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martedì 1 ottobre 2019

NASA, in accelerazione con le richieste al mercato industriale di sistemi di atterraggio sulla Luna per missioni con esseri umani

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- La NASA è alla ricerca di proposte da parte del settore industriale Americano per sistemi di allunaggio per missioni con equipaggi


Il contesto di riferimento è ovviamente il programma Artemis che ha come primo obiettivo il ritorno sulla Luna entro il 2024.

Questa Call arriva dopo che l'ente spaziale USA aveva pubblicato due bozze, il 19 Luglio ed il 30 Agosto scorsi, in cui incoraggiava le aziende ad inviare i loro commenti per aiutare a dare forma al progetto di partnership.
La previsione è che la NASA assegnerà molteplici contratti all'industria per realizzare il lander lunare. E la prima azienda che lo completerà si vedrà assegnata la missione di far atterrare gli astronauti sul suolo lunare nel 2024. La seconda classificata sarà invece protagonista della missione nel 2025.



Marshall Smith (direttore NASA dello Human Lunar Exploration Program, Washington): "Per accelerare al meglio il nostro ritorno sulla Luna e per prepararci per Marte, abbiamo collaborato con l'industria su idee per semplificare il processo di approvvigionamento. Il settore privato è stato ansioso di fornirci feedback durante tutto questo processo ed abbiamo ricevuto più di 1.150 commenti sulle bozze presentate durante l'estate".

Uno sviluppo tipico per un hardware spaziale può richiedere tra 6 ed 8 anni. Con meno di 5 anni per atterrare sulla Luna, ogni commento può essere prezioso. E questa sorta di brainstorming è davvero un'ottima modalità per far emergere le idee migliori.

E dopo aver analizzato i commenti ricevuti, la NASA ha rimosso alcuni requisiti che l'industria aveva percepito come potenziali ostacoli alla velocità richiesta, preservando tuttavia tutte le misure di sicurezza dell'agenzia.
Ad esempio, l'industria ha segnalato che la consegna richiesta di un alto numero di relazioni tecniche avrebbe richiesto da parte di un'azienda di spendere considerevoli risorse e di incorrere nel rischio di un'eccessiva pianificazione.

Tenendo conto di ciò, la NASA ha progettato un modello di analisi meno formale, che verrà utilizzato per accedere ai dati critici dell'appaltatore, riducendo al minimo il carico amministrativo. E come risultato la NASA ha ridotto il numero di deliverable richiesti da 116 a 37.

Nantel Suzuki (NASA Human Landing System program executive, Washington): "I report sono ancora preziosi e necessari, ma per addivenire ad un compromesso e per semplificare la maggior parte degli oneri di reportistica per l'industria, richiediamo l'accesso ai sistemi delle aziende per monitorare i progressi durante lo sviluppo. Per massimizzare le possibilità di tornare con successo sulla Luna entro il 2024, stiamo anche mettendo a disposizione dei nostri appaltatori una squadra ingegneristica e stiamo chiedendo ai proponenti di presentare un piano di collaborazione".

Quando alla NASA è stato richiesto di accelerare il ritorno sulla Luna, la risposta è stata che avrebbe raggiunto questo ambizioso obiettivo con "ogni mezzo necessario".

L'approccio preferito dell'agenzia per un atterraggio lunare è avere  equipaggio e sistema di atterraggio lanciati separatamente, i primi in una capsula Orion. I due si incontreranno poi in orbita Lunare, nel Lunar Gateway, elemento quest'ultimo fondamentale per un'esplorazione a lungo termine della Luna


E' importante questo approccio dell'ente spaziale Americano, fortemente motivato a centrare gli obiettivi nonostante i forti vincoli presenti ed aperto alle innovazioni che provengono dal mondo dell'industria.

Un altro esempio riguarda il come raggiungere la sostenibilità sulla Luna nel 2028. Oltre che in termini di grande performance necessaria, accesso globale alla superficie lunare e maggiore capacità di payload, inizialmente la NASA aveva richiesto che il sistema di allunaggio per esseri umani potesse essere rifornibile di propellente, come mezzo per garantire una maggiore architettura di esplorazione sostenibile.
Molte aziende avevano espresso preoccupazione per questo requisito, e NASA alla fine ha deciso di rimuoverlo in modo che l'industria possa avere maggiore flessibilità per affrontare il più importante attributo della sostenibilità, che è l'accessibilità a lungo termine.

Lisa Watson-Morgan (Human Landing System program manager, NASA Marshall Spaceflight Center in Huntsville, Alabama): "Avevano assolutamente ragione. Stiamo operando con una tempistica che ci richiede di essere flessibili per incoraggiare l'innovazione ed approcci alternativi. Accogliamo ancora con favore l'opzione di rifornimento del sistema di atterraggio, ma lo abbiamo rimosso come requisito".

Le proposte da parte del settore industriale dovranno arrivare entro il 1° Novembre.

Fonte dati, NASA.

17 commenti:

  1. Ma Amazon tempo fa non aveva presentato un suo Lander già pronto per andare sulla Luna?

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    1. ....già pronto????



      By Simo

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    2. Così ha detto Besos quando ha fatto la presentazione 🤔

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    3. Alex, è solo un concept, Blue Origin ci lavora da anni ma è lungi dall'essere pronto. Ecco la presentazione di Besos

      http://newsspazio.blogspot.com/2019/05/blue-moon-presentato-il-nuovo-grande.html

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    4. Io ero convinto che fosse qualcosa di più, ovviamente non pensavo che fosse quello presentato,ma pensavo che fosse qualcosa di più di un concept,pensavo che per esempio il progetto fosse qualcosa di concreto, anche perché Besos ha detto che ci stavano lavorando da diversi anni.

