NEWS SPAZIO :- Il tema è di quelli molto grossi, importanti ed attuali da sempre. E' un argomento tanto difficile quanto delicato, dibattuto da centinaia di anni.
Ne voglio parlare in seguito ad alcuni commenti qui nel blog di qualche giorno fa che mi hanno fatto pensare che ne potrebbe venire fuori una buona discussione.
Parliamo di due universi e del loro interagire, la Scienza e la Religione. Due universi che collidono o che possono coesistere insieme?
Lancerò solamente uno spunto per iniziare la discussione, condividerò il mio pensiero più avanti per non influenzare la platea.
Naturalmente siamo su News Spazio e qui ogni discussione deve essere civile, rispettosa, motivata e serena.
Qualunque sia il vostro credo o non-credo vorrei che questo post e i vostri commenti possano costituire un buon esempio di dialogo tra opinioni differenti tra loro. E' certamente possibile, e ci vuole uno sforzo di maturità da parte di tutti noi, ma è l'unica maniera per viaggiare insieme.
Come spunto per iniziare questa chiacchierata vi propongo "Il rapporto tra astronomia e fede" in un'intervista a padre Funes, direttore della Specola Vaticana, l'osservatorio astronomico della Santa Sede. Eccola
E' stata pubblicata sul sito del Vaticano da qualche anno ormai, ma vi garantisco che è molto particolare.
In effetti anche la foto in cima la post può essere un altro punto di inizio di tutto rispetto.
E ora tocca a voi: pensate che Scienza e e Religione possano viaggiare insieme oppure no?
Antonino Zichich:"Non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o di negare l'esistenza di Dio"
RispondiEliminaVi scrivo almeno il Link dove leggere queste importantissime riflessioni sulla Fede sulla Matematica e sulla Scienza.
http://www.riflessioni.it/testi/zichichi.htm
Ma spero di Cuore, che almeno con il Link riportato da Sergio della Specola Vaticana ed anche con il Link che ho riportato io dell'intervista al professore e fisico nonchè divulgatore scientifico attivo nel campo della fisica delle particelle elementari Antonino Zichichi, spero sia nata in voi un pò di curiosità e/o almeno un piccolo dubbio a chi prima credeva di avere certezze, sulla non esistenza del Signore Nostro Creatore in armonia con la Scienza, e magari adesso invece inizia ad accettare che la Scienza e la Religione possono viaggiare insieme senza che uno esclude l'altro.
Da un semplice appassionato di Astronomia, che che vede quotidianamente le opere del Signore, anche senza usare il Telescopio.
Non vedo contraddizione tra l'esistenza di Dio e Scienza, vedo però contraddizioni e frizioni tra le varie fedi religiose e la Scienza! Ogni fede con i suoi dettami ed i suoi dogmi si deve confrontare con un uomo che sempre più ha la possibilità di fare cose che solo due secoli fa erano esclusive di Dio.
EliminaCiao Marco, da ateo penso che la contraddizione ci sia eccome!!
EliminaDio è un'invenzione di noi umani e solo grazie alla "fede" che esiste.
Simone
Francesco, io non riesco a comprendere voi credenti come facciate a credere in un Dio che permette la strage di bambini in quella chiesa americana che c'è appena stata, ma questo dio esiste o NO??
EliminaBy Simo
Esiste esiste.. ma non dimenticare che noi uomini abbiamo il libero arbitrio per poterci fare il bene o meno.. bisognerebbe fare un cammino di crescita nella fede/amore nel nome del Signore, ma poi il Post cambierebbe titolo e diventerebbe catechismo puro.. Dio permette tutto perchè ci ama ma siamo noi che sfruttiamo male la libertà che ci da con amore per commettere atti influenzati dal Male..
EliminaSimo non andare off-topic quello dipende se si crede che Dio decida il destino di noi uomini ma quello andrebbe in contraddizione con il libero arbitrio e con paradiso e inferno e un altro discorso.
EliminaFrancesco, grazie per il tuo contributo, che avevo letto nella tua segnalazione precedente.
RispondiEliminaMarco, grazie per la tua osservazione, infatti quando ho scritto religione non intendevo una particolare fede ma proprio l'intero universo composto da tante differenti confessioni religiose.
RispondiEliminaGrazie a Sergio per aver proposto questo difficile argomento, che seguirò con interesse, e grande ammirazione per l'affermazione di Einstein (é proprio un genio...!)
RispondiEliminaAldo
Grazie a te Nico, qual'è il tuo pensiero a riguardo?
EliminaCaro Aldo, riflettendo sul genio Einstein, ragionando una sua celebre frase, riportateci qui da Sergio:«la scienza senza religione è zoppa e la religione senza scienza cieca». Lo stesso Einstein credeva che la presunta dicotomia tra scienza e fede sia nata da «errori fatali».
EliminaMax Jemmer docente ed ex collega di Einstein a Princeton, ha affermato invece che la concezione di Einstein della fisica e della religione erano profondamente legate, dato che, nella sua opinione, la natura esibiva tracce di Dio, un po’ come una “teologia naturale”, «in pratica, con l’aiuto della scienza naturale, si può cogliere il pensiero di Dio».
Ma tuttavia l'ebreo Einstein in una intervista del 1929 ha commentato: «Nessuno può leggere i Vangeli senza sentire la presenza attuale di Gesù. La sua personalità pulsa ad ogni parola. Nessun mito può mai essere riempito di una tale vita».
Ho una scarsa preparazione sia in campo scientifico che teologico, ma dico la mia impressione.
RispondiEliminaEd è questa: per quanto la scienza faccia grandi progressi, la comprensione del Tutto sembra sempre lontanissima.
Gli scienziati che studiano la struttura della materia con gli acceleratori di particelle, sono come un bambino che cerca di rompere il giocattolo per vedere com'è fatto dentro...
Aldo
Sergio non volevo fare un commento su questo argomento, perché è molto personale, ma visto che mi hai tirato in ballo ci provo; amo Dio profondamente, ma ho molte perplessità sulle religioni, che sono potenti, controllano le masse, e purtroppo scatenano ancora adesso anno 2017,guerre, terrorismo, pregiudizi e dogmi di fede che secondo quale religione sono arcaici, detto questo vedo finalmente un apertura nella Chiesa cattolica verso lo spazio, gli alieni ecc... questo è quello che penso; spero Sergio di non avere mancato di rispetto o sensibilità a nessuno, penso che alcuni siano oltre che credenti anche praticanti quindi spero di aver dato un giusto commento
RispondiEliminaUn saluto a tutti
Nico
Nico, non so proprio come ho fatto a scrivere il tuo nome, quale mano mi ha guidato fino a te ma grazie per la tua condivisione.
