tuned!

2 commenti:

  1. Staremo a vedere, certo che 30.000 satelliti sono tanti e potrebbero dare diversi problemi, anzi hanno già dato dei problemi agli astronomi perché erano troppo vicini e oscuravano il cielo, inoltre mi sembra che poco dopo il lancio uno di quei satelliti abbia smesso di funzionare, e per la teoria dei grandi numeri potrebbe accadere a molti alti di questi 30.000 satelliti, anche se hanno precisato che potrebbero non servirne così tanti.

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  2. Starship non ha ancora volato e già ha un bel programma di lavoro, bene, questo se mai ce ne fosse stato bisogno^_^ accelererà la sua costruzione!

    By Simo

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