(Credit NASA/ESA/ATG Medialab)
NEWS SPAZIO :- Il Direttore ESA per l'esplorazione umana e robotica David Parker ed l'Amministratore Associato NASA per il Direttorato delle missioni scientifiche Thomas Zurbuchen hanno firmato una dichiarazione di intenti per coordinare la ricerca scientifica congiunta sulla Luna e per identificare opportunità di cooperazione per missioni lunari.
Firmato durante la settimana dedicata alla National Academies’ Space Science a Washington DC, l'accordo evidenzia un interesse comune all'accesso alla Luna guidato dalle scoperte scientifiche e dal supporto per le capacità del settore privato e dai servizi per le missioni sulla superficie lunare e nelle sue vicinanze.
David: "Siamo entusiasti di mettere in campo le competenze Europee e di collaborare per preparare la strada ad una presenza sostenibile sulla Luna dove le nazioni ed il settore privato lavorano insieme per offrire benefici a tutte le persone della Terra".
La proposta ESA ai suoi stati membri per il prossimo periodo dello European Exploration Programme include il proseguimento del suo coinvolgimento in orbita bassa Terrestre (LEO, Low Earth Orbit) così come intorno e sulla Luna, oltre che a Marte. Ciò consentirà la ricerca scientifica e lo sviluppo di tecnologie chiave e cooperazione Internazionale. Una formula che sembra sia diventata un nuovo motore di espansione umana nel cosmo: cooperazione e ricerca.
Nel proseguire verso la Luna, ESA e NASA sono impegnate nella realizzazione di un'esplorazione lunare sostenibile, resa possibile dalla cooperazione sia con altre agenzie spaziale che con il settore privato. E come stiamo vedendo da questi ultimi anni penso che quest'ultimo possa diventare un forte motore propulsivo per questa avventura.
Le nuove capacità del settore privato offrono nuove opportunità per esplorare e per espandere le attività economiche, sia sulla Terra che nello spazio.
E' da ricordare che la collaborazione ESA e NASA non è una novità. Restando nell'ultimo periodo entrambi lavorano insieme sulla Stazione Spaziale Internazionale, per missioni robotiche e come ricorderete sono insieme anche per la nuova capsula NASA Orion. ESA infatti è il fornitore del modulo di servizio di Orion, lo European Service Module, basato sul lavoro fatto per la ISS e sulla capsula cargo ESA ATV.
Insomma, partnership sempre più importanti crescono.
Fonte dati, ESA.
Speriamo che questi non rimangano solo degli intenti, ma questo lo potremmo verificare con i nostri occhi molto "presto".
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