(Credit ESA)
NEWS SPAZIO :- E' partito dallo spazioporto Europeo di Kourou (Gujana Francese) alle ore 02:03 di Sabato 28 Gennaio il satellite per telecomunicazioni Hispasat 36W-1.
A bordo di un razzo vettore Soyuz, il satellite, dal peso di 3 tonnellate, è stato immesso in orbita di trasferimento geostazionario (GTO, Geostationary transfer orbit) 29 minuti dopo il lancio. Da quel momento in poi, facendo affidamento sui propri propulsori, il payload raggiungerà la sua orbita finale nelle prossime settimane. Si tratta di una zona di spazio che si trova a circa 36.000 km di altitudine dalla superficie del nostro Pianeta.
Questa regione di spazio, tutta intorno all'equatore Terrestre, costituisce la cosiddetta orbita Geostazionaria, caratterizzata dal fatto che un satellite che vi si trovi all'interno, compie un'orbita in 24 ore, e rispetto ad un osservatore sulla Terra occupa sempre lo stesso punto in cielo.
Sembra fermo, invece si muove "come la Terra" e quindi sembra immobile.
Sembra fermo, invece si muove "come la Terra" e quindi sembra immobile.
E' la posizione migliore per i satelliti per telecomunicazioni, che devono rimbalzare i loro segnali da una parte all'altra del globo. E la destinazione di Hispasat 36W-1 sarà lo "slot" a 36° Ovest di longitudine, sull'Oceano Atlantico, dove fornirà servizi multimediali a larga banda per Europa, Sud America ed Isole Canarie.
Ma la notizia è che questo è stato il 1° lancio di un satellite Europeo realizzato con la nuova piattaforma Europea SmallGEO. Non solo, è stata anche la 1° missione verso l'orbita GTO di un razzo vettore Russo Soyuz in partenza da Kourou.
Hispasat 36W-1 è stato costruito in Europa dall'azienda Tedesca OHB System AG. E' la prima partnership tra ESA ed un operatore Spagnolo (in questo caso Hispasat).
E' basato sulla nuova piattaforma SmallGEO, che rappresenta la risposta Europea alle richieste di flessibilità e modularità del mercato per piattaforme satellitari per telecomunicazioni.
Magali Vaissiere (Direttore ESA per le Telecommunications and Integrated Applications): "Il lancio di questa prima piattaforma SmallGEO segna un altro grande successo per il programma ESA di Advanced Research in Telecommunications Systems, conosciuto come ARTES, il quale ha lo scopo di accrescere la competitività dell'industria dei suoi Stati Membri nei sistemi attraverso l'innovazione.
"SmallGEO è parte dei nostri continui sforzi per rafforzare la posizione dell'industria Europea e Canadese nel mercato delle telecomunicazioni commerciali, ampliando l'attuale gamma di prodotti disponibili".
La piattaforma SmallGEO è la nuova piattaforma ESA modulare e flessibile per la realizzazione di "piccoli" satelliti per telecomunicazione, in grado di ospitare una vasta gamma di payload. Fornisce fino a 3 KW di potenza disponibile a bordo, ed è compatibile con differenti lanciatori commerciali
SmallGEO è destinata a diventare il fondamento per le future attività ESA nel segmento dei satelliti geostazionari nella classe delle 3 tonnellate.
Si è trattato anche del 1° lancio in orbita GTO per il lanciatore Russo Soyuz in partenza dalla Gujana Francese. Sebbene Kourou sia molto vicino all'equatore, c'è voluta tutta la potenza del vettore Soyuz, in grado di immettere in orbita GTO carichi fino a 3340 Kg.
Ecco il lancio
Enjoy!
Fonte dati, ESA.
Sergio questi lanci ovvero parlo di quelli effettuati dalla ESA e dalla Roscosmos si possono vedere in diretta su internet come succede con la Space X,United Launch Alliance e la JAXA?
RispondiEliminaSì, sul sito dell'ESA ed i principali anche qui su NewsSpazio.
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