(Credit NASA/ESA)
NEWS SPAZIO :- I partner Internazionali del programma Stazione Spaziale Internazionale hanno approvato un piano per continuare lo sviluppo della stazione spaziale Lunare, l'ormai famoso Lunar Orbital Platform Gateway, l'avamposto in orbita intorno alla Luna che servirà da base per supportare l'esplorazione del robotica ed umana della superficie Lunare.
Ogni passo avanti in questa direzione compiuto da uno sforzo collettivo di collaborazione Internazionale non può che essere una bella notizia. Sembra proprio che il "precedente" della Stazione Spaziale Internazionale, il modello di cooperazione che ha portato 15 nazioni a lavorare insieme possa davvero essere replicato. E come ho scritto molte volte in questo blog tutto questo è l'unica cosa possibile se vogliamo esplorare il cosmo.
Il Multilateral Coordination Board, il comitato che sovrintende alla gestione della ISS, ha sottolineato la sua comune speranza che il Gateway possa portare ad un piano economico sostenibile per arrivare sulla Luna e da lì continuare oltre (leggi Marte ed asteroidi, e non solo!)
L'annuncio arriva dopo vari anni di studio approfondito tra le varie agenzie spaziali che hanno sviluppato un progetto tecnicamente realizzabile.
La partnership comprende i paesi dell'Europa, rappresentati dall'ESA, gli Stati Uniti con la NASA, la Russia con Roscosmos, il Canada (CSA) ed il Giappone (JAXA).
David Parker (Direttore ESA per l'esplorazione umana e robotica): "Ci stiamo preparando, insieme, a mandare esseri umani il più lontano di sempre nel sistema solare. Il Gateway Lunare è il prossimo grande passo dell'esplorazione umana e stiamo lavorando affinché l'Europa sia parte di tutto questo".
La capsula NASA Orion trasporterà gli astronauti al Gateway. Il modulo di servizio di Orion - i lettori del blog lo sanno già! - è lo European Service Module, che darà alla capsula la spinta finale per immetterla in orbita translunare.
Quest'anno è il 50° anniversario dello sbarco del 1° uomo sulla Luna. Cinquanta anni dopo, il Gateway promette di dare accesso alla superficie Lunare. Parker: "Estenderemo la presenza umana mille volte più lontano rispetto alla ISS".
Il Gateway offrirà una piattaforma per nuove scoperte scientifiche nello spazio profondo e contribuirà ad accumulare esperienze inestimabili per le sfide che affronteremo per la futura conquista di Marte.
A circa 400.000 km di distanza dalla Terra, la sua orbita darà un'eccellente visibilità sia della Terra che della superfice Lunare e potrà, tra le altre cose, fare da ponte di collegamento per le comunicazioni.
Secondo il comitato, il Gateway "stimolerà lo sviluppo di tecnologie avanzate, espanderà l'emergente economia spaziale e continuerà a sfruttare i vantaggi sociali dell'esplorazione spaziale per i cittadini della Terra".
Abbiamo già parlato da questo blog del Gateway. trovate molte informazioni, ad esempio qui
http://newsspazio.blogspot.com/search?q=gateway
Nel frattempo il Canada ha già confermato il suo impegno per unirsi alla NASA per il programma Gateway (lo abbiamo letto qualche giorno fa) e contribuire al progetto con la sua specialità, la robotica.
Il potenziale contributo dell'ESA include il modulo ESPRIT per fornire comunicazioni e rifornimento di propellente al Gateway ed una camera stagna per immettere in orbita payload scientifici ed i piccoli satelliti CubeSat.
Inoltre, l'Agenzia Spaziale Europea sta anche studiando con gli altri partner un possibile coinvolgimento per il modulo abitativo internazionale.
Un impegno per definire il contributo Europeo al programma Gateway sarà una decisione chiave che dovrà essere presa dai Ministri Europei alla conferenza Space19+ il prossimo Novembre.
Il Gateway Lunare non sarebbe possibile senza la Stazione Spaziale Internazionale. Dopo più di 20 anni di operatività in orbita ed una solida partnership sulla Terra, la ISS rappresenta il più grande programma di cooperazione mondiale in scienza e tecnologia.
Sono più di 100 le nazioni che l'hanno utilizzata per ricerca ed istruzione ed i partner Internazionali hanno chiaramente sottolineato che la ISS alimenta una crescente economia di business e servizi in orbita Terrestre. Con benefici per l'economia mondiale. E questo, come vediamo, è davvero solamente l'inizio. Sta alla maturità di tutti noi, dai singoli alle intere nazioni, continuare ad alimentare questo spirito di cooperazione.
Fonte dati, ESA.
Finalmente un'ottima notizia per chi crede che per l'esplorazione spaziale la collaborazione pacifica tra stati sovrani sia la chiave per un futuro a misura d'uomo.
RispondiEliminaUna sola domanda per Sergio: ma come hanno risolto il problema di schermarsi dai raggi cosmici e radiazioni varie?
FGT
Grazie per l'articolo molto interessante Sergio, ora non ci resta che aspettare e vedere questa meraviglia compiersi(si spera).
RispondiEliminaTranquillo Alex S, questa meraviglia si fa!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il primo lancio del SLS, pensi che lo vedremo entro dicembre 2020?
EliminaSituazione molto fluida ancora. Ci sono un po' di indiscrezioni al riguardo, ma aspetto informazioni più certe.
EliminaSergio, intanto per battere il ferro mentre é ancora caldo come si dice, Jaxa e Toyota hanno firmato un accordo sulla creazione di rover pressurizzati per ambiente lunare, articolo di astronautinews
RispondiEliminaUn saluto
Nico