(Credit NASA/Joel Kowsky)
NEWS SPAZIO :- Breve notizia, ma importante e per certi versi ormai inevitabile per il sentiero che fortunatamente sta percorrendo la comunità spaziale Internazionale.
Il primo ministro Australiano Scott Morrison ha annunciato l'intenzione della sua nazione di partecipare al programma Americano di esplorazione di Luna e Marte.
L'annuncio è avvenuto durante una cerimonia Sabato scorso alla sede NASA di Washington durante la quale il vicedirettore della NASA Jim Morhard ed il capo dell'Agenzia Spaziale Australiana Megan Clark hanno firmato una dichiarazione congiunta di intenti.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il segretario del commercio Ross, l'ambasciatore Australiano negli Stati Uniti Joe Hockey e l'ambasciatore USA in Australia Arthur Culvahouse Jr.
Questa dichiarazione di intenti si basa su una lunga storia di cooperazione tra i due paesi, una storia che risale all'era Apollo, e prevede potenziali contributi Australiani in aree di interesse comune come robotica, automazione e gestione remota delle risorse, simile a quanto usato attualmente dall'Australia stessa in operazioni minerarie.
Come parte dell'impegno dell'Australia a collaborare con la NASA, Morrison si è impegnata a più che triplicare il budget dell'Agenzia Spaziale Australiana per supportare il programma Artemis, la Luna e Marte.
Morhard: "Siamo onorati dalla dichiarazione odierna e dall'impegno dei nostri amici Australiani di supportarci nella nostra missione di ritornare sulla Luna entro il 2024 con il programma Artemis. La forte relazione tra NASA e l'Agenzia Spaziale Australiana conferma l'impegno della NASA a stabilire esplorazioni sostenibili con i nostri partner commerciali ed internazionali entro il 2028".
Sebbene l'Agenzia Spaziale Australiana sia relativamente giovane, è stata istituita poco più di 1 anno fa, l'Australia ha una lunga tradizione di attività a stretto contatto con gli USA per le attività spaziali. Un accordo formale tra NASA ed CSIRO (Commonwealth Scientific Industrial Research Organisation) firmato nel 1960 consente il tracking delle e la comunicazione con le missioni NASA mediante il CDSCC (Canberra Deep Space Communication Complex) a Tidbinbilla, così come con le strutture di Data Relay Satellite ad Alice Springs, nel territorio del Nord, ed a Dongara, nell'Australia dell'ovest. Il CDSCC funge da componente integrale per il Deep Space Network NASA.
Ad Agosto, i team scientifici della missione Mars 2020 e del programma ExoMars hanno testato le proprie abilità nell'Outback Australiano, dove le rocce sono di età simile a quelle di Marte, in preparazione alle proprie rispettive missioni.
La dichiarazione congiunta di Sabato rafforza le relazioni tra Australia e gli USA ed amplia la comunità di nazioni che si uniscono alla NASA per le prossime esplorazioni di Luna, Marte ed oltre.
Con il programma Artemis entro il 2024 avrà luogo la prossima missione con esseri umani sulla Luna ed entro il 2028 verrà messa in essere una struttura di esplorazione sostenibile con i partner commerciali ed internazionali. Ne stiamo parlando da un bel po' qui su News Spazio (provate qui).
Stay tuned!
Fonte dati, NASA.
Una buona notizia non c'è che dire, è un inizio quindi a prescindere dalla quantità di investimenti si può solo esserne contenti, poi nel tempo aumenteranno..
RispondiEliminaMa l'Australia mi sono chiesto, il paese ricco di risorse minerarie ecc.. quanto avrà investito nella sua agenzia spaziale....70M$ all'anno + 150 M$ all'anno per 5 anni, ed entrare cosi nel programma lunare statunitense!!
Cosi ho compreso io leggendo:
https://www.industry.gov.au/strategies-for-the-future/australian-space-agency
e
https://www.industry.gov.au/strategies-for-the-future/australian-space-agency
Mi aspettavo di più, molto di più da questa grande nazione, mi è sfuggito qualcosa?
By Simo
Questa è sicuramente una notizie positiva, speriamo che sempre più nazioni seguano in futuro.
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