(Credit NASA/JPL-Caltech)
NEWS SPAZIO :- La sonda interplanetaria Cassini si avvicina all'ultima fase della sua missione, quella denominata "Gran Finale", che culminerà con la sua distruzione nell'avvicinarsi al pianeta Saturno. Ne avevo parlato in un post un paio di mesi fa, eccolo
andatelo a rileggere per riprendere il filo del discorso.
Diamo oggi un aggiornamento su cosa ci attenderà tra breve. Il 26 Aprile la sonda (NASA, ESA, ASI) effettuerà la prima delle 22 orbite previste dal "Gran Finale", 22 tuffi nella regione di spazio tra Saturno ed i suoi anelli, evidenziati in blu nell'immagine in alto.
Per poi concludere definitivamente 20 anni di missione, di cui 13 in orbita intorno al sistema di Saturno, impattando sulla superficie del pianeta il 15 Settembre.
Nessun veicolo spaziale ha mai esplorato la regione di spazio tra il pianeta ed i suoi primi anelli. Ed a tutti gli effetti si tratta di una nuova missione, esplorare l'ignoto.
Linda Spilker (Cassini project scientist, NASA JPL, Pasadena): "Questa conclusione prevista per il viaggio di Cassini era di gran lunga la scelta preferita per gli scienziati di missione. Cassini farà alcune delle sue osservazioni più straordinarie alla fine della sua lunga vita".
Il team scientifico spera di ottenere importanti conoscenze sulla struttura interna del pianeta e sull'origine dei suoi anelli, così come spera di poter effettuare il primo campionamento in assoluto dell'atmosfera di Saturno e delle particelle che provengono dagli anelli principali, ed ancora, catturare immagini da un punto di vista il più vicino in assoluto delle nuvole di Saturno e degli anelli interni.
La transizione di Cassini nelle 22 orbite del Gran Finale inizierà Sabato 22 Aprile con un passaggio ravvicinato con la luna gigante Titano. La sua gravità ne piegherà il volo immettendola nella nuova traiettoria orbitale.
Earl Maize (Cassini project manager, NASA JPL): "Sulla base dei nostri migliori modelli, ci aspettiamo che il passaggio [tra gli anelli interni ed il pianeta] sia libero da particelle grandi abbastanza da danneggiare il veicolo spaziale. Ma per essere cauti, nel 1° passaggio useremo la grande antenna come scudo, così da stabilire se è sicuro esporre gli strumenti scientifici a quell'ambiente nei passaggi futuri. Certamente vi sono alcune incognite, ma questo è uno dei motivi per cui facciamo questo tipo di esplorazioni audaci alla fine della missione".
A metà Settembre, dopo un altro incontro con Titano la traiettoria di Cassini verrà nuovamente modificata, per un ultimo tuffo verso il pianeta che avverrà il 15 Settembre, durante il quale la sonda invierà dati da molti suoi strumenti, fino a perderne il segnale.
Qui sotto un'animazione video
Stay tuned!
Fonte dati, NASA.
chissà fra quanto tempo ci sarà una nuova missione di tale livello...magari oltre all'orbita di Saturno
RispondiEliminaLa NASA ha confermato che domani, 13 aprile, alle ore 20:00 italiane, annuncerà alcune importanti scoperte.
RispondiEliminaAll'evento parteciperanno astronomi e scienziati: in particolare, saranno presenti membri della missione Cassini, la sonda con il compito di studiare il sistema di Saturno, comprese le sue lune e i suoi anelli.
La NASA spiega che saranno discusse le informazioni raccolte dalla Sonda Cassini (che sappiamo essere pronta al suo Gran Finale dopo ben 20 anni nello spazio) e dal telescopio spaziale Hubble e l'evento sarà trasmetto in diretta dal quartier generale della NASA a Washington, dall'Auditorium James Webb.
Le nuove scoperte che ci verranno svelate, spiega la NASA, potranno aiutare gli scienziati nelle future esplorazioni di ‘mondi oceanici'
1°URL: http://www.huffingtonpost.it/2017/04/11/la-nasa-il-13-aprile-annuncera-unaltra-scoperta-allinterno-del_a_22034998/
2° URL: http://scienze.fanpage.it/annuncio-storico-della-nasa-nuove-scoperte-sui-mondi-oceanici-del-sistema-solare/
Grande sonda questa, è stata sensazionale la sua missione, le scoperte sorprendenti, e ci dispiace vederla "suicidare "ma è la scelta migliore, dobbiamo preservare gli habitat alieni, soprattutto Encelado più che Titano, da possibili anche se poco probabili batteri terrestri; Francesco Molinaro, con grande stima e simpatia ti dico non mi aspetto niente di particolare dalla conferenza stampa di domani, se non le cose che già immaginiamo e in un certo senso sappiamo
RispondiEliminaUn saluto
Nico
https://www.nasa.gov/press-release/nasa-missions-provide-new-insights-into-ocean-worlds-in-our-solar-system
RispondiEliminaSperiano che non passino troppi anni per vedere una nuova sonda che studi Saturno e le sue lune.
RispondiEliminaPERCH falla schiantre? :( peccato son triste ciao fun di questo sito*aladino bruxelles
RispondiEliminaPerché sta finendo il carburante e c'è il rischio che cada su Encelado un satellite di Saturno che potrebbe ospitare la vita(batteri) contaminandolo irrimediabilmente.
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