(Credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Eccoci alla prima edizione per questo nuovo anno di YOU SPACE, l'ambiente free and easy in cui chiunque può condividere e proporre argomenti di discussione, articoli, segnalare link e notizie, ecc. ecc., senza timore di andare off-topic. Naturalmente sempre riguardanti lo spazio e l'astronautica.
Questa intro resta abbastanza uguale nel tempo, così come le "regole di ingaggio", giusto per "fare le cose per bene", con rispetto e civiltà.
REGOLE DI INGAGGIO
Per prima cosa potete condividere qualunque argomento, purché abbia qualche attinenza con lo spazio.
Per dare maggiore spessore e credibilità ai vostri interventi vi invito a citare e linkare le fonti originali. Mi piacerebbe che fossero nella forma di una breve descrizione seguita dal link di riferimento, ma non è obbligatorio.
E' fondamentale poi mantenere un atteggiamento educato, civile e rispettoso verso tutti.
Non si tratta di una corsa a chi posta prima un link, per cui vi inviterei ad aspettare un po', può essere benissimo che per la notizia che avete trovato io stia già preparando un post dedicato.
Così come può anche essere che alcuni argomenti già introdotti da voi in questa sezione possiate poi ritrovarli affrontati in un post su NewsSpazio (magari perché mi serve più tempo per scrivere un articolo).
E non si tratta nemmeno di una corsa a chi pubblica di più. All'inizio potrebbero essere sufficienti pochi link, in modo da stimolare una discussione su quei temi e non disperdere gli interventi.
Detto questo, Enjoy YOU SPACE!
Lancio l'argomento.. secondo voi è stato giusto retrocedere Plutone a Pianeta nano??
RispondiEliminaFra l'altro.. la votazione ha coinvolto un numero ristretto di astronomi ( e non planetologi)..
Io mi schiero subito ( anche alla luce di ciò che New Orizons ha fatto vedere).. NO!!!
..Ale , vedila così, comunque vengano classificati, nominati o declassificati i corpi celesti del SS non perderanno mai il fascino intrinseco della propria incredibile ed inaspettata
Eliminabellezza morfo-geologica!!
Plutone è parte fondante del SS come lo conosciamo e rimmarrà per sempre un fantastico corpo celeste che merita un'attenzione, un'investigazione maggiore rispetto ad altri pianeti con la p minuscola causa l'eterea ed insignificante composizione materica!
Peccato che è tremendamente lontano, se no da New Horizons in poi, sarebbe uno dei principali obbiettivi della ricerca della planetologia nel sistema solare.
By Simo
E poi.. ditemi cosa ne pensate del nuovo Star Wars.. piaciuto?? Sono curioso di sentirvi in proposito..
RispondiEliminaDa Trekker con la T maiuscola, purosangue intransigente, rabbrividisco solo al pensiero doverlo vedere, pensa poi che mio fratellino mi ha chiesto di accompagnarlo a vederlo nella sala "Energia" del cinema Arcadia a Melzo, qui vicino a Milano dove me lo avrebbero propinato sullo schermo Perlux più grande d’Europa!!
EliminaSulla mia fedina penale c'è il primo SW della trilogia originale..se mi intendi^_^, e mi è anche piaciuto molto, ma che questo rimanga all'interno di You Sapace XD^_^!
Di tutti gli altri quando per caso.. mi sono capitati davanti gli occhi, non sono riuscito a vederne manco uno fino alla fine!!Ci sarà un perchè no?
Comunque ho letto per curiosità, sopratutto per il ritorno di Harrison Ford e per quel simpatico peluche di Ciubecca, cosa ne pensavano i fans di SW7 e sembra che tra le molte critiche spicchi quella che sia troppo invadente ed evidente la produzione Disney... dio se esisti, lascia lontano anni luce Star Trek dalla D!!!!!
Questo è tutto quello che ho da dire su SW.
