(Credit NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS)
NEWS SPAZIO :- Lasciamo Marte ed allontaniamoci dalla Terra. In orbita intorno al grande gigante gassoso Giove troviamo la sonda NASA Juno, che il 2 Febbraio scorso ha completato il quarto passaggio ravvicinato previsto dalla sua orbita di 53 giorni intorno al pianeta. Il successivo avverrà il 27 Marzo.
Il momento di massimo avvicinamento, il perigiove, si è avuto alle 13:57 ora Italiana, quando Juno è passata a 4300 km dalla cima delle nubi del pianeta, con velocità di 57,8 km/sec.
Tutti gli strumenti di bordo (qui e qui) erano pronti per registrare dati sulla sua atmosfera, radiazioni, plasma ed hanno inviato tutto a Terra.
Trovate una descrizione della missione Juno al seguente link, nella sezione del blog dedicata
potete scorrere le notizie e tornare indietro fino a prima del suo lancio.
Il team scientifico di missione continua ad analizzare le informazioni ricevute dai precedenti flyby. Tra le novità individuate, si è scoperto che i campi magnetici e l'aurora di Giove sono più grandi e più potenti di quanto si ritenesse in precedenza.
Inoltre le fasce e le aree che danno alle nuvole del pianeta la sua forma caratteristica si estendono in profondità all'interno di Giove.
Nei prossimi mesi verranno pubblicati gli studi sui primi 3 flyby, con maggiori dettagli scientifici su quanto registrato dalla sonda.
JunoCam è adesso guidata anche con l'assistenza del pubblico, è possibile infatti votare online per quali regioni fotografare in dettaglio durante ogni flyby. Andate qui per i dettagli
e qui sotto per votare ad ogni flyby
La foto che avete in cima al post ci mostra il polo sud di Giove, ed è stata ripresa da JunoCam il alle 14:52 del 2 Febbraio, da 76.600 km di distanza. Si osservano cicloni turbinare nell'atmosfera.
Qui sotto avete ancora una foto del polo sud in cui è stato aumentato il contrasto
(Credit NASA/JPL/SwRI/MSSS/Refurio-Anachro © public domain)
Mi piace molto anche la seguente foto, ripresa durante l'11 Dicembre scorso durante il 3° flyby
(Credit NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Eric Jorgensen)
La foto è stata processata per incrementare i colori e far guidare l'attenzione verso le nuvole che vorticano, a sudest della "Perla", uno degli otto grandissimi uragani rotanti che si trovano a 40° Sud di latitudine.
Vi lascio con questo video NASA sull'ultimo flyby di Juno
Enjoy!
Stupende immagini Sergio, sono previsti flyby anche su qualche satellite tipo Europa o Io?
RispondiEliminaNico
La sonda Juno ci ha messo 7 anni per raggiungere Giove ,non ci sono propulsori che stanno testando che potrebbero portare una sonda in tempi piu brevi?e una sonda fino a che distanza puo arrivare dalle nubi di Giove prima di essere trascinata dalla gravita del pianeta.
RispondiEliminaSi Alex S, la New horizons ci mise 13 mesi per raggiungere Giove; probabilmente le aziende spaziali, si preoccupano del risparmio di denaro o di rischio ambientale in caso di motori nucleari penso.Comunque le prossime missioni dovrebbero disporre di nuovi sistemi di propulsione.
RispondiEliminaUn saluto
Nico