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venerdì 29 settembre 2017

Elon Musk ed il suo intervento sulla conquista di Marte e non solo al 68° International Astronautical Congress, il sogno continua!


NEWS SPAZIO :- L'evento che ha polarizzato tutta l'attenzione Internazionale è stato certamente il talk di Elon Musk avvenuto nelle scorse ore al 68° IAC (International Astronautical Congress) ad Adelaide in Australia.

Il fondatore, CEO e Lead Designer di SpaceX, ha sostanzialmente fornito un aggiornamento di quanto proposto l'anno precedente allo IAC in Messico, dove presentò i suoi piani per la colonizzazione di Marte, aventi come protagonista il progetto di un nuovo sistema di trasporto spaziale, lo ITS (Interplanetary Transposrt System).

Nell'intervento di quest'anno Elon Musk ha discusso di alcune variazioni rispetto al concept iniziale di ITS, ridimensionandone i componenti principali ma lanciando alcune varianti estremamente interessanti.

Se vi siete persi l'intervento non vi preoccupate, lo trovate in questo post.



Scorro più o meno velocemente i vari punti toccati da Musk nel suo discorso.

Il vettore, detto anche BFR (Big Falcon Rocket oppure molto più informalmente come ho letto Big Fu**ing Rocket) in questo anno ha ricevuto una sostanziale revisione progettuale.
Ne sono stati indicati nuovi utilizzi e cosa molto importante, se l'anno scorso l'aspetto su come finanziare il progetto era rimasto un po' troppo generale, quest'anno Elon Musk lo chiaramente approfondito.

Innanzi tutto il nuovo ITS/BFR è stato ridimensionato, il nuovo progetto prevede un veicolo leggermente più piccolo di quanto ipotizzato l'anno scorso.

Nel tempo andrà a sostituire tutti gli altri veicoli SpaceX, Falcon 9, Falcon Heavy e la capsula Dragon. Tutte le capacità di ciascuno di questi veicoli farà parte di BFR, tutte le tecnologie sviluppate da SpaceX faranno parte del nuovo veicolo, riusabilità, atterraggio propulsivo, attracco automatico ad un altro veicolo, tecnologia degli scudi termici, ridondanza.
Insomma, una razionalizzazione di tutti gli asset di SpaceX che dovrebbe portare ad un'offerta commerciale tale da riuscire a produrre abbastanza denaro per finanziare le missioni su Marte.

SpaceX sta iniziando la produzione di BFR, nella configurazione di una completa riusabilità. Ma per stabilire una colonia su Marte saranno necessari migliaia di veicoli come BFR, e molti di più per le attività di refueling orbitale.

Vediamo un po' di numeri. Sono 42 i test effettuati sul nuovo motore Raptor, che fino ad ora ha collezionato 1200 secondi di accensione


BFR sarà alto 106 metri (invece dei 122 indicati l'anno scorso). IL 1° stadio sarà equipaggiato con 31 motori Raptor (invece di 42) ed il suo diametro sarà di 9 metri (e non 12)


Al lancio la spinta sarà di 5400 tonnellate, per una massa totale di 4400 tonnellate. Sarà in grado di trasportare in orbita Terrestre fino a 150 tonnellate di payload.



Il 2° stadio sarà l'astronave vera e propria che sarà lunga 48 metri, anch'essa avrà un diametro di 9 metri ed avrà un volume pressurizzato di 825 metri cubi, più grande di una cabina di un A380


Nella configurazione che raggiungerà Marte il veicolo sarà dotato di 40 cabine in grado di accogliere ciascuna 2 o 3 persone, oltre a grandi aree comuni. Il tutto sarà provvisto di adeguata protezione contro le tempeste solari.

Il veicolo avrà 4 motori Raptor ottimizzati per il volo nel vuoto spaziale e 2 per il volo atmosferico.


Vediamo le capacità di trasporto


confrontate con i costi di lancio


Quindi, BFR avrà la più grande capacità di carico di sempre e sarà il più economico come costi di lancio, almeno nelle intenzioni di Musk.

Veniamo alla questione più importante, cioè dove trovare i finanziamenti per tutto ciò. L'anno scorso venne fatta la cifra di 10 miliardi di dollari come somma necessaria per raggiungere l'operatività del progetto.

