(Credit Copernicus Sentinel data 2017, processed by Sinergise/ESA)
NEWS SPAZIO :- Ha avuto luogo il 20 e 21 Dicembre scorsi un questionario online per conto dell'Agenzia Spaziale Europea, prodotto dall'azienda Harris Interactive.
Sono state intervistate più di 5000 persone aventi più di 18 anni e l'argomento era misurare la temperatura dei cittadini Europei relativamente alle attività spaziali.
I risultati sono molto interessanti ed in generale danno una buona idea di consapevolezza di noi Europei. Vi è un netto interesse per lo spazio. Inoltre emerge un aspetto molto rilevante, praticamente all'unanimità viene ritenuto importante mettere in comune le risorse spaziali tra i vari paesi Europei.
Sono state intervistate 5227 persone appartenenti ai 5 paesi Europei più popolosi, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna ed Italia.
Quasi all'unanimità gli intervistati hanno identificato 3 usi principali per lo spazio: migliore comprensione dell'Universo, lo studio del nostro Pianeta (ad esempio per conoscere gli effetti dei cambiamenti climatici), il voler rendere migliore la vita sulla Terra (ad esempio nei trasporti e nelle comunicazioni).
Un numero minore di persone ritiene che le attività spaziali potrebbero proteggerci contro pericoli provenienti dallo spazio, sebbene tutti siano d'accordo che ciò rappresenti una priorità.
Purtroppo, solo 4 Europei su 10 si definiscono ben informati sulle attività spaziali Europee. Sebbene siano molti ad aver sentito parlare dei programmi spaziali Europei e dell'ESA, solamente in pochi sanno di cosa si tratta. l'83% sa che esiste l'ESA, ma solo il 37% degli intervistati ha detto di sapere esattamente di cosa si tratti.
Un aspetto importante è la percezione dei costi delle attività spaziali. Ognuno di noi sa bene che una missione spaziale consta parecchi milioni di Euro. Ebbene, l'intervista riporta come risultato che oltre a non conoscere bene l'ESA, la maggior parte degli intervistati sovrastima e di parecchio i costi delle attività spaziali per le finanze pubbliche dei rispettivi paesi.
Mediamente questo costo è pari a circa 10 euro l'anno per ogni cittadino. In pochi hanno risposto correttamente. In media gli Europei hanno dato una stima di circa 245 euro l'anno per cittadino, più di 24 volte del valore corretto.
Gli Europei continuano ad identificare le due storiche superpotenze spaziali con gli Stati Uniti d'America e con la Russia. Ed il loro maggiore competitor risulta essere l'Europa piuttosto che la Cina. E praticamente tutti gli intervistati concordano sul fatto che i paesi Europei debbano mettere a fattor comune le proprie risorse per continuare ad esserlo.
E' stato osservato che in tutti i paesi Europei il peso attribuito all'Europa eccede quanto viene accreditato al proprio paese (anche l'85% dei cittadini Britannici intervistati, in un contesto fortemente influenzato dall'uscita della UK dall'Unione Europea, ha ritenuto importante che i paesi Europei mettano insieme le proprie risorse per le attività spaziali).
In definitiva la percezione delle attività spaziali tra gli Europei è molto positiva, per un valore medio del 90%. In tutti i paesi interessati questo valore è sempre superiore all'85%.
Ed approfondendo un po' questi numeri ho scoperto un elemento interessante, per l'Italia questo valore è addirittura al 95%.
Maggiori dettagli li trovate ai seguenti link
Fonte dati, ESA.
Non riesco ad immaginare la casalinga europea alla quale gli viene chiesto se sa quanto costa a lei mantenere operativo il programma spaziale di ESA!!!
RispondiEliminaPoi i 18 anni come limite di età ..., perchè un 90 enne dovrebbe dare risposte più o meno sensate di un 14enne su ESA mi sfugge il motivo!
Tralasciando le futili polemiche, io mi autotasserei volentieri QB^_^ per piantare la bandiera UE su Marte!
By Simo
penso anche doni il blu della bandiera UE con lo sfondo marziano ;-)
RispondiEliminaGià, abbiamo anche un vantaggio cromatico, un bel contrasto!
EliminaBy Simo