NEWS SPAZIO :- E' di qualche giorno fa la notizia che l'Agenzia Spaziale Europea e l'azienda Airbus Defence and Space (leader Europeo nel settore aerospazio) hanno firmato un accordo di partnership per la costruzione, il lancio e la gestione operativa di "Bartolomeo", una nuova piattaforma commerciale da installare all'esterno del laboratorio Europeo Columbus, sulla Stazione Spaziale Internazionale.
La piattaforma sarà operativa a partire dalla metà dell'anno prossimo per ospitare payload ed esperimenti da tutto il mondo - avete fatto attenzione alla parola 'commerciale', vero? - per le più svariate aree di indagine, osservazione della Terra, dimostratori tecnologici, fisica del sole e delle stelle, robotica, scienze dei materiali e nuove applicazioni spaziali.
In sostanza, una nuova possibilità di sfruttare la ISS per attività commerciali.
L'accordo appena firmato definisce ruoli e responsabilità tra le due parti. Airbus investirà circa 40 milioni di Euro per lo sviluppo ed il lancio della piattaforma, ed ESA provvederà alla sua installazione sulla ISS.
Mi sembra un grande risultato per un'azienda, avere una propria presenza permanente in orbita con possibilità di ospitare missioni commerciali.
Bartolomeo sarà lanciato a bordo della sezione non pressurizzata della capsula cargo Dragon in una prossima missione di rifornimento di SpaceX. Verrà installata con attività robotiche e con una EVA. A quel punto il controllo e la gestione passeranno ad Airbus.
Oliver Juckenhöfel (Head of On-Orbit Services and Exploration at Airbus): "Il nostro ruolo è dare accesso all'orbita bassa Terrestre nel modo più semplice possibile ed aprire la ISS ad una comunità globale di utenti. Stiamo creando una modalità efficiente per costi e tempi affinché enti istituzionali ed organizzazioni private possano portare i propri esperimenti nello spazio come payload esterni. Possiamo lanciarli in appena 18 mesi dopo aver firmato un contratto. Con il nostro All-in-One Space Mission Service gli utenti di Bartolomeo possono concentrarsi sui propri payload, mentre noi ci occupiamo di tutto il resto, dal lancio all'installazione alle operazioni in orbita, ai link di comunicazione e perfino al rientro dell'esperimento a Terra se richiesto".
David Parker (ESA Director of Human and Robotic Exploration): "Siamo estremamente lieti di avere confermato questo accordo, è un grande passo in avanti verso un aumento dell'utilizzo commerciale della Stazione Spaziale. La ISS è una delle strutture di ricerca più entusiasmanti dell'umanità e con Bartolomeo ed il concept unico di servizio da parte di Airbus saremo in grado di offrire nel prossimo futuro maggiori capacità a più utenti di molte più aree di ricerca".
La piattaforma prende il nome da Bartolomeo, il fratello più giovane di Cristoforo Colombo. Essa offrirà 12 slot per ospitare payload all'esterno del modulo Columbus. Non è richiesta manutenzione da parte dell'equipaggio della ISS e potrà essere operata remotamente
Insomma, un accesso veloce allo spazio, con trasferimento dati ad alta velocità, con velocità di downlink fino a 10 Gbit/s.
Le dimensioni del payload poi sono molto flessibili, gli utenti avranno a disposizione da 5Kg fino ad un intero slot di 450 kg
Lo sviluppo della piattaforma ha recentemente superato la revisione preliminare del progetto (preliminary design review) e tutto è in linea per essere lanciato a Maggio 2019.
I primi payload dovrebbero essere installati a partire dalla seconda metà del 2019. Un elemento chiave per i payload più piccoli è il GOLD (General-purpose Oceaneering Latching Device), un nuovo meccanismo di aggancio per payload fino a 125 kg e 0,5 m³ sviluppato da Oceaneering Space Systems (Houston, Texas, partner di Airbus).
Davvero un approccio innovativo importante per un utilizzo sempre maggiore della ISS e quindi dell'orbita Terrestre, aperto ad aziende private, startup ed imprenditori. Forza con le idee!
Immagini, credit Airbus.
Qualcosa mi dica che la nostra cara ISS rimarrà operativa per almeno altri 10 anni se non di più.
RispondiEliminaUna logica conseguenza.. l'apertura a finanziamenti privati.. che volente o nolente saranno il Futuro anche dell'astronautica mondiale e credo che sarà anche un bene non esser vincolati da decisioni politiche che magari i privati non avranno, ma sarà tutto un dare per avere economico.. con tutti i limiti che ne comportono ma anche con tutte le aperture immaginabili.
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