Quest'anno il fondatore di SpaceX ha dichiarato che i soldi verranno fuori dai ricavi che SpaceX sarà in grado ottenere per i seguenti business



Lancio di satelliti
Il BFR potrà immettere in orbita molti satelliti per ogni lancio ma anche grandissimi payload, come mai prima d'ora


Supporto alla ISS
In questa immagine vedete BFR attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale, una sorta di "super-Dragon" che potrà portare in orbita molto molto di più


Luna
BFR potrà essere un elemento chiave per la realizzazione di una base Lunare permanente


ed il BFR sarà in grado di atterrare sul nostro satellite ed avrà sufficiente propellente per tornare indietro sulla Terra


Marte
E' il vero obiettivo finale a lungo termine. L'architettura di missione è simile a quanto proposto l'anno scorso in Messico. Importante, il rifornimento in orbita Terrestre prima di intraprendere il viaggio e la necessità di dover effettuare un rifornimento sul suolo Marziano prima di poter tornare sulla Terra


Elon Musk ha presentato poi anche una sperabile scaletta per le prime missioni di BFR su Marte


Due missioni cargo nel 2022 per portare le prime infrastrutture, seguite due anni dopo da 4 missioni, 2 cargo e 2 con equipaggio.

I tempi sono ovviamente indicativi e riflettono certamente l'entusiasmo e la passione per questo grandissimo progetto. Se sarà possibile rispettarli o no, beh dovremo aspettare, anche se un po' tutta l'astronautica ci ha abituato a spostare in avanti molti progetti, più imponenti sono e più ritardo si accumula.
Ma siamo di fronte a qualcosa di così grandioso che dobbiamo sognare, anche nelle tempistiche. E' giusto, direi doveroso!

Musk ha poi presentato una sorta di cronostoria del 1° insediamento Marziano e della sua crescita, la vedete qui sotto







Ottimo rendering, giusto un'occhiata in un futuro - medio lungo? - in cui ci stabiliremo sul Pianeta Rosso

E' seguita una considerazione. Cosa può fare il BFR per la Terra? La risposta è in un piccolo filmato che Musk ha proiettato, in cui il nuovo razzo viene utilizzato come sistema di trasporto suborbitale per raggiungere ogni punto della Terra in meno di un'ora


ed il cui prezzo per ogni biglietto, sono parole dello stesso Musk, non dovrebbe essere superiore ad un biglietto aereo.

Naturalmente stiamo volando con le ali della fantasia, passione e sogni. Ma proprio da ciò ne può derivare una progettualità che non è mai mancata a SpaceX.

Il talk di Elon Musk, così come avevo già scritto per il suo intervento dello scorso anno, è pieno di energia, passione e trasmette anche una positività che sembra voglia dirci che il futuro così come lo sogniamo può realizzarsi, che possiamo davvero andare sulla Luna e su Marte e restarci. Che ogni più grande fantasia può diventare realtà. Avevo chiamato tutto questo un punto quasi filosofico ed è vero.
Quest'anno aggiungo che si tratta di un qualcosa di così grande, un traguardo che mai ci eravamo posti dinnanzi in questi termini, ma un traguardo che può e deve essere alla nostra portata. E' certamente nei nostri sogni, sta a noi portarlo anche nella nostra realtà.

Ed ora vi lascio con l'intervento all'IAC 2017 di Elon Musk



Enjoy!

11 commenti:

  1. la visione ampia del futuro e' la strda per realizzarlo!

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  2. Una persona ILLUMINATA come Lui nella nostra Epoca storica.. sarà ricordata nei secoli dei secoli..

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  3. Concordo ampiamente con lei

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  4. Ognuno dica e pensi quello che vuole, ma io sono dalla parte di Musk, l'unico che sta tentando di farci diventare una civiltà interplanetaria, avvolte esagera sui tempi in ribasso, ma ci fa tornare a sperare nel futuro
    Nico

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  5. Prima di entusiasmarmi aspetto il lancio del Falcon Heavy poi potro' sognare e fantasticare