EliminaA questo punto :-) devo per forza scrivere: qual'è il tuo pensiero Aldo?
Forse Sergio la divina Provvidenza, sto scherzando Sergio
EliminaUn saluto
Nico
Avevo intuito che Sergio mi stava confondendo con Nico... vorrei solo puntualizzare che il mio pensiero l'ho già espresso (in data 8 novembre ore 13:02)
EliminaAldo
Aldo, sì, sorry, colpa mia :)
EliminaDiceva Padre Teillhard de Chardin: la fede ha bisogno di quella visione complessiva del reale che solo la scienza può darle, la scienza ha bisogno di quella visione complessiva dell'uomo che solo una visione di fede può veicolare. A quale fine? Per far si che le dueesperienze cognitive, lasciate da sole, non portino a delle mostruosità
RispondiEliminaIonon sono cattolico, declino la mia fede cristiana secondo una visione protestante, ma voglio spezzare una lancia in favore della chiesa cattolica proprio su questo tema, perchè la chiesa cattolica è l'unica chiesa ad aver storicamente finanziato e sostenuto centri di ricerca scientifici propri. E quando il papa Leone XIII alla fine dell'800 finanzio' un potenziamento della specola vaticana ( nota bene in un momento economicamente di grande difficoltà per la chiesa romana) giustifico questo atto dicendo che "le evidenze scientifiche devonop essere alla base del dibattito teologico"...più di così...
RispondiElimina1di2
RispondiEliminaPremetto che ho scritto il commento senza aver letto prima i vostri commenti e commentando l'intervista un pezzo alla volta.
Dal link dell’intervista a padre Funes
-"Eppure molti astronomi non perdono occasione per fare pubblica professione di ateismo.
Direi che è un po' un mito ritenere che l'astronomia favorisca una visione atea del mondo. Mi sembra che proprio chi lavora alla Specola offra la testimonianza migliore di come sia possibile credere in Dio e fare scienza in modo serio. Più di tante parole conta il nostro lavoro. Contano la credibilità e i riconoscimenti ottenuti a livello internazionale, le collaborazioni con colleghi e istituzioni di ogni parte del mondo, i risultati delle nostre ricerche e delle nostre scoperte. La Chiesa ha lasciato un segno nella storia della ricerca astronomica."
------------------
Per me scienza e religione cattolica sono antitetici;
nel momento in cui vengono descritti personaggi e storie dove abbondano miracoli e nascite senza concepimento corporale, quando si leggono e divulgano dogmi basati su antichi scritti che parlano di creazione in 7 giorni e costole dalla quale nacque una vita ecc.. queste cose vengono insegnate nelle scuole nell’ora di religione nelle case dei cattolici che leggono la bibbia ai loro figli prima che si addormentano, vengono aneddoticamente ripetute nelle chiese durante le messe diffuse da radio e TV del Vaticano.
Ok va bene, abbiamo visto un netto miglioramento rispetto ai temi della ricerca scientifica, è un percorso di cambiamento che la chiesa ha iniziato qualche secolo fa e lentamente , molto lentamente sta percorrendo, ma fino a quando non si libererà di quelle storie fantasy che sono state scritte in un tempo dove non si sapeva nulla di come funziona la natura e dove le masse di persone avevano bisogno delle rassicuranti risposte che gli spiegassero l’ignoto.
Ignoto che ancor oggi ci angoscia, penso alla morte e per molti anche del dopo morte, paradiso purgatorio o inferno?C’è da non dormire...hemm..morire tranquilli^_^!
La chiesa ci ha dato delle rassicuranti risposte, quando si avvicinerà quel momento io sarò sicuramente più spaventato di un “credente”.
Già perchè bisogna credere se vuoi essere un cattolico o cristiano, c’è differenza?Scusate ma ho fatto il catechismo da piccolo e poi mi sono interessato alla scienza e ho abbandonato credenze millenarie che non mi confortano e non mi aiutano a trovare serenità.
Anzi mi confondevano da piccolo!
Continua…
2di2
RispondiEliminaLeggo la risposta di padre funes alla domanda
-"La teoria del big bang avvalora o contraddice la visione di fede basata sul racconto biblico della creazione?
Da astronomo, io continuo a credere che Dio sia il creatore dell'universo e che noi non siamo il prodotto della casualità ma i figli di un padre buono, il quale ha per noi un progetto d'amore. La Bibbia fondamentalmente non è un libro di scienza. Come sottolinea la Dei verbum, è il libro della parola di Dio indirizzata a noi uomini. È una lettera d'amore che Dio ha scritto al suo popolo, in un linguaggio che risale a duemila o tremila anni fa. All'epoca, ovviamente, era del tutto estraneo un concetto come quello del big bang. Dunque, non si può chiedere alla Bibbia una risposta scientifica. Allo stesso modo, noi non sappiamo se in un futuro più o meno prossimo la teoria del big bang sarà superata da una spiegazione più esauriente e completa dell'origine dell'universo. Attualmente è la migliore e non è in contraddizione con la fede. È ragionevole. “
------------------------------------
Come ho detto non sono aggiornato sulla dottrina che viene insegnata ai giovani cattolici in procinto di fare la Comunione e Cresima, mi confermate che viene spiegato ai ragazzi che la parola di Dio, Gesù e gli apostoli che gli verranno insegnati è solo un racconto di fantasia e che questo non si sostituisce alla scienza che invece ricerca in modo sistematico la verità, concreta, razionale seguendo il metodo sperimentale scientifico?
Se ai bambini prima di insegnargli le "verità" sulla vita di Gesù , la Madonna ecc.. ci siamo capiti no, gli dicono quello che ho capito della risposta di padre Funes allora ritiro tutto e la chiesa ha fatto passi da gigante ed il cambiamento è importante e scienza e religione non sono incompatibili!
By Simo
Simo, da quando seguo questo blog, e leggo i tuoi commenti penso che tu sia una persona di grande intelligenza, tu dici perché Dio non é intervento nella scuola, io aggiungo perché ha fatto massacrare gli ebrei, il discorso da come la vedo é che Dio é un entità energetica che vive in una dimensione alternativa alla nostra e tutti vedranno alla loro morte, indipendentemente che sia religiosi o no, magari giusti; i Dio biblico penso fosse un entità superiore ma temo che i nostri antenati abbiamo confuso la divinità con la tecnologia, essendo essi molto primitivi, quindi non escludere del tutto questa possibilità, neppure Carl Sagan lo ha escluso
EliminaUn saluto
Nico
Simo carissimo Simo, non volendo stai facendo una grandissima confusione mettendo un po di tutto ma facendo un minestrone però senza sale.
