(Credit Pat Rawlings/NASA)
NEWS SPAZIO :- La NASA è alla ricerca di nuove tecnologie per l'esplorazione spaziale umana. L'ente spaziale Americano ha selezionato 142 proposte da 129 piccole e medie aziende Americane per ricevere contratti di Fase 2 come parte del programma Small Business Innovation Research (SBIR).
Jim Reuter (acting associate administrator, NASA Space Technology Mission Directorate): "Le piccole aziende svolgono un ruolo importante nelle nostre attività scientifiche e di esplorazione. La diversificata comunità di partner della NASA, incluse le piccole aziende in tutto il paese, ci aiutano a raggiungere la nostra missione ed a coltivare l'economia americana. Le loro innovazioni aiuteranno a far sbarcare la prima donna ed il prossimo uomo sulla Luna nel 2024, stabilire una presenza sostenibile sulla superficie lunare pochi anni dopo e perseguire emozionanti opportunità per andare su Marte ed oltre".
La NASA ha selezionato le proposte sulla base di differenti criteri, tra questi il merito tecnico e la fattibilità, così come l'esperienza, le qualifiche e le strutture delle aziende, così come l'efficacia dei programmi di attività ed il potenziale commerciale delle tecnologie.
Le proposte selezionate supporteranno lo sviluppo di tecnologie nelle aree dell'esplorazione umana, scienze spaziali, scienze in generale ed aeronautica.
Ecco alcune tra le proposte che offrono una vasta gamma di applicazioni.
Pannelli solari che si schiudono come tende alla veneziana. Questa tecnologia può essere utilizzata come una sorgente di energia per missioni umane sulla Luna e su Marte. Offre vantaggi come produzione di energia efficiente, bassi costi di approvvigionamento, massa e volume stivato ridotti.
Tecnologia di sensori per automatizzazione di ingresso, discesa ed atterraggio di precisione su superfici planetarie, un avanzamento tecnologico fondamentale per i futuri sistemi di atterraggio per esseri umani.
Una tipologia di magnete permanente che crea una forza di legame tra due parti senza parti mobili, consentendo l'assemblaggio nello spazio di grandi piattaforme.
Uno strumento a raggi X ad alta risoluzione per analizzare rocce sulla superficie di pianeti ed asteroidi. Questa tecnologia potrebbe far aumentare la nostra comprensione della Luna, Marte ed anche della nostra Terra.
Una suite di tecnologie per gestire aeromobili autonomi. La soluzione proposta ha come obiettivo di avere un singolo controllore in grado di monitorare contemporaneamente più voli, aprendo la strada per nuovi concept di veicoli spaziali.
Le piccole aziende ammesse a proporre proposte di Fase 2 sono quelle che hanno già avuto assegnato un contratto di Fase 1.
I contratti di Fase 2 sono incentrati sullo sviluppo, dimostrazione e consegna delle innovazioni precedentemente selezionate durante la fase precedente. Questi progetti vengono selezionati come risultato di una valutazione competitiva e basata sui criteri di selezione indicati.
La durata dei contratti di Fase 2 è di 24 mesi, per un finanziamento massimo di 750.000 USD.
SBIR è un programma articolato in 3 fasi. I risultati della Fase 1 forniscono una base per lo sviluppo, dimostrazione e consegna della proposta (Fase 2) e per gli sforzi successivi. La Fase 3 è la commercializzazione di tecnologie innovative, prodotti e servizi derivati da dai contratti precedenti.
Lo SBIR ed il programma STTR (Small Business Technology Transfer) incoraggiano le piccole imprese e gli istituti di ricerca a sviluppare idee innovative che soddisfino le esigenze specifiche di ricerca e sviluppo del governo federale USA.
Tali programmi hanno lo scopo di stimolare l'innovazione tecnologica nel settore privato, aumentare l'applicazione commerciale dei risultati di ricerca ed incoraggiare la partecipazione di aziende socialmente ed economicamente svantaggiate e di piccole aziende guidate da donne.
Dagli anni '70 del secolo scorso le piccole aziende hanno creato circa il 55% d tutti i posti di lavoro negli Stati Uniti.
Insomma, continua l'attività NASA di finanziare e creare un nuova economia USA, per continuare a sviluppare il nuovo business spaziale. E' uno scenario in cui si sta aprendo - si è già aperta in effetti! - un'area molto vasta di opportunità di business, con tante nuove possibilità per creare nuovo lavoro.
Fonte dati, NASA.
Encomiabile il modus operandi di NASA, in questo caso un esempio da copiare!
RispondiEliminaBy Simo
Assolutamente. Non più solo l'orbita terrestre alle aziende private...
EliminaUn ottima notizia, certo avrei preferito però un finanziamento maggiore.
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