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lunedì 29 agosto 2016

Juno, superato con successo il punto più vicino dell'orbita intorno a Giove

(Credit NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS)

NEWS SPAZIO :- Torniamo a bordo della sonda NASA Juno in orbita intorno al pianeta gigante Giove. Arrivata il 4 Luglio scorso dopo un viaggio di quasi 5 anni, la sonda si è immessa in una prima orbita "di cattura", un'orbita polare molto eccentrica, il cui periodo orbitale è di 53,5 giorni.

Il 31 Luglio Juno aveva raggiunto il punto più lontano di tale orbita, detto anche l'apogiove, alla distanza di 8,1 milioni di km dal pianeta.
Da quel momento in poi la sonda ha iniziato il suo avvicinamento a Giove, culminato lo scorso Sabato 27 Agosto nel raggiungimento del punto più vicino dell'orbita, il perigiove, alla distanza mai raggiunta prima di 4.200 km dallo strato più esterno delle nubi del gigante gassoso.

Il punto più vicino di questo flyby è stato percorso alle ore 15:44 (ita), e la velocità raggiunta da Juno (relativa al pianeta) è stata di 208.000 km/h.



Rick Nybakken (Juno project manager, NASA Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, California): "I primi dati di telemetria post-flyby indicano che tutto ha funzionato come programmato".

Nella sua missione primaria (che terminerà nel Febbraio 2018) Juno effettuerà altre 35 orbite con altrettanti flyby. Quello appena compiuto è stato il 1° passaggio ravvicinato con tutta la strumentazione scientifica di bordo attiva. Trovate una descrizione di questi strumenti qui  sotto

http://newsspazio.blogspot.it/2016/08/juno-gli-spettacolari-strumenti.html

http://newsspazio.blogspot.it/2016/08/juno-gli-spettacolari-strumenti_17.html

Potete immaginare l'impazienza degli scienziati di missione. Scott Bolton (principal investigator di Juno, Southwest Research Institute, San Antonio): "Stiamo ricevendo alcuni primi dati interessanti [...]. Ci vorranno giorni per ricevere tutti i dati scientifici collezionati durante il flyby ed ancora di più per iniziare a comprendere cosa Juno e Giove stanno cercando di dirci".
Dovremo quindi aspettare ancora.

Alcune immagini riprese con JunoCam invece è probabile che verranno pubblicate presto, nelle prossime due settimane. Si tratterà di immagini ad alta risoluzione dell'atmosfera di Giove e dei suoi poli. Queste ultime sono una novità poiché un'orbita polare intorno a Giove non era mai stata percorsa prima d'ora da sonde Terrestri.

Accontentiamoci quindi della prima foto che vedete in cima al post che ci mostra la regione polare Nord del Grande Giove. La foto è stata scattata da JunoCam il 27 Agosto, da una distanza di 703.000 km, circa 2 ore prima del raggiungimento del punto di massimo avvicinamento.

Ma sin da alcuni giorni dopo l'immissione in orbita JunoCam è stata attivata e riprende una foto di Giove ogni 15 minuti. Il 1° mese di dati "raw" lo trovate qui


Oppure potete consultare lo splendido lavoro di catalogazione fatto da Emily Lakdawalla di The Planetary Society


o anche vedere tali immagini composte in questo bellissimo Marble Movie (le lune di Giove sono state accentuate)



Enjoy!

Aspettiamo quindi con impazienza di vedere Giove come mai prima d'ora.

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