RispondiEliminariporti un collage di informazione che nella tua VITA ti sono state scaraventate da destra e da sinistra senza alcun filo logico. Tutto questo umanamente è molto triste, tvb e mi dispiace tantissimo giuro.. scusa la presunzione ma credo che tu abbi bisogno di qualche punto fermo nei tuoi ragionamenti.. un punto di partenza ed una logica sonseguenza però più ordinata.
Dio è Amore, che non è Odio o Caos ma semplicità e purezza.
“Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Ciao Francesco,
Eliminacontinui a dire che Dio è amore ma è più interessate l'idea che propone Simo: extraterresti che dai nostri avi sono stati visti come figlio di Dio che fa miracoli! molto più facile da credere per una persona di senze.
Credo che la relazione tra scienza e fede sia profonda e fortissima riporto le parole di un mio amico filosofo a tale proposito:
RispondiEliminal'impossibilità per la ragione di negare l'esistenza di Dio rende palese l'illusione dell'oggettività della ricerca scientifica, al massimo ciò che può essere raggiunto è uno stato di soggettività collettiva
Ciao Tiopepe, ho difficoltà a credere che esiste un dio, ma altrettanto nel dire che non esiste (ecco del perché agnostico) la certezza sta però nelle lunga fila di fedi che dicono/hanno detto di essere l'unica ed inconfutabile via della salvezza, fedi che con le loro dottrine e dogmi più o meno stringenti nascono, si evolvono e poi troviamo/troveranno solo nei libri.
EliminaCiao Marco
Eliminaè corretto quello che dici la posizione razionale non puo' ne affermare nè negare l'esistenza di Dio e quindi giustamente ti definisci agnostico, per negare o per affermare l'esistenza di Dio occorre fare un atto di fede. Cioè occorre credere in qualcosa che non è dimostrabile. Ma detto questo porsi ad analizzare la realtà con la ragione (che è l'unico mezzo efficace che abbiamo)non ci porterà mai ad avere una visione oggettiva del reale, perchè noi siamo dentro, siamo immersi nella realtà che indaghiamo e dunque non possiamo avere una visione complessiva che abbracci tutto il reale, per fare questo noi dovremmo essere Dio. Ed è per questo che il mio amico filosofo afferma che mai potremo arrivare ad avere una visione oggettiva e complessiva del reale.
Ma c'è di piu', nasce il sospetto ce essendo noi il frutto di un processo evolutivo che ha agglomerato insieme coordinandoli, miliardi di miliardi di atomi, che formano molecole che formano cellule che formano tessuti, che formano organi e che alla fine formano un organismo pensante, ecco che questa nostra capacità raziocinante (che è cio' che ci qualifica come esseri viventi "superiori") sia stata organizzata anch'essa per farci procedere in una determinata direzione, cioè nasce il sospetto che ci sia alle nostre spalle (nel cosiddetto progetto intelligente del Principio Antropico Forte) un feroce determinismo
In merito a questa discussione io penso che religione e scienza non siano in contraddizione , moltissimi scienziati e astronauti sono molto religiosi semmai la scienza può andare contro alcuni libri sacri per esempio alcune cose di cui si parla nella bibbia e nei vangeli sarebbero forse possibile spiegarle con la scienza(il mare che fa passare gli ebrei e poi si richiude distruggendo gli egiziani,la distruzione di sodoma e gomorra forse causata da un meteorite e cosi via dato che sembra che molte fonti storiche indicano che Gesu sian realmente esistono la domanda semmai era se fosse un uomo o una divinità e cosi via)ma se parliamo in generale di un creatore questo non è in contraddizione a mio avviso io poi personalmente sono un deista cioè credo che esista una divinità che abbia creato tutto ma non credo a santi e alle istituzioni religiose.
RispondiEliminaGrazie ragazzi per la bella discussione, devo dire positiva ed equilibrata, almeno fino ad ora.
RispondiEliminaVoglio aggiungere il mio pensiero, non tanto per chiudere la discussione, ma anzi per stimolarla ulteriormente.
Vorrei riportare l'attenzione sul focus del post, che non è stabilire se Dio esista o meno, o perché non mostri la sua presenza nella nostra vita. Ciascuno di noi ha la propria convinzione, la propria motivazione all'esistenza, come parte un progetto più grande o come parte di un grande evento casuale. Tutte sono degne del medesimo rispetto e non vi è niente di spiacevole e nessuna necessità di dispiacersi per chi non sente la nostra stessa appartenenza.
Il quesito che avevo proposto con questo articolo è molto più piccolo, nonostante da solo sia ancora molto grande e dibattuto da centinaia d'anni, cercare di capire cioè se Scienza e Religione possano andare d'accordo.
Devo dire che l'articolo di padre Funes dà un'idea molto decisa su come la Fede (in questo caso Cattolica) debba guardare alla Scienza. Mi trovo completamente d'accordo con questa visione, Fede e Scienza devono avere il coraggio di eliminare l'ignoranza e conoscersi, l'uno con l'altra. Lo dico da credente ed appassionato di scienza.
Il mio parere è che Scienza e Religione non siano in contrasto tra loro. Non possono esserlo, anzi non "dovrebbero" esserlo per un motivo in fin dei conti semplice: perché si occupano di cose differenti.
La Scienza è la spinta umana per comprendere il mondo in cui viviamo, l'espressione globale della curiosità che è presente in ognuno di noi. E' la lente attraverso la quale guardiamo la nostra realtà per conoscerla. Ha i suoi strumenti che sono ragione, raziocinio, logica. Ma non tutto cade all'interno di questa lente. Sono proprio gli strumenti di cui si è dotata la Scienza che delimitano i confini della sua indagine.
La Religione invece si occupa d'altro, è la spinta umana che attiene al mondo spirituale. E si basa su strumenti necessariamente differenti dalla Scienza, proprio perché esplora altro. Strumenti magari più soggettivi, ma l'esperienza spirituale ha proprio al centro l'uomo nella sua soggettività.
E riferendomi al commento di Simo, il linguaggio con cui è scritta la Bibbia è, come scrive lo stesso padre Funes, "... un linguaggio che risale a duemila o tremila anni fa [...] non si può chiedere alla Bibbia una risposta scientifica".
