(Credit ESA/ATG medialab; Mars: ESA/DLR/FU Berlin)
NEWS SPAZIO :- Dalla distanza di 150 milioni di km la sonda ESA Mars Express in orbita intorno al pianeta Rosso ha ricevuto un aggiornamento del proprio software. Un po' come ogni tanto accade i nostri Smartphone.
Si tratta però di un aggiornamento molto importante. Mars Express è da quasi 15 anni in orbita, e grazie a questo upgrade potrà continuare a raccogliere preziosi dati ancora per molti altri anni ancora.
Questo aggiornamento, sviluppato dai team ESA, risolve lo stesso problema che accade ai nostri computer di casa dopo pochi anni, alcuni componenti iniziano a consumarsi.
Mars Express arrivò su Marte nel Dicembre 2003, per una durata di missione programmata di 2 anni. I risultati sono stati stupefacenti e siamo alla soglia dei 15 anni.
E dopo tutto questo tempo, la sonda è ancora in buono stato. Vi sono solamente alcuni sistemi minori che hanno una performance degradata. I giroscopi però cominceranno ad essere presto un problema, poiché stanno per guastarsi.
Sono 6 i giroscopi a bordo della sonda Europea, ed il loro compito è misurare come il veicolo spaziale ruota nei tre assi. Insieme ai 2 startracker essi ne determinano l'orientamento nello spazio.
E come abbiamo imparato in questi anni di blog, l'orientamento in orbita è fondamentale per poter riuscire a puntare correttamente l'antenna di bordo verso Terra per trasmettere dati, ed a puntare gli strumenti di bordo verso Marte per raccogliere dati ed immagini.
Gli startracker sono tutto sommato strumenti molto semplici. Si tratta infatti di fotocamere che fotografano immagini del campo stellare di sfondo. Queste foto opportunamente processate riescono ad indicare ogni pochi secondi l'orientamento della sonda rispetto alle stelle lontane.
Ogni tanto capita però che queste fotocamere perdano il tracciamento delle stelle per interi minuti, a volte anche per ore intere. A quel punto i dati dei giroscopi compensano e consentono di mantenere l'allineamento della sonda.
James Godfrey (ESA spacecraft operations manager): "Dopo aver guardato le variazioni di intensità dei laser interni ai giroscopi, abbiamo capito l'anno scorso che con l'attuale utilizzo, quattro dei 6 giroscopi si sarebbero guastati. Mars Express non è stato progettato per volare senza i suoi giroscopi sempre disponibili, quindi possiamo prevedere la fine della missione tra Gennaio e Giugno 2019".
A questo punto però arriva la buona notizia. L'esperienza accumulata su giroscopi simili in missioni precedenti, incluse Rosetta ed ERS-2, ci ha insegnato che è possibile continuare a far volare la missione basandosi principalmente sui dati degli startracker, ed accendendo i giroscopi ogni tanto.
In questo modo se ne può estendere la vita operativa e quindi la durata dell'intera missione.
Simon Wood (ESA operations engineer): "Volare con gli stratracker e con i giroscopi spenti per la maggior parte del tempo significa che una gran parte del software di 15 anni fa che gira [adesso] sulla sonda debba essere riscritto". Si tratta di un grosso updrage del software di bordo di Mars Express.
E così è stato. Il nuovo software è stato realizzato, testato e a Terra e preparato per il suo upload il prima possibile.
Simon: "Un grande aiuto è stato anche poter prendere del codice che ha volato su Rosetta ed inserirlo nel software di guida e navigazione di Mars Express".
Ne è seguito uno sforzo di programmazione durato per vari mesi, attività che ha coinvolto vari team dell'ESA che hanno lavorato insieme per sviluppare in nuovo software, che in definitiva allungherà la vita operativa di Mars express per alcuni anni.
E ciò significa anche grandi variazioni nella pianificazione dell'utilizzo degli strumenti scientifici di bordo.
"Non sapevamo se questa massiccia nuova versione del software fosse possibile - non era mai stata fatta prima, specialmente considerato che stavamo facendo una corsa contro il tempo per completarla. Ma di fronte alla fine quasi certa della missione, quello che era iniziato come una speculazione selvaggia durante una pausa per il tè un pomeriggio della scorsa estate, ha portato ad una completa riscrittura del codice, che ora è pronto per essere inviato" ha dichiarato lo stesso Simon.
Il nuovo software è stato completato negli scorsi mesi di quest'anno ed è stato sottoposto ad una serie di meticolosi test per validarne il corretto funzionamento.
Ed il 10 Aprile scorso il team di missione, dopo un meeting cruciale per dichiarare il GO!/NO GO! finale, ha avuto l'approvazione ufficiale.
Il nuovo codice è stato inviato ed il computer della sonda è stato riavviato per installare il nuovo software.
E dopo un paio di settimane tra test e riconfigurazione Mars Express potrà tornare alle sue normali operazioni scientifiche.
Fonte dati, ESA.
WOW, è bello leggere che l'Europa continua ad esser in prima linea anche con un "semplice" aggiornamento.
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