NEWS SPAZIO :- Nella giornata di ieri Lunedì 10 Aprile, tre membri di Expedition 50 sono tornati a casa a bordo della capsula Russa Soyuz MS-02.
Il trio composto dal comandante Robert Shane Kimbrough (NASA) e dai flight engineer Sergey Ryzhikov (Roscosmos) ed Andrey Borisenko (Roscosmos) ha lasciato la Stazione Spaziale Internazionale alle 9:57 ora Italiana per toccare Terra atterrando in Kazakistan intorno alle ore 13:20.
Dopo 173 giorni nello spazio i tre astronauti hanno concluso il loro periodo di servizio sulla Stazione.
Diamo testimonianza da molto tempo ormai dell'avvicendamento periodico degli equipaggi della ISS. Sei mesi è il periodo standard di attività per un trio di astronauti. Normalmente sono sei le persone in attività contemporaneamente, con le due Soyuz che li hanno portati in orbita attraccate sulla Stazione.
Soyuz MS-02 era partita il 19 Ottobre 2016 ed aveva raggiunto l'avamposto orbitale due giorni dopo.
Durante i preparativi per il rientro iniziati alcune settimane fa i tre membri prossimi alla partenza hanno variato il regime dei propri esercizi fisici quotidiani, proprio per prepararsi al ritorno nell'ambiente a gravità 1.
Nello stesso periodo la capsula Soyuz è stata sottoposta ad una serie di controlli per verificarne l'efficienza ed è stata riempita con il cargo da riportare a casa.
L'equipaggio ha testato anche le tute di volo ed ha rivisto le procedure per il rientro.
E domenica, prima di lasciare la ISS, c'è stata la cerimonia di passaggio delle consegne dal comandante Kimbrough all'astronauta NASA Peggy Whitson che comanderà la ISS per le successive 8 settimane. La cerimonia ha marcato anche il passaggio da Expedition 50 ad Expedition 51.
I portelloni tra Soyuz e la Stazione sono stati chiusi Lunedì alle ore 6:45. Sono seguite le normali verifiche e controlli pre-volo.
Alle ore 9:57 ecco la separazione tra ISS e Soyuz, seguita tre minuti dopo da una 1° accensione dei propulsori di manovra per allontanarsi dalla Stazione. Un minuto e 20 secondi dopo ecco una 2° più lunga accensione di allontanamento.
E' seguita una fase di volo libero durata un'orbita e mezzo prima della Deorbit Burn, l'ultima accensione dei propulsori avvenuta alle 12:28 per frenare la velocità della navetta Russa, uscire dall'orbita e tuffarsi nell'atmosfera Terrestre.
Alle 12:55 i tre moduli della Soyuz si sono separati, a 140 km di altitudine. Il modulo di rientro ha acceso i propri propulsori per puntare nella giusta direzione di discesa.
Immersa nel plasma Soyuz si è affidata alla protezione dello scudo termico ed a 10 km di altitudine è stato aperto il comparto da cui sono stati dispiegati due piccoli paracadute pilota (Pilot Parachute), che gonfinadosi hanno spinto fuori un paracadute più grande (Drogue Parachute).
A 7,5 km ecco aprirsi il grande paracadute principale (Main Parachute) per la discesa finale.
A 6,5 km è stato espulso lo scudo termico ed a tre metri dal suolo si sono accesi i Soft Landing Engines per un'ultima frenata a ridosso del touchdown.
L'atterraggio è avvenuto alle ore 13:20, a sudest della remota cittadina di Dzhezkazgan, nelle steppe del kazakistan.
Rivediamo in video le fasi importanti del rientro di Expedition 50, il passaggio delle consegne
undocking
atterraggio
Enjoy!
Immagini, credit NASA, Bill Ingalls.
Bentornati sulla Terra :)
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