Ma ciò non significa che si tratti di favole. E citando ancora Funes "... Credo che uno dei problemi del rapporto tra scienza e fede sia l'ignoranza". L'interpretazione della Bibbia è un tema antico quanto la Bibbia stessa e tuttavia molto attuale. Da tempo ormai se ne privilegia un'interpretazione più simbolica che letterale (vedi qui ).
Il mio consiglio però è quello di approfondire questi temi (1) con mente aperta da parte nostra e (2) con persone competenti ed aperte al dialogo, sia per quanto riguarda la Religione che per quanto riguarda la Scienza.
Così come mi rivogo ad un astronomo per capire le stelle direi che per esplorare la dimensione spirituale dovrei fare altrettanto, rivolgermi quanto meno ad un teologo.
Sì perché ormai dovrebbe essere chiaro che la peggiore nemica sia della Scienza che della Religione è da sempre l'ignoranza.
Caro Sergio,
RispondiEliminaParlando del Cristianesimo, nei suoi primi 1'800 anni ho visto la religione cercare di condizionare la scienza, ma la scienza la si può solo rincorrere. Il cristianesimo di 2'000 anni fa non è lo stesso di quando Galileo fece la sua abiura, ne di quando Darwin ebbe il coraggio di pubblicare L'origine delle specie. La religione, proprio perché fatta da uomini, si adatta per sopravvivere. Papa Francesco 100 anni fa non sarebbe mai stato eletto e 600 anni fa sarebbe stato bruciato come eretico. Esiste una relazione simbiotica che crea sinergie tra Fede e Scienza? Non nelle fedi che conosco, ma sono certo che questa nuova fede verrà e se verrà in questo secolo forse non sarò più agnostico!
Marco,
Elimina"nei suoi primi 1'800 anni ho visto la religione cercare di condizionare la scienza"
1800 anni fa la scienza non esisteva. Il metodo scientifico vede la sua nascita con Galileo Galilei, siamo tra il 1500 ed il 1600.
"Esiste una relazione simbiotica che crea sinergie tra Fede e Scienza?"
Mi sembra che l'esempio che si vive quotidianamente alla Specola Vaticana sia significativo a riguardo.
Durante un soggiorno di lavoro all'osservatorio di Algeri posi una domanda ad un caro amico (Astronomo e teologo mussulmano...una mente eccelsa, una sorta di Gesuita mussulmano)gli chiesi: ma com'è che il metodo scientifico non è nato in un alveo culturale arabo, che era avanti di secoli rispetto noi (cristiani)? E la risposta che mi diede non mi diede soddisfazione, in pratica mi disse che la civiltà araba non fece in tempo a cescere culturalmente al punto di arrivare a sintetizzare il metodo scientifico a causa dell'invasione dell'ultima popolazione barbarica, i turchi, che la fecero crollare. Ho posto questa domanda perchè sono convinto che il metodo scientifico non poteva che nascere in un alveo culturale cristiano (ricordo che Newton oltre ad essere matematico, fisico e filosofo della scienza era anche un teologo), questa convinzione mi nasce dal riscontro epistemologico presente nel vangelo, oso affermare che il metodo scientifico è la traduzione in termini laici di due precetti del discorso della montagna. Là dove si dice: beati i puri di cuore perchè vedranno Dio e beati i poveri di spirito perchè di essi è il regno dei cieli. Nel Vangelo si richiedono queste posizioni dell'anima e della mente, per poter vedere Do (quindi per comprendere la realtà) e per poter andare oltre le apparenze (ereditare il regno dei cieli). In sostanza la povertà di spirito è quella disposizione d'animo che ti permette di rinunciare a tutte le tue convinzioni se l'attenta analisi del reale te lo indica (una teoria è valida fino a quando una seconda teoria è in grado di interpretare meglio quello che si osserva). Cioè a dire un uomo di scienza che ha delle solide teorie con le quali avanza nella ricerca deve essere disposto a metterle in gioco se le conclusioni della sua ricerca glielo imponessero. Nello stesso modo la purezza di cuore è quell'attitudine che deve caratterizzare l'uomo che fa ricerca scientifica che quando interroga con le sue ricerche la natura, deve lasciare passare i segnali che questa gli invia senza disturbarli aggiungendo "rumore" con considerazioni proprie, e trasformarli in descrizione razionale con le formulazioni matematiche. In sostanza più un uomo di scienza è "povero in spirito" e "puro di cuore" e più la sua azione di ricercatore diventerà efficace. In effetti se avete mai osservato il comportamento di un vero uomo di fede e di un vero uomo di scienza vedrete come la loro posizione nei confronti della natura e degli uomini è estremamente somigliante se non addiritttura identica
Eliminatiopepe, mi piace molto la declinazione che proponi e che descrivi con grande attenzione e precisione, in particolare gli aspetti del "povero in spirito" e del "puro di cuore".
EliminaVorrei porre l'attenzione anche sull'Illuminismo, maturato nella nostra civiltà occidentale (e cristiana) e che assunse un ruolo di primo piano per la nascita della scienza moderna. Grazie per la tua partecipazione.
Quoto on toto l'ultimo intervento di Sergio.
RispondiEliminaPersonalmente ho sempre creduto che logica scientifica, al massimo, potrà dirci se un'argomentazione sul concetto di Dio risulta o non risulta formalmente corretta, e credo che non si pronuncierà mai sulla sua veridicità, perchè non spetta alle sue competenze.
L'universo e cosi grande e cosi immenso che la scienza in particolare l'astronomia a tantissime cosa da scoprire, su Dio penso che la scienza non ci potrà mai dire un si o no ne ha noi ne agli umani di 2000 anni in futuro che magari avranno una tecnologia come quella di Star Trek.
EliminaCaro Alex invece io mi auguro che se un giorno dovessimo avere realmente la tecnologia immaginata su Star Trek, contemporaneamente avremmo anche aumentato la nostra coscienza tanto da renderci intelligentemente figli dell'universo nel rispetto altrui di tutte le creature del Signore anche extraterrestri. Giustamente dicevi che l'Universo è tanto immenso che è improponibile limitare l'Amore cosmico nel nostro piccolo catino del Pianeta Terra. QUANDO parlavamo che la scienza non ha le competenze per dire se Dio esiste o meno, vediamo come l'astrofisico britannico Stephen Hawking, con le sue dotte formule matematiche naviga nel buio e commette errori grossolani solo per negare l'esistenza di Dio, infatti in un suo ultimo libro 'The Grand Design', diceva che il tempo è nato con l'universo, prima non esisteva e se prima non esisteva nè spazio nè tempo non esisteva niente e quindi nemmeno Dio, che esiste solo nel nostro immagginario.(?) per esplorare la dimensione spirituale dovrei rivolgermi quanto meno ad un teologo e non ad un astrofisico.
