(Credit Main image and lander inset: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA; context: ESA/Rosetta/NavCam – CC BY-SA IGO 3.0)
NEWS SPAZIO :- Gli avevamo dato l'ultimo addio lo scorso Luglio, eppure la notizia appena pubblicata dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha dell'incredibile!
Manca poco meno di un mese alla fine della missione Rosetta dell'ESA e la sua fotocamera ad alta risoluzione OSIRIS (narrow-angle camera) ha trovato l'ago nel pagliaio, il Lander Philae incastrato in una fenditura rocciosa, sulla superficie della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko.
Queste superbe immagini sono state riprese Venerdì 2 Settembre, con Rosetta a 2,7 km di altitudine rispetto al suolo. Si distinguono nettamente Il corpo principale del piccolo Philae insieme a due delle sue tre gambe.
Adesso che siamo in grado di vedere la posizione in cui è rimasto immobilizzato, possiamo anche renderci conto del perché è stato così difficoltoso stabilire un collegamento radio stabile con esso.
"Con solamente un mese di missione per Rosetta siamo così felici di aver finalmente fotografato Philae, e di vederlo con tali sorprendenti dettagli", sono le parole di Cecilia Tubiana (OSIRIS camera team), la prima persona che visto le foto dopo che erano state ricevute da Rosetta.
"Dopo mesi di lavoro, focalizzandoci con le prove che puntavano sempre di più su questo candidato per il lander, sono molto entusiasta e contento che finalmente abbiamo questa importantissima foto di Phiale 'seduto' ad Abydos", ha dichiarato Laurence O’Rourke che ha coordinato gli sforzi ESA degli ultimi mesi per la ricerca del lander, insieme ai team OSIRIS e SONC/CNES.
Le ultime immagini che avevamo di Philae ci avevano mostrato il suo primo touchdown sulla superficie della cometa nella regione denominata Agilkia, il suo rimbalzare per poi volare per altre due ore, prima di atterrare definitivamente in un luogo nel lobo minore di 67P, in un'area successivamente denominata Abydos. Era il Novembre 2014
Per tutte le vicissitudini di Philae vi rimando alla sezione del blog dedicata alla missione, qui
Fino ad oggi tutti gli sforzi per individuare il lander sulla superficie di 67P non avevano dato i frutti sperati. Con i dati di radio ranging era stata delimitata un'area di alcune decine di metri di ampiezza.
In alcune immagini a bassa risoluzione (riprese da grande distanza) erano stati identificati alcuni possibili "oggetti candidati" che potevano (forse) essere Philae. La maggior parte di questi è stata poi scartata dopo aver analizzato le immagini e dopo aver adottando altre tecniche di indagine.
Tutti gli indizi portavano ad un particolare candidato, e le nuove immagini riprese appunto da 2,7 km di quota hanno confermato che si trattava proprio del lander della missione Rosetta. Eccolo
(Credit ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)
La risoluzione ottenuta a 2,7 km è di circa 5 cm/pixel, sufficiente a rivelare le caratteristiche peculiari di Philae. E' stato identificato il suo corpo centrale (1 metro) e le sue gambe. Eccolo con le annotazioni
(Credit ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)
Matt Taylor (ESA Rosetta project scientist): "Queste meravigliose notizie significano che ora abbiamo le informazioni mancanti 'ground-truth' necessarie per collocare nel proprio contesto i dati dei 3 giorni di analisi scientifiche di Philae".
Holger Sierks (principal investigator della fotocamera OSIRIS) ha aggiunto: "Ora che la ricerca del lander si è conclusa ci sentiamo pronti per l'atterraggio di Rosetta e siamo ansiosi di catturare ancora più immagini ravvicinate del sito di touchdown di Rosetta".
Il prossimo 30 Settembre la missione ESA giungerà alla sua conclusione quando la discesa porterà l'orbiter ad impattare sulla superficie della cometa, un'ultima traiettoria sempre più vicina al suolo durante la quale Rosetta continuerà ad analizzare la cometa da sempre minore distanza.
Quest'ultima meravigliosa fotografia che vi propongo è l'immagine in cui Philae è stato definitivamente individuato
(Credit ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)
E' abbastanza facile da trovare, naturalmente se si sa dove guardare, vero?
Enjoy!
Fonte dati, ESA.
Facile si! Come una zanzara che salta subito all'occhio anche se è ferma, in un angolino all'ombra. Quasi invisibile.
RispondiEliminaBastava che la fotocamera avesse inquadrato un frazione di grado più a sinistra e non l'avrebbero potuta trovare.
Ora però mi aspetto che facciano almeno un'altra inquadratura più da vicino per vederla meglio, prima della fine della missione.
Dipenderà dalla traiettoria orbitale in cui si trova l'orbiter e quali sono i programmi di sorvolo per le ultime analisi scientifiche che hanno in programma. Non so se ripasserà da Philae.
EliminaCapisco, i programmi scientifici hanno la loro fondamentale importanza, ma mi chiedo quanto possano ancora fare ed essere utili, dopo tanti mesi di studi ed osservazioni già condotte su un masso come questo che è così poco attivo.
EliminaDocumentare fotograficamente la sonda, riprendendola da più vicino, sarebbe una grande prima che resterebbe incisa nella storia a perenne stimolante ricordo di un'impresa straordinariamente interessante.
Al posto loro farei tutto il possibile per attuare quest'ultima occasione irripetibile, motori di manovra e combustibile rimasto permettendo.
beh.. vedendo la posizione si puo dire che era una macchina proprio ben costruita :)
RispondiEliminaMe se ormai non possiamo più scaricare le informazioni che custodisce gelosemente Philae, forse questo ritrovamento ormai è inutile?
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