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  6. Prima di commentare ho aspettato un pò il tempo di riflettere su tutto quello che aveva annunciato Elon Musk per la sua Space x, ritengo che rispetto al anno scorso questo piano sia più realistico e la BFR a differenza della ITS non servirà solo ad andare su Marte ma può essere usata per moltissimi obbiettivi, sicuramente parlare di rimpiazzare falcon 9(di cui fra qualche mese vedremo la versione definitiva block 5),falcon heavy(che deve volare per la prima volta a novembre e sono fiducioso) e la navicella dragon (che in versione con umani deve volare l'anno prossimo se tutto va bene) mi sembra prematura anche perchè credo che quando la BFR sarà operativa per molto tempo questi sistemi coesisteranno .Per quanto riguarda il finanziamento per il razzo Elon Musk ha parlato di 10 miliardi come l'anno scorso ,la cisterna orbitale sembra sparita ciò ci sarà ma evidentemente sarà qualcosa di molto più semplice e quindi non serviranno 8 miliardi per progettarla per quanto riguarda il costo del "astronave" vera e propria non ha parlato di cifre l'anno scorso per ITS si parlava di 43 miliardi allora per la sola space x non è una cifra da poco ma se la NASA finanziasse adeguatamente il progetto si potrebbe fare senza problemi considerando che potrebbe spezzettare la spesa in un decennio oltretutto credo che la BFR avrà varie versione o diciamo dei diversi step , in quanto se devi solo andare nel orbita terrestre bassa è un conto se già devi andare in orbita o sulla superficie lunare un altro un altro ancora se vuoi andare su Marte ma se parliamo di luna e orbita terrestre bassa sono molto fiducioso,penso che Elon Musk abbia voluto dire principalmente alla NASA(ma anche ad altre agenzia spaziali) che qualsiasi direzione si prenderà che sia rimanere nel orbita terrestre bassa che sia la Luna o che sia Marte la Space X è pronta a patto che ovviamente venga finanziata adeguatamente ,ora deve essere la NASA o meglio il congresso a indicare una linea chiara e concreta a mettere un bilancio sufficiente a questi obbiettivi con una timeline da rispettare (io non andrei oltre il decennio per questioni politiche).Voi cosa ne pensate del mio pensiero?

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  7. Concordo su quasi tutto Alex, in particolare queste poche righe avrei potute scriverle io:
    "ora deve essere la NASA o meglio il congresso a indicare una linea chiara e concreta a mettere un bilancio sufficiente a questi obbiettivi con una timeline da rispettare (io non andrei oltre il decennio per questioni politiche)"

    By Simo

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  8. Concordo con Sergio, Nico e Francesco sulla importante figura di Elon nella società di questo inizio millennio e su quella filosofia e carisma che traspare nel pensiero di Musk.
    Le grandi imprese prima di essere realizzate sono state sognate poi immaginate ed infine caparbiamente
    realizzate. Credo anch'io che i tempi di realizzazione annunciati da Elon siano solo indicativi della sua forte volontà nel perseguire l'obbiettivo più rapidamente possibile.
    Servirà un altro SLS? Credo di si se pensiamo di mettere una base permanente sulla Luna-Marte, sono meno sicuro che possa avere un mercato per lanciare enormi satelliti, più progrediamo e più riusciamo ad rimpicciolire la componentistica dei satelliti che si traduce in costi per il lancio minori.
    Mettere molti satelliti diversi in un unico razzo ci sta, poi bisogna trovare i clienti e che siano disposti ad aspettare che il lancio del razzo sia economicamente, pienamente ripagato.
    L'idea di usare il razzo anche per i normali viaggiatori terrestri è affascinante, se ci mettessi un'ora ad andare a New York city ci andrei spesso e volentieri...con un pò di "cagotto" le prime volte!!!^_^


    By Simo

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    1. Il razzo BFR costerà molto di meno al lancio del SLS essendo riutilizzabile e poi solo la versione più potente del SLS arriverà a quella capacità di carico (che non è detto che vedrà la luce),infatti a mio avviso oltre la versione block 1 del SLS le altre non hanno molto senso di esistere,oltretutto e possibile che in futuro mettano nei razzi falcon 9 e falcon heavy i motori raptor aumentandone la capacità di carico la vicepresidente di space x ne aveva accennato qualche mese fa.Sul BFR per spostarsi sulla Terra bisogna vedere se c'è una domanda sufficiente per questo sistema di trasporto e lanciare un razzo che pesa molto di più di un Saturn 5 da una chiatta non se sa sia fattibile stesso discorso per l'atterraggio,alla fine il falcon 9 e tutta un altra cosa.
      P.S. forse la space x dovrà fare dei lavori sulla sua base di lancio per far volare il BFR non so se quella piattaforma sia in grado di sopportare tutto il perso del BFR.

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    2. Alex, fino al giorno in cui il BFR non sarà operativo avrà un senso avere a disposizione le grandi capacita di trasporto di SLS nella sua versione più performante!
      Uno spazioporto dedicato si può sempre realizzare, immagina una prima rotta New York city- Londra (per dire un grande città europea cosmopolita), io credo che se oggi sono poche le persone che vogliono permettersi continui lunghi viaggi transoceanici domani potrebbero essercene molte di più attirate da un rapido raggiungimento della meta, oggi gli aerei sono preferiti alle navi per quasi tutti i motivi di un viaggio, cosi le rotte transoceanica anno effettivamente un mercato aperto e nei piani di Elon economicamente sostenibile e remunerativo.

      By Simo

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    3. Simo nei video il BFR decolla e attera da una chiatta se invece parliamo di decollare e atterrare sulla terraferma lo trovo più fattibile ,diciamo che sul discorso dei passeggeri per il momento non esiste neanche un aereo passeggeri supersonico.

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