EliminaAncora abbiamo tantissima cose da scoprire sul attuale universo e su come funziona, basti pensare che quest'anno si è scoperto che non tutte le supernova diventano dei buchi neri figuriamoci l'inizio del universo alla fine fino a 100 anni fa Plutone non era stato scoperto gli aerei erano al inizio ecc.... e comunque esiste anche la teorie del disegno intelligente
Eliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Disegno_intelligente
Sembra che la Teoria del Disegno Intelligente non è altro che una una pseudoscienza politica con tanto di sentenza di un Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti e umanamente lontana sia dalla Religione che dalla "vera" Scienza, un po come il Vecchio Testamento che più di Religione, riportava leggi e legislazioni e usanze tribali delle tribù di quel tempo storico molto antico,oppure gli Islamici che leggono nel Corano di non mangiare il Maiale impuro e quindi grande peccato, ma poi realisticamente si spiega semplicemente dalla nocività di mangiare quel tipo di carne nei paesi con dei climi caldi.. ma così ragionando ci allontaniamo ulteriormente dal TITOLO della discussione che era: Scienza e e Religione possano viaggiare insieme oppure no?
EliminaFrancesco ma veramente il disegno intelligente e l'unica cosa che possa mettere insieme big bang e Dio anche percè o si crede al Big Bang senza Dio oppure al creazionismo punto e basta e la Terra è stata fatta in 6 giorni 6000 anni fa.....
Eliminae comunque il nuovo testamento anche se si chiama nuovo a 2000 anni e la ci sono pure cose molto discutibili da un punto di vista scientifico come Sodoma e Gomorra e L'apocalisse.
"o si crede al Big Bang senza Dio oppure al creazionismo punto e basta", Alex non parlare per assoluti, rischi di cadere nel più profondo dei baratri.
EliminaLa contrapposizione che hai fatto te non ha nessun fondamento. Sono possibili migliaia di altre ipotesi, ma restano ipotesi, non dogmi.
@Alex
Eliminaquando affermi: "o si crede al Big Bang senza Dio oppure al creazionismo punto e basta e la Terra è stata fatta in 6 giorni 6000 anni fa....."
Mi dai uno spunto per uscire velocemente fuori dal Tema del discorso chiesto da Sergio ma brevemente sai la differenza tra Interpretare le scritture e seguirle letteralmente? hai mai sentito che Gesù parlava a Parabole? sai che Cristo interloquiva con gente umile quali pescatori e falegnami di 2000 anni fà? hai mai sentito dire che il Suo messaggio lasciatoci 2000 anni fà è sempre vivo pure dopo 2000 anni? in breve questo divide chiaramente anche la dottrina cattolica specialmente dai testimoni di Geova, lo sapevi questo? avrai letto anche che Eva è nata da una costola di Adamo vero? Se ragionassimo Tutti con le tue affermazioni "estreme" sulla Terra oggi non ci sarebbero 2,4 miliardi di Cristiani, su 7,2 miliardi di abitanti.
Francesco, ammorbidisci un po' il tono please
EliminaHAI RAGIONISSIMA, come sempre d'altronde..
Eliminacmq nb. mi aveva dato lo spunto per uscire VELOCEMENTE fuori dal Tema del discorso chiesto da Te..
Forse mi sarò fatto prendere la mano, ma come forse immagini questo è un tema che sento molto. HAI RAGIONE e la prox volta conterò fino a 100 prima di scrivere d'impeto, che giustamaente è mal consigliero. ;)
Tranquillo Francesco non mi sono offeso per il tuo commento.
EliminaDisegno intelligente come tentativo di dare un contraltare Religioso alla scienza. Un contraltare in questo caso privo di quelle forme di catecumenesi tipiche delle fedi attuali; quindi meno "impegnativo". Direi un buon tentativo di avvicinare la Scienza alla religione e viceversa.
RispondiEliminaLe fedi non possono per loro natura vedere di buon occhio la Scienza che le ha costrette nei secoli a fare tanti slalom (marce indietro!!?) ed a rivedere tanti loro punti fermi.
L'astronomia credo invece sia una di quelle poche branche della scienza che oggi vede camminare insieme a lei varie Fedi, Tutti mai sazi di domande e affascinati dall'universo.
Caro Marco non dobbiamo cercare di confrontare Religione e Scienza proprio perchè si occupano di 2 differenti branche separate,possono viaggiare INSIEME ma per es. oggi non si può usare la scienzxa per confermare o negare i dogmi della Fede.. sarebbe come cercare di trovare un punto d'incontro o di divisione tra un'ananas ed un motore di una Ferrari o chiedere al fruttivendolo di spiegarci le valvole del motore.. capisci cosa intendo dirti?
EliminaPoi personalmente dividerei anche la Religione con la coscienza che ha oggi, con quella che aveva nel Medioevo.
Perchè se dici che la fede non vede di buon occhio la scienza perchè per tanti secoli etc etc vorrei provare a risponderti che magari la Fede di 1000 anni fa era in opposizione a.. come oggi non si può negare la massima apertura nei confronti della scienza "odierna". Non riusciremo Mai a fare un discorso costruttivo se restiamo bloccati agli errori medioevali rapportati però per commentare gli eventi di oggi 1000 anni dopo.
Marco,
Elimina"Le fedi non possono per loro natura vedere di buon occhio la Scienza" direi che alla luce di quanto abbiamo visto la tua affermazione non può più essere considerata vera.
Caro Sergio,
RispondiEliminaquindi la Religione Cattolica vede di buon occhio la scienza. ..be, ripeto, se parliamo di astronomia posso essere d'accordo, ma come mai c'è tanta difficoltà a fare ricerca sulle staminali o su certi farmaci legati alla gestione delle nascite ..o quella non è ricerca scientifica?! non per niente alcune ricerche sono fatte in paesi dove la chiesa non è così influente sulle scelte che fa il legislatore.