By Simo
So che non sono stato molto presente ultimamente, ma come ho risposto a Simo in un post di auguri, il lavoro mi toglie più tempo possibile, ma seguo sempre.. e come potrebbe essere diversamente!! Un saluto a tutti e a presto!! Ale
RispondiEliminaAle, inutile dirti quello che già sai.. mi manchi^_^,dai! ogni tanto scrivi un commento, cosi d'incanto mi ricordo le lunghe discussioni con te e quel grande di Livio con l'intermezzo di Giorgio V. e il direttore d'orchestra Sergio^_^.
EliminaHaaa.... i vecchi tempi, che bei ricordi, il bello è che è tutto documentato nei server di Sergio, finchè lui terrà vivo il blog, una parte di noi sopravviverà virtualmente qua, un contenitore dove viene raccontata una parte culturale dell'"italiano medio"...(prima della pillola^_^) rispetto agli eventi eccezionali del progresso tecnico scientifico nel 2° millennio.
By Simo
...hemm.. imbarazz^_^ per l'appunto volevo scrivere..3° millennio ovviamente!!
EliminaBy Simo
ENTRO MASSIMO 50 ANNI A PARTIRE DA OGGI:
RispondiEliminaOrbitare le nuvole di Venere
Le sonde hanno già regalato a noi sulla Terra alcuni scorci del pianeta Venere. Ma se l'uomo vi giungesse per studiarlo in modo più approfondito? Spesso definito come il “pianeta gemello” del nostro, Venere, pur avendo dimensione simile, ospita un ambiente tossico a causa delle piogge acide. Tuttavia, la Nasa starebbe studiando la possibilità di inviare astronauti in prossimità della sua orbita e, grazie a rover telecomandati, esplorarne la superficie. Mediante l'uso di palloncini inviati nella sua atmosfera, dovrebbe essere possibile avventurarsi all'interno senza utilizzare carburante.
Veleggiare per i mari di Titano
Si pensa che i mari di Titano contengano idrocarburi. E questo potrebbe essere indice di una possibile presenza di tracce di vita. Anche Titano possiede un sistema meteo molto simile a quello della Terra. Al momento, gli scienziati propongono di esplorarlo in futuro grazie a due missioni. La prima è della Nasa e l'altra del Congresso europeo di scienza planetaria. Ma non mancano gli ostacoli, rappresentati dalle nubi spesse che disturbano la penetrazione dei raggi solari e, dunque, impediscono l'uso dell'energia del Sole. Ecco perché navigare per i suoi mari richiederebbe un sistema di navigazione a propulsione.
Sotto i ghiacci di Europa
Europa è una delle lune di Giove e, probabilmente, una delle mete più avvicinabili dall'uomo, anche se molto distante da noi. Qui, acqua calda scorre sotto gli spessi strati di ghiaccio, riscaldata dall'attività tettonica. Per realizzare una missione simile, occorre un cryobot, ovvero un mezzo robotico in grado di fondere il ghiaccio. Una possibilità di realizzazione potrebbe essere costituita da Operazione Valchiria, una missione della Nasa che mira a riscaldare l'acqua con una fonte di energia nucleare. Si tratta di un prototipo già testato quest'anno in Alaska e che ha dato i suoi frutti, garantendo una viabilità tra i ghiacci per alcuni chilometri.
Atterraggio su un asteroide
Sulla cometa ci siamo giunti. Prossimo obiettivo, un asteroide. Ci stanno già pensando diverse agenzie, tra le quali la Nasa. Uno degli obiettivi, principalmente a tutela della Terra, è quello di individuare, catturare e spostare un asteroide in orbita. E, inoltre, vagliare anche la possibilità di atterrarvi per prelevarne campioni. Questi, infatti, potrebbero essere fondamentali per fare luce sulle origini del sistema solare. Finora, sarebbero sei gli asteroidi in esame e ritenuti possibili obiettivi. E se ancora non è del tutto chiaro come “catturare” l'asteroide, la Nasa prevede che gli astronauti potrebbero giungervi nei prossimi 15 anni.
Viaggio interstellare
E se la missione dovesse essere interstellare? Una vera e propria impresa che dovrebbe unire le forze di molti. È quello a cui stanno pensando la Nasa e la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA). Questa joint venture mira a creare un mezzo che possa permettere all'uomo di viaggiare verso un'altra stella entro i prossimi cento anni. Che possa essere Alpha Centauri? Per il momento si stanno prendendo in considerazione i mezzi con i quali potervi giungere. Probabilmente qualcosa che funzioni a propulsione e che garantisca la sopravvivenza dell'uomo. Lo ipotizzava già Jules Verne 150 anni fa. Lo ipotizza oggi Christopher Nolan nel film Interstellar.
