(Credit Chinese Academy of Sciences)
NEWS SPAZIO :- Venerdì scorso avevo dato la notizia che il piccolo rover Yutu della missione Cinese Chang'e-3 aveva smesso di operare sul suolo Lunare del mare Imbrium, dove era atterrato insieme al lander il 14 Dicembre 2013.
La notizia era stata diffusa in tutti i principali siti e blog di informazione spaziale Cinesi prima, e dell'occidente poi, in cui era citato il SASTIND (State Administration for Science, Technology and Industry for National Defense) Cinese come fonte ufficiale.
Ebbene, oggi sembra invece che lo stesso SASTIND abbia comunicato che Yutu non è morto ma è semplicemente in ibernazione.
Ringrazio Emily Lakdawalla di The Planetary Society per il suo articolo di approfondimento, punto di arrivo di una piccola indagine per scoprire come stanno effettivamente le cose.
Yutu non risponde al controllo missione dal 28 Luglio (972° giorno dall'allunaggio), ma in questa data inizia la notte Lunare, la 32° da quando Chang'e-3 è arrivata sulla Luna.
E come tutte le lunghe notti sulla Luna, 14 giorni in cui la temperatura scende fino a -180°C, sia il lander che il rover vanno automaticamente in uno stato di ibernazione per proteggere i sistemi interni. Questo lo sappiamo bene, poiché stiamo seguendo la missione dal suo inizio. Trovate tutto qui
E durante l'ibernazione va da sé che le comunicazioni con Terra vengano interrotte, almeno fino a quando non torna il giorno, momento in cui i due veicoli spaziali si riattivano autonomamente riprendendo i contatti con il centro missione.
Uno dei siti più accreditati da cui proveniva la notizia della fine di Yutu era l'agenzia di stampa di stato Xinhua
La coincidenza della fine dei contatti con Yutu e l'inizio della notte Lunare ha però spinto Emily ad approfondire la cosa chiedendo ad altre fonti, il giornalista Finlandese Andrew Jones, il quale ha poi contattato direttamente il centro stampa del SASTIND.
Ebbene, la risposta del SASTIND è stata che Yutu non è morto ma è in ibernazione. Ha smesso di comunicare il 28 Luglio, proprio all'inizio della notte Lunare (come da programma).
E' quindi probabile che il piccolo rover possa nuovamente riattivarsi alla nuova alba.
C'è però da dire una cosa. Dal Gennaio 2014 Yutu non è più in grado di muoversi, ed i suoi strumenti scientifici ad oggi non sono più funzionanti.
Il piccolo rover non è quindi più in grado di dare un contributo scientifico, ma se non è morto non è morto.
Non dovrebbe mancare molto alla nuova alba sul Mare Imbrium. Quindi, Stay tuned!
Non dovrebbe mancare molto alla nuova alba sul Mare Imbrium. Quindi, Stay tuned!
Fonte dati, The Planetary Society blog di Emily Lakdawalla.
A volte ritornano! Anche se visto che di altre informazioni sul lavoro svolto non ne trapelano, non è che ormai se ne sentisse giornalmente la mancanza.
RispondiEliminaGrazie anche a Claudio per la soffiata fatta su You Space.
Una sola considerazione mi viene in mente in quanto si parla sempre del propagandismo di stato cinese. In questo caso direi che sono stati ehm.. eccezionali a propagandare un fallimento (almeno inteso così rispetto ai canoni che dovrebbero essere alla base degli scopi della propaganda).
Segni di cambiamento culturale? Sabotaggio dell'informazione? O frutto di allucinazione collettiva?
Massimo
Massimo, per favore, prova a tornare con i piedi per terra e non favoleggiare anche tu con ipotesi campate in aria.
EliminaLa propaganda (politica) cinese non centra un fico secco, una banana ... una pera
... pesche e mirtilli con gelato alla panna per me, grazie e tu cosa prendi?
All'origine della vicenda c'è semplicemente una informazione incompleta (circa la data di giorno e mese relativa all'interruzione delle comunicazioni con Yutu) e soprattutto una interpretazione errata (ed una traduzione distorta), che ha creato l'equivoco anche fra i media e social cinesi, di cui uno è l'equivalente di Twitter, equivoco facilmente e rapidamente allargatosi a macchia d'olio al resto del globo.
Per farla breve, dall'originale testo cinese si è tradotto in inglese con la parola "dead" (morto) e unendo i dati forniti dai media cinesi:
"Jade Rabbit had ceased operating at the start of its 33rd lunar night, some 972 days after launch on December 2, 2013",
cioè che il roverino JD aveva smesso di operare 972 giorni dopo il lancio avvenuto nel 2013, qualcuno ha concluso che era definitivamente morto dopo 972 giorni.
Ma quel "dead/morto" in realtà significava e significa nel testo originale: interruzione delle comunicazioni radio al suolo/ground [con la Terra].
L'usuale interruzione per la necessaria ibernazione (non per arresto funzionale irreversibile), come già avvenuta nelle altre 33 volte precedenti, durante le notti lunari, in cui il coniglietto di giada si mantiene sufficientemente caldo e sopravvive grazie al calore del generatore termico-nucleare (plutonio).
Se è davvero così come sembra lo dovremmo sapere molto presto, la luna è crescente, metà è già illuminata.
"See you later"
Ti assicuro che il mio è stato solo un modo velato, evidentemente mal riuscito visto il mio modo piuttosto contorto di scrivere, di fare un pò di umorismo inglese sull'argomento propaganda che, viene puntualmente tirato in ballo e porta solitamente, come dici tu usando un termine azzeccato, a favoleggiare ed eventualmente ad emettere sentenze affrettate.
EliminaMi aspetto anch'io che la notizia dell'auspicabile prossimo risveglio venga fatta trapelare immediatamente così da dare risalto al fatto che la notizia iniziale fosse errata.
Ciao!! Massimo.
Bene Massimao!
EliminaComunque c'è più di qualcuno, non NASA, che controlla attentamente e costantemente i segnali radio provenienti dalla Luna, in questo caso dalla missione cinese, oltre che da una miriade di altri posti attorno e sulla Terra, ma direi provenienti un po' ovunque dallo spazio e non appena riceverà il segnale del risveglio lo renderà noto.
Non è proprio indispensabile attendere che trapeli direttamente da una fonte Cinese, anche se sarebbe meglio.
Immagino che vista la confusione che è venuta fuori abbiano proprio interesse a farlo loro ed anche velocemente.
EliminaMassimo
Vivo o morto che sia, se' riparte la corsa alla luna, ci saramno sonde, rover e veicoli di vario genere dappertutto
RispondiEliminaNico