La tua affermazione era assoluta e quindi basta un solo esempio ad incrinarla, io te ne ho dati due. Non demonizzo la religione, ne vedo solo i limiti nell’ambito scientifico. La scienza è una cosa e la Religione un’altra, hanno due fini diversi e distinti, ma ad alcune domande che l’uomo si pone vuole rispondere anche la religione perché il suo retaggio storico glielo impone e così l’etica della chiesa ancora oggi influenza le scelte (che sia positivo o negativo è una cosa personale), ma lo scienziato che ama la ricerca e non si occupa delle ricadute deve emigrare (questo laddove la chiesa riesce ad influenzare il legislatore o chi elargisce i fondi).
Marco, hai colto alcuni aspetti molto importanti del "dialogo" tra religione e scienza e ti ringrazio.
EliminaEcco le mie opinioni.
Il problema della Chiesa relativamente alle staminali, se non sbaglio, mi sembra che sia circoscritto alle staminali embrionali. Ciò porta anche in ambito laico il porsi quesiti di carattere etico.
Ma la Chiesa non può che affermare ciò che fa parte della propria dottrina. Nessuno di noi può ragionevolmente aspettarsi che la Chiesa vada contro la propria natura. Ma il punto è un altro, sempre secondo me. La Chiesa può avere idee ritenute da molti obsolete, ma certamente ha il diritto di esprimerle, giusto per ricordare "libera Chiesa in libero Stato".
Prendi ad esempio il divorzio o l'aborto, la posizione della Chiesa non può che essere quella che conosciamo, ma lo stato Italiano ha percorso la propria strada con gli strumenti democratici tipici di una democrazia laica per definizione.
Un altro punto anche questo molto discusso e molto importante è il rapporto tra scienza ed etica. Un rapporto anche questo parecchio difficile, specialmente oggi. Se volete potremmo dedicargli un post più avanti.
Comunque, personalmente sono convinto che uno scienziato debba restare ancorato ad un'etica, proprio per la portata di ciò che potrebbe scoprire. Non si tratta di temi facili e vanno affrontati con molta attenzione e delicatezza. La figura dello "scienziato pazzo" che scoperchia il vaso di pandora non possiamo proprio accettarla.
Avete presente il dibattito stra-attuale dell'Intelligenza Artificiale? Aiuterà l'umanità o ne provocherà la distruzione? Anche qui se volete posso preparare un post dedicato.
Un post sul intelligenza artificiale sarebbe molto interessante, Elon Musk la cita spesso(in negativo).
EliminaMarco quando affermi: "come mai c'è tanta difficoltà a fare ricerca sulle staminali" in parte scrivi anche la risposta che sta nella tua frase "RICERCA"
RispondiEliminaAlla scienza spetta prima la ricerca e poi eventualmente l'applicazione dei risultai della stessa ricerca.. come può esprimersi la Religione Cattolica sulla ricerca scientifica?
Per quanto riguarda i farmaci legati alla gestione delle nascite.. bisognerebbe partire dall'ABC della Religione e/0 NATURA un maschio ed una femmina anche nel mondo animale si accoppiano per procreare OK? se ti riferivi al preservativo oppure non ho capito di che farmaci parlavi..
Poi dici anche "la chiesa riesce ad influenzare il legislatore o chi elargisce i fondi" Ma secondo te, se i legislatori sono tanto influenzati come sostieni, come mai oggi in Italia persone dello stesso sesso creando una coppia di fatto hanno tutti i diritti tranquillamente? I legislatori vanno avanti per la loro strada come un treno senza badare che la Chiesa dice che un uomo ed una donna si dovrebbero unire solo per procreare facendo una famiglia.. e non mi sembra che la chiesa abbia avuto forza di fermare questo cambiamento culturale in Italia quindi perchè parliamo d'influenza come magari succedeva 200 anni fa ma non più oggi? scusate tutti se sembro aver un tono poco morbido, ma cerco di rispondere ai post più interessanti sull'argomento anche se credo che anche adesso siamo usciti fuori dal Tema del Post richiesto da Sergio che ricordo era: pensate che Scienza e e Religione possano viaggiare insieme oppure no?
Dalla Scienza alla Fede ed adesso addirittura al legislatore Italiano influenzato dalla Chiesa? ;)
Si riferiva al aborto e hai farmaci tipo la pillola del giorno dopo per evitare le gravidanze non desiderate.
Elimina1 di 2
RispondiEliminaHo riletto ancora un’ultima volta i vostri commenti, sono l’unico che si è dichiarato ateo quindi rispetto a voi ho una visione semplicistica dell’argomento del post di Sergio e si, volontariamente in modo rude, freddo e distaccato affermo che la scienza non può e deve essere influenzata in nessun modo da ciò che non è dimostrabile.E’ il concetto che c’è dietro alla scienza moderna che ci ha permesso di evolverci culturalmente permettendoci di scoprire che non è la Terra al centro dell’universo ma che è l’universo un contenitore con miliardi di pianeti che potrebbero ospitare vita intelligente. WOW che progresso.
Ho comunque rispetto per tutte le persone credenti in qualche Dio e le religioni che ne diffondono il credo che avranno sicuramente aspetti positivi che riguardano un comportamento dignitoso degli individui. Penso ad alcuni dei 10 “comandamenti” del tutto condivisibili anche per un laico come me.
Sergio io non posso parlare di religione senza parlare dell’esistenza o meno di Dio, è la religione italiana che ci racconta dell’esistenza di un Dio in particolare che è si l’unico Dio ma ha delle peculiarità che lo identificano e la Chiesa usa la religione cattolica per diffondere il credo in questo Dio.
Quindi per me, ateo, un Dio che non esiste non ha bisogno di nessuna religione che ne perpetua il messaggio.
Molti di voi credono che ci sia un Dio creatore alla base della vita intelligente, un’entità energetica, impalpabile, irrilevabile ed è anche irrilevante dico io!!
Non nego che la tesi che possa esserci una entità dietro alla nostra evoluzione e che non sia casuale come non lo saranno in altri mondi mi affascina ma e qua sta la differenza sostanziale, questa entità per me sarebbe comunque reale, esisterebbe nel suo universo e noi esisteremmo in quello creato da questo creatore.
A questo punto arriviamo al dunque, chi ha creato chi???!!^_^
Chi avrebbe creato l’universo del creatore?
Dio arriverebbe dal nulla, può nascere qualcosa dal nulla??!
Il nulla e l’infinito sono concetti che possiamo usare per descrivere la realtà che ci circonda?