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  2. Chiedo venia...ma non è che Besos e Musk fanno gli splendidi per vedere il giorno dopo salire del 2% le proprie azioni? Il 2% è poco x noi comuni mortali per loro...

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    1. Questo non lo so, ma durante la presentazione Besos ha detto che il loro Lander era già pronto per andare sulla Luna, forse si immaginava o sapeva che la NASA avrebbe avuto bisogno dell'aiuto dei privati per andare sulla Luna.

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    2. Sotuknang, fanno gli splendidi perché sperano di vincere gli appalti NASA. E comunque in questo blog puoi vedere i grandi risultati che hanno ottenuto.

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    3. Sicuramente mirano agli appalti ma quello che ti fa guadagnare subito e a costo Zero è la borsa. Detto questo posso dirti che seguo da molto il tuo blog, aggiornato, curato, senza post fuorvianti tutto a prova di fuffa e questo è un piacere x gli occhi e la mente. Unica cosa che non condivido è l'eccessivo ottimismo verso i vari test che effettua la compagnia di Musk.
      Spero di sbagliarmi(sarei l'uomo più felice del mondo) ma percepisco Elon come un Bernie Madoff tecnologico. Tesla anche oggi in borsa in questo momento perde il 3%, da gennaio 40%. Sono società diverse tra loro ma con un unico proprietario...
      Tra Luna e Marte la spunterà il turismo spaziale. Un giretto orbitale a 300000 $ e via. E anche su questo sono in ritardo.
      Grazie per lo spazio offerto e continua così ti seguo con piacere.
      Filippo

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    4. SpaceX non è quotata in borsa. Quindi le tue conclusioni sono errate.

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    5. Non solo ,paragonare Musk ad un truffatore quanto meno e ingiusto, Spacex ha rivoluzionato il settore creando i razzi riutilizzabili, e ha creato il Falcon Havey,quando tutti dicevano che era impossibile, tutto quello che ha detto lo ha fatto, che poi ci abbia messo molto più tempo di quanto promesso ci sta tranquillamente, stiamo parlando di Spazio e i ritardi sono una cosa all'ordine del giorno,in oltre spacex ha bisogno di avere sempre l'attenzione della gente(non essendo appunto quotata in borsa) e Musk sotto questo punto di vista e molto bravo.Per quanto riguarda Tesla questo mese ha venduto 97.000 auto un record,detto questo stiamo parlando di un azienda relativamente giovane, e persino la Volkswagen sta avendo un sacco di problemi con le auto elettriche,in oltre le altre case automobilistiche sono molto vecchie e hanno le spalle grosse per cui hanno meno problemi a sopportare le spese.

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  3. Anonimo23:37
    Hai ragione. Mi sono espresso malissimo...intendevo dire che visto le perdite in borsa di Tesla, Musk cerca credibilità e finanziamenti grazie a Spacex facendo affermazioni un tantino esagerate.
    @ Alex
    Come già detto sarei il più felice del mondo se Musk riuscisse a fare la metà di quello che ha detto anche se impiegasse il doppio del tempo stimato.
    Ammetto sempre i miei errori.
    Per adesso di sicuro c'è solo lo slittamento di tutti i programmi dai tre ai cinque anni.
    E pensare che mezzo secolo fa siamo andati sulla Luna con tecnologie primitive e adesso a malapena riusciamo a rifornire la stazione spaziale...e non diamo la colpa solo alla riduzione dei finanziamenti.

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  4. Le persone pensano che visto che siamo andati sulla Luna cinquant'anni fa e facile ma non è così, tornare sulla Luna e una cosa difficilissima, ci vuole uno sforzo enorme, cinquant'anni fa ci fu lo sforzo di un intero paese che era deciso a raggiungere quell'obiettivo, per farti capire lo sforzo al programma lavoravano se non ricordo male circa 200000 persone alla NASA,in oltre venne spesa un enorme quantità di soldi, facendo un calcolo con l'inflazione si parla di una cifra attorno ai 250 miliardi di dollari, e in oltre a quei tempi le cose erano più semplici c'era meno burocrazia, ma anche meno sicurezza cosa impensabile adesso, e la sicurezza e uno dei motivi che fa slittare i progetti sempre avanti nel tempo, non si pensa mai ma siamo stati molto fortunati ad andare sulla Luna senza subire particolari ritardi, a parte la tragedia dell'Apollo uno.

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    1. A me sembra che abbiamo perso tutto il know-how e che siamo in balia delle onde da quando gli shuttle sono andati in pensione. Per me è riduttivo parlare solo di finanziamenti.

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    2. Si e no, ovviamente le persone che hanno contribuito a le missioni apollo e hanno costruito i razzi non ci sono più,ma comunque le persone che lavorano alla NASA sono più che competenti, e poi i razzi li costruiscono imprese private in tutt'America e la NASA li assembla, questo e un altro motivo dei loro enormi ritardi .Anche per costruire lo Shuttle ce voluto tempo, la differenza e che adesso hanno deciso saggiamente di fare costruire le astronavi ai privati e affittarle con un enorme risparmio di soldi, ma ci vuole tempo, ameno che non si abbia fretta e si sia disposti a correre rischi e a tirare fuori un sacco di soldi.

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  5. Sicuramente la direzione futura è la Luna, speriamo sempre che il governo USA voglia aumentare i fondi per la NASA in modo consistente, per permettere a questi progetti di realizzarsi.

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  6. Sicuramente dovrà aumentare gli stanziamenti, andare sulla Luna e molto costoso per fare un esempio la ISS e costata 150 miliardi di dollari, la corsa alla luna allora agli Usa costo 250 miliardi, questo e uno dei motivi per cui stanno cercando l'aiuto dei privati e si e deciso di fare Una collaborazione internazionale

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