(Credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Ecco una notizia che mi piace molto. Stiamo assistendo da parecchio tempo agli sforzi del nuovo corso della NASA per stimolare il mercato commerciale americano e finalmente qualcosa si muove anche da noi.
L'Agenzia Spaziale Europe ha lanciato infatti una call per invitare il settore industriale a contribuire ad estendere le capacità del laboratorio europeo Columbus sulla Stazione Spaziale Internazionale per supportare la scienza e la tecnologia in orbita oltre il 2024.
Columbus come sanno i lettori del blog è il più grande contributo europeo alla ISS. E' uno dei moduli orbitali della Stazione adibiti a laboratori di ricerca.
Lanciato nel 2008, è la prima struttura di ricerca europea permanente nello spazio.
Ad oggi Columbus ha supportato oltre 185 ricerche scientifiche e dimostratori di tecnologie, molti dei quali sono gestiti in remoto dal Columbus Control Center dell'ESA a Oberpfaffenhofen, in Germania.
Con la prospettiva di estendere l'attività della ISS fino al 2030, si apre l'opportunità per modernizzare e migliorare le capacità del nostro laboratorio orbitale.
Il capo del centro astronauti dell'ESA (EAC, European Astronaut Centre) Frank De Winne, ha dichiarato che la modernizzazione di Columbus nei prossimi 10 anni creerà spazio per un maggiore coinvolgimento delle aziende commerciali, consentendo all'Europa di raggiungere ancora più risultati significativi in orbita, liberando così fondi pubblici per gli investimenti nelle future esplorazioni spaziali di Luna e Marte.
Le sue parole: "L'estensione delle operazioni della Stazione Spaziale è un passo positivo nel lavoro dell'ESA per aumentare l'accesso allo spazio per i ricercatori europei e dare un forte impulso alle capacità del settore in tutta Europa".
"Nel lanciare una call all'industria per contribuire a soluzioni innovative per gli aggiornamenti di Columbus sia nello spazio che nelle strutture a Terra, ci basiamo su iniziative commerciali attuali, come la struttura ICE Cubes installata su Columbus nel 2018, le piattaforme Bartolomeo per i payload esterni e le nuove Bioreactor Express Service, ed integriamo gli sforzi internazionali per sviluppare ulteriormente un'economia dell'orbita terrestre veramente competitiva".
Per quanto riguarda gli aggiornamenti di Columbus, anche qui l'ESA vede l'industria privata svolgere un ruolo di primo piano nella fornitura di soluzioni rivolte sia ai requisiti istituzionali che alle esigenze commerciali.
Questi includono aggiornamenti per l'archiviazione, l'elaborazione, la gestione e il trasferimento dei dati sia a terra che nello spazio, nonché nuove strutture e capacità per la Stazione Spaziale. Le aziende avranno anche l'opportunità di fornire servizi a clienti commerciali.
De Winne: "L'industria europea deve prepararsi per il futuro del mercato globale dei servizi spaziali. Le aziende USA stanno già stabilendo una presenza in Europa, ma noi sappiamo di avere le capacità e le conoscenze qui. Non vedo l'ora di vedere cosa farà l'Europa mentre ci imbarchiamo nella prossima fase di esplorazione e scoperta".
La prima iniziativa è il prossimo workshop che si terrà a Novembre al centro ESA ESTEC a Noordwijk, nei Paesi Bassi
Il seminario darà informazioni alle aziende spaziali e non-saziali sui requisiti del laboratorio Columbus.
Volete un po' di informazioni su Columbus? Cercatele qui nel blog
Fonte dati, ESA.
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