Frà, te lo dico di nuovo, dovresti citare le fonti di questi testi, non è corretto fare un copia ed incolla senza specificare chi lo ha scritto, va scritto l'autore!
EliminaGusto & Scusa Claudio, URL Fonte: http://www.nextme.it/scienza/universo/8685-missioni-spaziali-futuro ;-)
EliminaQuella più probabile che venga realizzata è l'atterraggio su un asteroide, anche perchè una volta catturato e portato in orbita terrestre non sarà certo proibitivo avvicinasi con Orion e mettersi a prelevare campioni!!
EliminaMandare un equipaggio in orbita di Venere per pilotare da remoto palloni sonda o rover mi sembra una "cagata pazzesca"(altissima citazione^_^).
Improbabile che nei prossimi decenni riusciamo a sviluppare un sistema di trasporto interstellare, la ricerca nel campo dell'astronautica è lenta e molto costosa, cosi oggi ma un domani chissà, sperem^_^!
Veleggiare per i mari di Titano e arrivare sotto i ghiacci di Europa credo pur essendo missioni estremamente difficoltose siano missioni alla nostra portata.
By Simo
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RispondiElimina
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In questa rubrica condivido con la community link che trovo interessanti trovati in rete, se volete condividete anche voi i vostri link qui.
La ricerca che non ti aspetti
A Novel Material for In Situ Construction on Mars: Experiments and Numerical Simulations
Plutone una sorpresa continua
Video: Pluto - Evidence of Possible Frozen Volcanoes
Leggiamo il magazine della NASA
Spaceport Magazine-January 2016
Stranezze spaziali al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas
The First 3D Printed Object Ever Made From Asteroid Metals
Sono ormai molti anni che seguo un divulgatote di scienza, un appassionato che come Sergio cerca di fare cultura con un linguaggio non troppo tecnico ma esaustivo, attento ad usare il condizionale quando serve e che mette le fonti delle notizie e link per approfondire.
Scienza ma anche notizie curiose vengono raccontate con grande eleganza dallo Yotuber orsobYanco, ecco dei recenti video da me selezionati per la NPC..(NewsSpazio Community):
ARSIA MONS - DAL FUOCO E GHIACCIO FORSE LA VITA SU MARTE
ESISTE IL MULTIVERSO? DAL CERN POTREBBE ARRIVARE LA CONFERMA
MICRORGANISMI EXTRATERRESTRI NEI METEORITI? -PANSPERMIA- [DUE VIDEO IN UNO!]
By Simo
Sergio, ti segnalo questo link, Plutone è davvero stupefacente!!
RispondiElimina‘X’ Marks a Curious Corner on Pluto’s Icy Plains
By Simo
I ricercatori della NASA, grazie all’ausilio della sonda spaziale New Horizons, hanno fatto una nuova, sensazionale scoperta. Secondo quanto da loro riferito, infatti, la sonda avrebbe rilevato un “cuore” ghiacciato su Plutone coperto da due spessi strati di ghiaccio. Queste nuove osservazioni permettono di concludere che esiste un altro livello di ghiaccio e di acqua, oltre che di ghiaccio e monossido di azoto ...
RispondiEliminalo scrive Rinaldo Cilli ed il resto lo potete leggere qui
Gli alieni esistono: a sostenerlo è Stephen Hawkin
RispondiEliminaL'universo, dispone di 100 miliardi di galassie, ciascuna contenente centinaia di milioni di stelle. In un luogo così grande, è improbabile che la Terra sia l'unico pianeta dove si è evoluta la vita.
POTETE APPROFONDIRE L'ARGOMENTO AL SEGUENTE LINK: http://www.nextme.it/rubriche/lo-sapevi-che/464-gli-alieni-esistono-a-sostenerlo-e-hawking
Lo approfonderò ulteriormente, andrò a leggerlo più tardi Frà, anche se ho già da tempo la mia personale, profonda consapevolezza di loro e della loro multiforme presenza.
