(Credit NASA, Bill Ingalls)
NEWS SPAZIO :- Tre membri di Expedition 54 della Stazione Spaziale Internazionale sono rientrati sulla Terra alla fine del loro periodo di servizio in orbita di 168 giorni.
Si tratta degli astronauti NASA Mark Vande Hei e Joe Acaba, insieme al cosmonauta Roscosmos Alexander Misurkin, rientrati a bordo della loro capsula Russa Soyuz MS-06 questa mattina presto.
L'atterraggio è avvenuto alle 3:31 ora Italiana di oggi Mercoledì 28 Febbraio a sudest della remota cittadina di Dzhezkazgan, nelle steppe del Kazakistan (8:31 ora locale). Un bellissimo atterraggio all'alba.
Vediamo i replay video dei momenti salienti del loro ritorno a casa.
La loro permanenza sulla Stazione ha segnato l'inizio del 1° incremento a lungo termine per gli equipaggi del segmento US della Stazione, da 3 a 4 astronauti, dopo la decisione della Russia di ridurre i suoi cosmonauti da 3 a 2. Ciò ha permesso alla NASA di raddoppiare il tempo da dedicare alla ricerca sulla ISS (ha effettuato il record di 100 di ricerca in 1 settimana).
La partenza di Soyuz dalla Stazione ha marcato l'inizio della missione di Expedition 55, composta dal Comandante Anton Shkaplerov (Roscosmos) e dai Flight Engineer Scott Tingle (NASA) e Norishige Kanai (Jaxa).
Il "rituale" ormai lo conosciamo bene, lo abbiamo visto periodicamente in questi anni di attività sulla ISS. Dopo i saluti con i colleghi che restano sull'avamposto orbitale, il trio prende posto sulla capsula che li riporterà a casa. Vengono chiusi i portelloni di accesso tra ISS e Soyuz ed a seguire vengono aperte le valvole per creare il vuoto nel vestibolo tra i due veicoli. Segue un ora di test sulla pressione per verificare che le due chiusure (del portello di ISS e del portello di Soyuz) siano ermetiche.
Nel frattempo il trio indossa le tute di volo Sokol ed inizia le attività necessarie per passare ad alimentazione e comunicazioni autonome.
Viene liberato il modulo orbitale ed i tre prendono posto nel piccolo modulo di rientro. Viene chiuso il portello di accesso la modulo orbitale e vengono fatti test di pressione sia sulle tute che sulla tenuta del portello stesso.
Segue la procedura di distacco che culmina con la separazione della Soyuz, la quale si allontana alla velocità di 0,1 m/sec (10 centimetri al secondo) per due minuti, senza propulsione.
Dopodiché Soyuz può allontanarsi in sicurezza dalla ISS, effettuare 1 orbita e mezza di volo libero prima di effettuare la manovra di uscita dall'orbita (Deorbit Burn) che la porterà a tuffarsi nell'atmosfera.
In un prossimo post vedremo qualche dettaglio in più sulla successiva fase del rientro. Per adesso vediamo il video di NASA TV
saluti, chiusura dei portelloni, partenza dalla ISS ed atterraggio
Enjoy!
E incredibile pensare che dopo 51 anni questa navicella sia ancora in servizio e probabilmente verrò usata ancora per un altro decennio.Certo ovviamente ci sono stati incredibili cambiamenti ma non si può dire che sia una navicella nuova.
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