La nostra mente lo riconosce come paradosso e sa che non c’è risposta ne ora ne mai a questa domanda ed allora si inventa una risposta alternativa a ciò che non può spiegare e riesce in questo modo a chiudere il cerchio, Dio avrebbe creato l’uomo e tutte le cose che lo circondano a sua somiglianza, qualunque cosa voglia dire oggi come 2000 anni fa…, e l’uomo ha creato Dio per poter rispondere a quegli atavici quesiti che neanche la scienza moderna e futura potrà svelare.
Io preferisco ammettere di ignorare la risposta che inventarne una e sentirmi così meno impaurito verso l’ignoto spazio profondo che però, da circa 500 anni è sempre più un pochino meno ignoto!^_^!
Continua...
2 di 2
RispondiEliminaNel nostro paese sono molti i milioni di cattolici e pensare che la chiesa non influisca anche sugli eletti in parlamento è assurdo, i politici hanno tutto da guadagnare a seguire i dettami del clero che decide nei suoi concili ciò che si può cambiare e ciò che deve rimanere fermo, dogmi imprescindibili per tutti i credenti e per tutti quei politici che vogliono i voti dei cattolici italiani, ed è talmente vera questa cosa che Papa Francesco ha dovuto, voluto palesemente parlare ai suoi rappresentanti che siedono sugli scranni del parlamento italiano: Fine vita, il Papa toglie l’alibi alla politica: “Può essere moralmente lecito rinunciare o sospendere le cure”
Bravo Papa Francesco, uno dei migliori che ho visto nella mia vita, ma perchè per la Chiesa la morte è una cosa sulla quale non può esserci libero arbitrio, qualcuno di voi l’ha citato nei commenti precedenti, io vorrei uno stato che mi aiutasse a morire senza sofferenze quando per le ragioni che ritengo importanti per me, io decido che non voglio più vivere.
Ci arriveremo? Ci arriverà una chiesa progressista e attenta anche a tematiche come la sovrappopolazione legata allo sfruttamento insostenibile delle risorse naturali?
Perchè oggi non favorire la cultura del profilattico per prevenire le gravidanze non volute o l’eutanasia assistita per quelle persone sofferenti?
Avete idea di quante persone trovano il coraggio di uccidersi in modo violento per non affrontare un’esistenza piena di dolore e amarezza o l’imbarazzo e le difficoltà della non autosufficienza?
Speriamo che la chiesa arrivi a riflettere anche su questi temi, ma quello che volevo sottolineare è che la religione che ci racconta la chiesa influisce il pensare comune e questo determina un progresso o no culturale verso l’accettazione di temi tra gli altri che riguardano la ricerca scientifica. La chiesa come ognuno di noi ha una sua opinione su tutto e questa opinione influenza le masse e tra queste persono ci sono persone che decidono il destino della ricerca.
Cosa possa fare o dare la scienza alla religione mi è chiaro, cosa possa dare la religione al progresso scientifico no. Se anche la chiesa vuole fare scienza e contribuire alla conoscenza della realtà sulla base del metodo scientifico allora si, certamento contribuirà.
By Simo
Simo certe persone(in questo caso i politici) religiose o no utilizzano il papa come scusa, noi non abbiamo una legge sul eutanasia e sul suicidio assistito perchè la maggior parte dei partiti non vuole , se fosse un discorso della chiesa allora non avremmo neanche le unioni civili , il divorzio , l'aborto e cosi via oltre tutto l'umanità è composta da 7,5 miliardi di individui e tanti miliardi non sono cristiani.
EliminaA volte lo è di più a volte lo è di meno determinante, in parlamento a volte pochi voti fanno la differenza, la chiesa ha i suoi votanti tanti o pochi che siano oggi come ieri possono fare la differenza.
EliminaHai letto l'articolo del Fatto quotidiano?
Il Papa lo sa che ci sono politici che votano a secondo di cosa pensa la chiesa sui temi più disparati.
By Simo
Questo Video forse centra e forse non c'entra..
RispondiEliminaMeditiamo anche sul Computer universale
16 novembre 2017. E se l’universo fosse un gigante computer, capace di darci soluzioni a problemi complessi? Se l’è chiesto un fisico del NIST, che immagina una delle sfide tecnologiche del futuro: svelare il potere computazionale del cosmo.
URL: http://www.asitv.it/media/vod/v/4280
Direi che se lo metti su YouSpace è meglio. Tra l'altro il riferimento originale è
Eliminahttps://www.nist.gov/news-events/news/2017/11/what-computational-power-universe
Capisco Sergio, ma invece volontariamente l'ho messo proprio qui perchè:
EliminaQuesto video che vi posto, forse centra o non c'entra..(?)
Meditiamo anche sul Computer universale
...
Ne deriva che TUTTO è già stato programmato... Ma da chi?
Chi è il "PROGRAMMATORE" di questo Computer Universale?
nb. con l'evoluzione scientifica, si sta avverando il mio più Grande sogno, che la Scienza dimostri strada facendo l'esistenza di Dio.
Ecco perchè l'ho riportato PROPRIO qui.
OK, ma in questo post l'argomento non è il Grande Progettista, ma il rapporto tra scienza e fede così come lo vivono gli uomini!
EliminaOK Ma siccome tantissimi come San Tommaso hanno bisogno di vedere per credere..
EliminaMagari oggi la scienza pian piano ci viene incontro, anche nel Post per creare un rapporto tra dimostrazioni scientifiche e Fede.
Se anche la scienza si interroga sull'identità del Grande Progettista(Dio) io personalmente vedo un rapporto sempre più diretto tra Scienza e Fede.
La scienza non potrà mai ne provare ne smentire l'esistenza di Dio solo quando le persone passano a miglior vita ottengono la risposta a questo quesito.
Elimina"Se anche la scienza si interroga sull'identità del Grande Progettista"
EliminaFrancesco, nel video ASI che hai proposto NON c'è mai riferimento al "Grande Progettista". Non vi è nessun interrogativo sul CHI.
Si tratta di una tua considerazione quella di pensare al Creatore dell'universo... certamente motivata dallo stimolare un dibattito, e va benissimo, solamente questo post parla d'altro.
Alex, anche le persone che non sono passate a miglior vita possono avere risposta al quesito che dici... solamente NON con gli strumenti della Scienza.
EliminaSergio rispondevo a Francesco ,infatti esiste il mistero della fede volevo dire che quanto uno è in vita c'è la fede poi passando a miglior vita c'è la certezza in un senso o in un altro.Io credo che esiste un entità superiore ma finché sono in vita non potrò mai avere la certezza se esiste o meno.