EliminaNON É STATO NEMMENO UNO SCIAME DI COMETE..
EliminaALLORA COME SI SPIEGA?
URL: http://www.galileonet.it/2016/01/la-stella-piu-misteriosa-della-galassia/
Mah, io non riesco proprio a capire questo loro gran dilemma.
EliminaLa stella potrebbe semplicemente avere alcuni o numerosi, grandi e piccoli pianeti in orbite vicine ed in orbite più lontane, giacenti su differenti piani, eventualmente qualcuno con ampi anelli come Saturno e con satelliti che attenuerebbero ancor più in modo apparentemente casuale il passaggio della luce della stella, perchè essere tanto meravigliati di questo, a me non pare una gran stranezza.
Perchè mai in un così breve periodo di osservazione, dovremmo osservare per forza solo delle oscillazioni ripetitive e costanti, davvero non lo capisco.
Oltretutto sono proprio loro a dire: "La maggior parte dei sistemi stellari presenta oscillazioni regolari della luminosità"
La maggior parte ... non tutti, e ci mancherebbe che fosse così.
Un'altra ipotesi.
Potrebbe essere causata da una fisiologica instabilità di combustione nucleare della stella, causata da non so cosa, qui il mio è un azzardo, forse non è possibile, non lo so, non ho la competenza di un astrofisico.
Anche se si fosse in presenza dell'improbabile situazione da te descritta (molti pianeti giganti su piani sfasati con anelli imponenti) avrebbe comunque un comportamento diverso. La meccanica celeste ha delle regole precise.
EliminaUna variazione dovuta a problemi interni alla stella è già più plausibile ma il comportamento di questa stella è comunque eccessivo per una stella normale della sequenza principale. Se fosse una stella appena nata o prossima a morire sarebbe già più normale ma le variazioni sono comunque eccessive. Forse siamo di fronte a un nuovo fenomeno molto raro e per questo mai osservato prima. Interessante.
Ramiro
Cosa intendi per comportamento diverso, in che modo diverso e perché Ramiro?
EliminaNon penso di aver violato alcuna regola, di qualsivoglia colore con la mia ipotesi, sono rispettoso della meccanica precisa, di qualsiasi provenienza essa sia :-)
Scusa il ritardo nella risposta ma in questo periodo sono molto occupato e non riesco a seguire molto il blog.
EliminaCercherò di spiegarmi in maniera semplice anche se l’argomento è un po’ complesso.
Se fosse come dici tu, molti pianeti transitanti contemporaneamente e magari con un sistema di anelli molto esteso, per arrivare ad avere un’attenuazione del 20-22 % come osservato e considerato che si stima che un pianeta come Giove produca un 1-2 % di attenuazione, mi aspetterei che in quel momento stiano transitando almeno una decina di pianeti nella migliore delle ipotesi.
Ma per generare un evento del genere vuol dire che, dal punto di vista statistico, in quel sistema solare ci dovrebbero essere almeno un centinaio di pianeti se non di più.
A sto punto mi aspetterei ogni tanto di osservare almeno un passaggio di un pianeta singolarmente e invece niente (anche se fossero solo 5-6 me lo aspetterei). Di pianeti con attenuazioni strane dovute a anelli o in alcuni casi a pianeti giganti con code cometarie immense ne sono già stati trovati alcuni. Non ci sarebbero grossi problemi a riconoscerli. Un passaggio avviene sempre alla medesima velocità e durata e ha un’impronta geometrica riconoscibile, anche nei casi dove non è simmetrica a causa della presenza di lune, anelli o code.
L’idea invece di pianeti orbitanti su piani diversi, che comunque non risolverebbero nessuna delle osservazioni precedenti, secondo me è poco credibile.
E’ già raro trovare stelle con il piano orbitale dei pianeti perfettamente allineato con la nostra linea di vista (condizione necessaria per osservare i transiti), figuriamoci anche un secondo piano o più piani allineati. Sarebbe come vincere alla lotteria. Improbabile. Gli altri piani orbitali avranno orientamento e angolazioni casuali.
