(Credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Abbiamo da poco visto le spettacolari immagini riprese da 1,6 milioni di km del nostro Pianeta e della Luna che fa capolino, ad opera della fotocamera telescopica EPIC del satellite DSCOVR, in orbita nel punto Lagrangiano L1. Eccole
La NASA ha ora pubblicato un altro documento eccezionale, un video realizzato con le immagini scattate da EPIC per un anno intero,più di 3000 singole foto.
EPIC è in grado di riprendere un'immagine ogni 2 ore, ed il risultato è un filmato molto interessante. Guardiamolo insieme.
Per prima cosa, la foto che vedete in alto è la 1° immagine della Terra che DSCOVR ha inviato l'anno scorso. L'avevamo già vista in questo post
Il video di oggi ci mostra il movimento delle nuvole e dei sistemi meteorologici. I nostri punti di riferimento sono i continenti che ruotano da sinistra a destra, i deserti, le foreste ed le grandi zone blu degli oceani.
EPIC consente agli scienziati di monitorare anche l'ozono e l'atmosfera terrestre, le formazioni di nuvole, la vegetazione e la riflettività ultravioletta del nostro Pianeta.
La missione DSCOVR la trovate descritta qui
E, come al solito, potete leggere tutte le notizie di questa missione nella sezione del blog dedicata alla sonda, a questo indirizzo
(Credit NASA, NOAA, US Air Force)
E adesso ecco lo spettacolare video
Enjoy!
RispondiEliminaBellissimo
RispondiEliminaBellissimo ... uuh!
RispondiEliminaStraordinario!
Chi offre di più?
Io.
Questa specie di time-lapse è semplicemente terribile, freneticamante terribile.
Può essere utile o interessante per lo studio scientifico, certamente non per godersi quello che potrebbe essere un bellissimo spettacolo di nuvole fluentemente in movimento attorno al pianeta, realizzato mediante un time-lapse equilibrato, senza ampi buchi di ripresa.
Scatti ogni 2 minuti, massimo 10, non ogni 2 ore.
Vorrei affermare che un time-lapse così (in realtà è un time-lost) è inguardabile, ma non lo dico perché non è vero, si riesce anche a guardarlo purtroppo ... se non si è colpiti da un attacco epilettico ^_^
Marco La Peste concorda con Claudio...
Elimina"unsipovvedé".
Nel frattempo sono eccitato da Juno...
Necessito di informazioni e sopratutto di immagini!
Sergio? Claudio?
Immagini per favore!
Sono troppo ignorante per trovarle da solo, necessito di questa casa, di questo Blog!
Grazie in anticipo ad entrambi!
Pazienta ancora poche settimane, pestifero, ora la sonda e lontana, la sua orbita è molto eccentrica, (più di te e di me messi insieme ...).
EliminaIn agosto vedremo meglio le meraviglie della sua natura gassosa.
Bella la battuta sull'eccentricità XD
EliminaMa io non voglio aspettare settimaneeee!
AAARGH!
Immaginiiiii!
Verso la fine di agosto, il 28 agosto.
EliminaCe la fai ad aspettare?
Ma è piu di un mese!!!!
Elimina:( vabbè ci proverò....
È così si, anzi un giorno prima, il 27 agosto.
EliminaLa Junocam durante il massimo avvicinamento, in orbita polare a Giove, invierà le prime immagini ad alta risoluzione.
Tutti quanti siamo in trepida attesa, ma l'orbita in cui si trova è molto allungata come ti dicevo, molto eccentrica, molto ellittica, un orbita ovviamente voluta e creatasi grazie alla cattura gravitazionale effettuata da Giove.
Juno attualmente ci metterà circa 53 giorni a fare un giro completo in quest'orbita, passando da più di 800.000 km a circa 4000 km, distanze massima e minima nel suo orbitare per le 36 volte della sua missione attorno a Giove.
E ad ogni passaggio ravvicinato qualche deterioramento della fotocamera, causato dalle imponenti radiazioni emesse da Giove, è già messo nel conto purtroppo.
Marco,
Eliminarinfrescati la memoria
http://newsspazio.blogspot.it/2016/07/juno-la-1-immagine-colori-di-giove.html
Sergio si, quella me la ricordavo... è che non è proprio soddisfacente ancora...
EliminaSperiamo che al di là dei deterioramenti durante i passaggi, possa ancora funzionare quando la sonda finisce in atmosfera *-* !!!
Ueilà, sei proprio insaziabile!!!
RispondiEliminaVedi un pò se queste foto d'epoca della Galileo possono alleviare la tua fame di immagini
https://solarsystem.nasa.gov/galileo/gallery/jupiter.cfm
Massimo