NEWS SPAZIO :- Lo scorso 21 Agosto l'azienda Sierra Nevada Corporation (SNC) ha presentato il suo progetto di un modulo abitativo per il Lunar Gateway (ed anche per le missioni nello spazio profondo) mostrando un modello in grandezza naturale presente al NASA Johnson Space Center.
Il modulo, dal nome LIFE, Large Inflatable Fabric Environment, è in corso di realizzazione nell'ambito dei contratti NASA NeXTSTEP-2 (Next Space Technologies for Exploration Partnerships-2) ed è uno dei vari concept che l'ente spaziale USA sta prendendo in considerazione per l'architettura del programma di esplorazione Artemis.
Vediamo di capire di cosa si tratta.
La prima caratteristica evidente di LIFE è quella di essere un modulo espandibile. Abbiamo già parlato molto di questa tecnologia negli anni scorsi, andate qui
Al lancio, il modulo abitativo di SNC è in grado di essere contenuto all'interno di una carenatura del payload del diametro di 5.4 metri. Può quindi essere lanciato dal nuovo vettore NASA SLS o da un lanciatore commerciale per carichi pesanti.
Una volta in orbita, il modulo si espande fino a raggiungere 8,2 metri di diametro e 8 metri di lunghezza.
Il suo volume abitabile pressurizzato è di circa 300 metri cubici, pari a circa 1/3 di quello di tutti i moduli pressurizzati della Stazione Spaziale Internazionale.
L'esterno del prototipo dell'habitat è composto da una camera d'aria a pressione in Uretano, uno strato lineare in Nylon ed uno strato intrecciato in Vectran. Altri strati isolanti possono essere aggiunti per il controllo termico e per la protezione dai micrometeoriti.
Molta della tecnologia utilizzata proviene dall'esperienza accumulata da SNC con il progetto dello spazioplano Dream Chaser
SNC ha lavorato con ILC Dover per produrre il tessuto resistente dell'habitat. Quest'ultima azienda è conosciuta per produrre materiale flessibile per applicazioni aerospaziali, tra cui le tute spaziali.
L'interno del modulo invece è diviso in 3 piani. Nell'attuale prototipo questi sono stati attrezzati con un laboratorio scientifico, un giardino in microgravità, una zona medica, gli alloggi individuali per l'equipaggio, un sistema di gestione dei rifiuti (o un bagno) ed una cucina
L'equipaggio vivrebbe e lavorerebbe principalmente nel piano alto. Il piano centrale è dedicato ad attività di ricerca e nel piano terra vi sono toilette e cucina.
L'habitat di espande intorno ad un nucleo cilindrico centrale che ospita l'avionica del modulo ed Astro Garden, un sistema modulare per la coltivazione di vegetali.
Altre aziende oltre a SNC selezionate dalla NASA per il programma NeXTSTEP-2 sono Bigelow Aerospace (il suo modulo espandibile di test BEAM è tutt'ora sulla Stazione Spaziale Internazionale), Boeing, Lockheed Martin, NanoRacks e Northrop Grumman per
Nelle intenzioni di SNC vi è di utilizzare LIFE non soltanto nello spazio, ma anche come riferimento per un modulo abitativo sulla superficie di altri pianeti, Luna o Marte.
Guardate qui
Immagini, credit SNC.
Sono molto contento che questi progetti vadano avanti, spero con tutto il cuore, di poter vedere in futuro questi progetti divenire realtà, nel corso della mia vita.
RispondiEliminaEra ora direi, fatemi capire, cosa sta spingendo tutte le agenzie spaziali sia private che pubbliche verso luna e marte? perché aspettare tutti questi anni? é stato un problema politico? tecnologico o economico?
RispondiEliminaNico
LA NASA vuole andare sulla Luna per diversi motivi, ricerca, sperimentare nuove tecnologie in vista di un viaggio verso Marte,e i privati seguono la NASA .Poi per quanto riguarda spacex in futuro porterà una o più persone in orbita intorno la luna.
EliminaSergio l'azienda SNC é la stessa della navetta Dreams Chaser?
RispondiEliminaNico
Esatto
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