La corsa alla Luna nelle prossime attività NASA

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- La Luna sta assumendo sempre più carattere prioritario per la comunità spaziale. E' iniziata una nuova campagna di esplorazione del nostro satellite profondamente differente da quella che quasi 50 anni fa vide l'essere umano mettere piede per la prima volta sulla sua superficie.

Decenni di evoluzione tecnologica e scientifica, aumento della collaborazione Internazionale, l'esplosione del business spaziale commerciale sono gli elementi su cui si basa questa nuova era di esplorazione Lunare. Un nuovo ecosistema vibrante e molto dinamico.

L'ente spaziale Americano ha pubblicato un articolo nel suo sito web in cui riassume le sue attività per ritornare sulla Luna. Seguiamo da sempre le evoluzioni di questa avventura. Vediamo gli ultimi aggiornamenti.

La NASA risponde a questo sempre maggiore interesse per la Luna con una combinazione di missioni in collaborazione con partner Internazionali e commerciali.

Nel 2020 prenderanno il via missioni robotiche che si concentreranno sulla comprensione scientifica delle risorse lunari. Faranno da apripista per una successiva presenza umana stabile.

La superficie lunare fungerà anche da banco di prova per numerosi dimostratori tecnologici per lo sviluppo delle tecnologie che permetteranno di sviluppare una presenza umana costante sul nostro satellite ed oltre. Un esempio assolutamente fondamentale per avere una presenza umana sostenuta è imparare ad utilizzare l'ossigeno e l'idrogeno lunare per i futuri veicoli di esplorazione al suolo.

Sin dall'inizio della sua missione, la sonda NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) ha mappato gli oggetti che colpiscono la superficie della Luna. Le sue osservazioni consentono agli studiosi di testare i modelli sviluppati per capire come l'acqua e altri volatili possano essere trasportati verso i crateri permanentemente in ombra in prossimità dei poli.

Nei prossimi mesi, la prima sonda spaziale israeliana atterrerà sulla Luna. La NASA darà un contributo alla missione non solo con le osservazioni di LRO e con il supporto alle comunicazioni, ma anche con lo sviluppo di un retroriflettore laser che sarà a bordo del lander israeliano.

Il mese scorso, la NASA ha avuto una serie di incontri con la China National Space Administration (CNSA) per esplorare la possibilità di osservare la firma del pennacchio di atterraggio del lander lunare Cinese Chang'e-4 (utilizzando lo strumento LAMP a bordo di LRO).

Per vari motivi la NASA non ha potuto fasare l'orbita di LRO per farle assumere una posizione ottimale durante l'atterraggio di Chang'e-4, tuttavia forte era l'interesse a rilevare tale pennacchio anche dopo l'atterraggio. Le osservazioni scientifiche su questo fenomeno, su come cioè la polvere lunare viene espulsa verso l'alto durante l'atterraggio di una nave spaziale, possono essere di aiuto per le future missioni.

Sin dall'allunaggio di Chang'e-4, LRO sta raccogliendo dati che sono tutt'ora in fase di analisi. LRO dovrebbe riuscire a mappare il sito di allunaggio della sonda Cinese il prossimo 31 gennaio (in un modo simile a quanto fece per Chang'e-3).

NASA e CNSA sono d'accordo che ogni risultato significativo derivante da questa attività verrà condiviso con la comunità scientifica alla 56° sessione della riunione del sottocomitato scientifico e tecnologico del comitato delle Nazioni Unite sull'uso pacifico dello spazio esterno che si terrà a Vienna dall'11 al 22 febbraio prossimi.

Tutti i dati NASA relativi a questa attività sono pubblicamente disponibili. In conformità con le linee guida dell'amministrazione e del Congresso, la cooperazione della NASA con la Cina è trasparente, reciproca e reciprocamente vantaggiosa.

E per quanto riguarda il settore spaziale privato, lo scorso Novembre la NASA ha annunciato che 9 società statunitensi sono eligibili per fare offerte per i servizi di trasporto spaziale sulla superficie lunare. Queste aziende svilupperanno e costruiranno dei lander robotizzati che porteranno payload NASA e payload privati sulla superficie lunare. Ne abbiamo parlato qui

http://newsspazio.blogspot.com/2018/11/commercial-lunar-payload-services-nuovi.html

Mi piace sottolineare l'intenzione NASA di voler collaborare per i suoi piani di ritorno alla Luna sia con partner istituzionali Internazionali che con partner commerciali. Si tratta di un approccio che mi trova completamente d'accordo, e che ho sempre auspicato da queste pagine negli anni scorsi.

Insomma, un ritorno alla Luna sempre più Internazionale.

Fonte dati, NASA.