(Credit Roscosmos/FAI)
NEWS SPAZIO :- E' di pochi giorni fa la notizia della scomparsa di Aleksej Archipovič Leonov, il cosmonauta dell'allora Unione Sovietica che nel 1965 diventò il primo essere umano a compiere una passeggiata spaziale.
Leonov è morto lo scorso Venerdì 11 Ottobre all'ospedale militare Burdenko (Mosca) dopo una lunga malattia, all'età di 85 anni.
Venne selezionato nel 1960 insieme a Yuri Gagarin tra i primi 20 piloti dell'Aeronautica per diventare la prima classe di cosmonauti Sovietici.
La dichiarazione dell'agenzia spaziale della federazione Russa Roscosmos: "Uno dei primi cosmonauti dell'era spaziale mondiale, devoto sempre al suo paese ed al suo lavoro, ha scritto se stesso in lettere d'oro nella storia mondiale dello spazio. Con Alexei Arkhipovich un'intera era se ne è andata".
Il 18 Marzo 1965 Leonov partì a bordo di Voskhod 2 (il 17° volo spaziale nella storia umana) ed entrò nella storia come la prima persona ad uscire dal veicolo spaziale ed effettuare un'attività extraveicolare (EVA).
Famose le sue parole quando vide per la prima volta la Terra dall'esterno della capsula spaziale: "La Terra è tonda!" esclamò.
"Le stelle erano alla mia sinistra, a destra, sopra e sotto di me. La luce del Sole era molto intensa ed io sentì il suo calore sulla parte del mio viso che non era protetta da un filtro" disse Leonov in un'intervista del 2015, in occasione del 50° anniversario della sua passeggiata spaziale.
"Ciò che rimane impresso nella mia memoria fu quello straordinario silenzio".
La foto che avete in cima al post è la storica testimonianza di quel fantastico primato. Ma non fu affatto una passeggiata. Dopo alcuni minuti all'esterno, la sua tuta iniziò a gonfiarsi rendendogli difficoltoso muoversi ed impossibile rientrare. Il suo compagno di missione, Pavel Belayev, non poteva fare niente. Leonov allora prese la decisione di far uscire aria dalla sua tuta, in modo da avere la possibilità di rientrare nella capsula.
"Decisi di ridurre la pressione all'interno della tuta... sapendo che per tutto il tempo avrei potuto raggiungere la soglia dove l'azoto nel sangue inizia a bollire, ma non avevo scelta", disse Leonov al FAI, l'ente governativo mondiale che certifica i record di aviazione ed astronautici.
Dopo 12 minuti e 9 secondi di EVA, Leonov riuscì a rientrare sano e salvo all'interno della capsula. Tornò sulla Terra il giorno successivo, avendo dimostrato che era possibile per un essere umano sopravvivere e lavorare nel vuoto dello spazio.
Il suo secondo volo giunse nel 1975, dieci anni dopo. Si trattò della missione di test congiunta tra Unione Sovietica e Stati Uniti, ASTP (Apollo-Soyuz Test Project), un altro pezzo di storia, l'inizio nello spazio di quel percorso di avvicinamento tra potenze mondiali nemiche che poi nei decenni è maturato in quella che oggi è diventata collaborazione internazionale e che da sempre su queste pagine ritengo sia indispensabile per il nostro futuro nello spazio.
Due lanci spaziali, uno negli Stati Uniti e l'altro in Unione Sovietica hanno immesso in orbita rispettivamente una capsula Apollo con a bordo Thomas Stafford, Deke Slayton e Vance Brand ed una Soyuz con Leonov e Valery Kubasov.
I due veicoli spaziali si agganciarono l'uno con l'altro diventando un'unica astronave, ed i due equipaggi poterono incontrarsi in orbita.
Le parole di Leonov, al 35° anniversario della missione nel 2010: "La parte migliore del nostro volo congiunto fu quando aprimmo il portello [di accesso tra la Soyuz e l'Apollo agganciate tra loro]e vidi la faccia di Tom Stafford. Io dissi 'Ciao Tom! Ciao Deke! Ed in quel momento ci siamo stretti la mano".
Alexei Leonov era nato il 30 Maggio 1934 nella città di Listvyanka, vicino Mariinsk in Siberia.
Si iscrisse all'Accademia delle Arti di Riga nel 1953 prima di frequentare la scuola di Aeronautica di Chuguyev a Kharkov, in Ucraina, dove si laureò nel 1957.
Era istruttore nell'aviazione Sovietica quando venne selezionato per la 1° classe di cosmonauti. Dopo la missione ASTP Leonov divenne capo del team dei cosmonauti fino al Gennaio 1982, quando divenne vice direttore del Gagarin Cosmonaut Training Center a Star City. Lasciò il programma spaziale dieci anni dopo.
Per i suoi servizi alla nazione Leonov fu nominato per due volte Eroe dell'Unione Sovietica.
Davvero una grande carriera astronautica, a quei tempi però entrare nella storia dell'astronautica era più facile che in altri. Qualunque missione della "corsa allo spazio" fino all'allunaggio americano, era molto rischiosa per tutte le incognita che il nuovo ambiente spaziale e le nuove tecnologie impiegate.
RispondiEliminaHo recentemente visto il film dedicato alla prima storica missione, davvero emozionante!
Lo potete vedere su Prime Video, come titolo ha Spacewalker.
By Simo
P.S.
EliminaX Alex: è anche in lingua italiana.