Elimina@Sergio
EliminaNel mio LINk dell'ASI con commento in Italiano, si parlava di l’universo fosse come un gigante computer già programmato, e nel mio piccolo mi chedevo se questa "programmazione" l'avesse programmata qualcuno.. un pò come l'istinto negli animali ed il tutto ricadrebbe in un disegno già preparato, destino, provvidenza..(?)
se continuo però su qs discorso esco fuori tema, e si finisce poi sulla filosofia.. ;)
Sempre in merito alla discussione http://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa_francesco_scienza_bioetica_vaticano_scienziati_genetica-3374729.html
RispondiEliminaGrazie davvero Alex, per il Tuo IMPORTANTISSIMO contributo.
EliminaComunque in effetti il tema etica/scienza è pure un altro tema bello pesante e delicato, anche perchè pure le persone che sono laiche o atee si dividono su questo tema cioè se la scienza deve avere dei freni oppure no.
RispondiEliminabe Darwin ci mise 16 anni prima di divulgare le sue teorie che, sapeva bene, avrebbero scardinato e messo nuovamente e profondamente in crisi la visione Bibblica del creazionismo.... meglio l'ingnoranza? probabilmente e più semplicemente c'è un epoca per ogni cosa e nel 1844 l'umanità non era ancora del tutto pronta. Come ieri non eravamo pronti (moralmente ed eticamente) a parlare dell'interruzione di gravidanza e come attualmente non siamo pronti a.... sacrificare degli uomini per un viaggio ai confini dello spazio
RispondiEliminaNon ho letto tutti i commenti ma volevo dare il mio pensiero: Dio esiste,o quello che NOI chiamiamo Dio...è quella “forza”che ha creato tutto quello che ci circonda...e ha creato pure noi...e NOI abbiamo creato la scienza per cercare di spiegare Dio.Non è questione di essere credenti o meno siamo tutti derivati da eventi intersecati tra loro...e chi o cosa ha dato il via al “procedimento” è stato chiamato appunto Dio.Quindi religione e scienza possono esistere e convivere perché una dipende dall’altra e viceversa...sono e restano 2 pensieri creati dall’uomo
RispondiEliminaScusa caro Max nel tuo pensiero vedo qualche controsenso quando PRIMA scrivi che:
EliminaDio ha creato pure noi...e NOI abbiamo creato la scienza per cercare di spiegare Dio
ma subito DOPO invece affermi:
Dio e Scienza sono e restano 2 pensieri creati dall’uomo.
Caro Max delle DUE decidi per UNA ;)
Ciao Francesco!Io ho detto religione e scienza...Dio lo abbiamo chiamato noi così ma è quell’entità che è alla base della religione...la religione è creata dall’Uomo su Dio...quindi Dio è sopra ogni cosa...poi ci sono religione e scienza che sono umane quindi criticabili.Spero di essere stati più chiaro.L’incomprensione nasce dal fatto che dobbiamo dare un nome a chi o cosa ha creato l’universo e rimane inspiegabile...tutto il resto dei pensieri,teorie,scienza e religione sono e rimarranno umani.
EliminaAggiungo che credo nell’esistenza di qualcosa di superiore che non riusciamo minimamente a comprendere,ne sono fortemente convinto..basta guaradare l’universo...quindi la religione è nata per adorare questa meraviglia la scienza per spiegarla.
EliminaCaro Max ma per quale sarebbe la scienza umana che spiega Dio?
Eliminanb. personalmente credo sia la Teologia.
(theos: Dio - logos: parola/discorso/indagine)
Max non concordo con te quando dici che la scienza è stata fatta per cercare di scoprire Dio, la scienza è stata fatta per cercare di capire come funziona il mondo e l'universo dalle cose microscopiche come gli atomi (e le particelle più più piccole) fino alle stelle centinaia di volte più grandi del sole o i buchi neri ,semmai in passato alcuni fenomeni naturali venivano attributi agli dei ma quello mi sembra normale dato che parliamo di esseri umani di migliaia di anni fa.
EliminaRagazzi probabilmente mi spiego male...Francesco non dico che c’è una scienza per spiegare Dio,la scienza è nata per spiegare tutto quello che ci circonda e quello che ci circonda per me è Dio...per me la scienza è una cosa è la religione un’altra e rimangono 2 cose distinte senza settori specifici...parlo da questo punto di vista...non capisco cosa non condividi di quello che ho detto...Alex capire Dio non è pregare...Dio è tutto quello che siamo...è tutto quello che ci circonda...e se studiamo per capire come funzionano gli atomi o le stelle stiamo cercando di capire Dio...questo è il mio pensiero.
EliminaUn gran bel pensiero Max, molto spirituale
Elimina@Max
Eliminadicendo: "se studiamo per capire come funzionano gli atomi o le stelle stiamo cercando di capire Dio..."
Ti prendi anche i miei più sinceri complimenti per la tua riflessione.
Ciao Max,
RispondiEliminamolto interessante la conclusione. L'ovvietà del ragionamento mi ha lasciato piacevolmente sorpreso.
...."sono e restano 2 pensieri creati dall’uomo"
Max non concordo con te ma rispetto il tuo parere.
RispondiEliminadal telescopio hubble è possibile vedere i resti delle missioni 69-71-72 sulla luna?
RispondiEliminaCiao Stefano,
Eliminasei palesemente off topic,
c'è una sezione del blog appositamente creata per proporre e segnalare argomenti e notizie e fare domande non necessariamente legate ad un post;
YOU SPACE, trovi il collegamento appena sotto la foto con il braccio robotico che è in testa a tutte le pagine del blog.
By Simo
Il punto non è cercare di capire se scienza e fede sono compatibili,il punto sta nel capire che la scienza esiste solo perchè viviamo in un mondo che per grazia divina si mostra tutti i giorni prevedibile e soprattutto che il passato può essere conosciuto solo da qualcuno che ha visto sa e può riferire,ma questa è un'illuminazione grande
RispondiEliminaPer essere ancora più chiari quello che serve è una seria riflessione filosofica che giunge sempre a scoprire nella fede l'unica chiave d'accesso alla verità
RispondiEliminaNella Bibbia si parla di Adamo ed Eva come primissimi umani scelti dal Padre, ad oggi nel 2020 la Scienza ancora non è riuscita a trovare l'anello reale di collegamento fra la Scimmia e l'Uomo Teorizzato da Darwin. Che oggi nel 2020 rimane appunto, ANCORA una Teoria.
RispondiElimina