Oltre al fatto che praticamente in tutti i sistemi scoperti oltre che nel nostro, i pianeti sono tutti adagiati sullo stesso piano perchè i sistemi solari nascono da dischi di accrescimento e non da sfere di accrescimento. Solo in caso di perturbazioni gravitazionali notevoli può succedere, soprattutto nell’infanzia di un sistema solare, che un pianeta venga scagliato nelle parti esterne di un sistema magari su un piano orbitale diverso o addirittura nello spazio interstellare, dove difficilmente oscurerebbe la sua stella. Pianeti più all’interno nel sistema ma su piani diversi creerebbero una instabilità tale da scompaginare tutto con scontri frequenti tra asteroidi, comete e pianeti con produzione di polvere cosmica. Un vero flipper tritatutto gravitazionale.
Questa polvere sarebbe facile da osservare con un telescopio infrarosso in quanto riscaldandosi (orbitando attorno a una stella la cosa è inevitabile) genererebbe un surplus di emissione a quelle frequenze che però non è stato rilevato.
Infatti la prima ipotesi era appunto uno scontro tra pianeti con produzione di grosse quantità di polvere, poi subito scartata.
Spero di essermi spiegato comprensibilmente.
Ramiro
Si Ramiro, hai scritto molto chiaramente, hai spiegato molto bene e ti ringrazio, sembra essere giusto meravigliarsi ed indagare.
EliminaMi resta un dubbio però.
Loro hanno scartato l'ipotesi della polvere, perché non è stata rilevata nell'infrarosso, quindi non c'è, o perlomeno non ci sarebbe in quantità tale da essere visibile dai telescopi.
Quindi si può ragionevolmente escludere la sua presenza nei dintorni della stella.
Ma mi domando ancora: in un'area dello spazio molto più lontano da quella stella, nello spazio interstellare, potrebbero esserci nubi ricche di polvere e detriti non visibili, non rivelabili dagli strumenti IR proprio perché troppo lontane per essere riscaldate dalla stella, ma che transitando tra noi e la stella stessa ne hanno attenuano la sua luce?
È possibile un transito come questo?
Idea interessante. Sinceramente non ti saprei dire con sicurezza.
EliminaNormalmente le nebulose, sia di gas che di polvere, sono oggetti molto grandi (nell'ordine degli anni luce) e il loro movimento apparente è molto lento (come quello delle stelle del resto) quindi a noi appaiono immobili. Mi sembra che gli eventi registrati su quella stella siano molto più veloci, compatibili con la velocità di un oggetto orbitale (ma le similitudini finiscono là). Oltretutto una nebulosa offuscherebbe anche altre stelle presenti sul campo di osservazione e prospetticamente vicine alla stella in questione.
Però queste sono considerazioni mie che magari hanno un valore relativo.
Non mi sembra che nessuno finora abbia avanzato un'ipotesi del genere, forse perchè banalmente lo hanno escluso non rilevando righe di assorbimento nello spettro della luce della stella. Le nebulose possono riflettere luce e avere uno spettro a emissione oppure essere buie e assorbire parte della luce che le attraversa e avere uno spettro ad assorbimento.
Però sto tirando a indovinare.
In verità trovo la tua ipotesi interessante e da approfondire, sempre parlando da semplici appassionati.
Ramiro
Si tratta di un oscuramento del disco stellare superiore al 20 percento e del tutto APERIODICO e sembra che questo oscuramento in oltre 10 anni di osservazioni sia successo più volte ed ecco che il mistero diventa apparentemente inspiegabile.
EliminaDue fiori sono sbocciati nella alta serra tecnologica.
RispondiEliminaDicono 1, (il primo fiore) io ne vedo 2.
Il giardiniere si chiama Scott Kelly, vi dice qualcosa?
L'astronauta Scott Kelly, non qui sulla Terra, ma sulla ISS in orbita!
Budget ESA2016 URL: http://www.media.inaf.it/2016/01/19/budget-spazio-esa-2016/
RispondiEliminaOggi 31 Gennaio 2016 chiudiamo il nostro
RispondiEliminaYOU SPACE# CON QUESTO BELLISSIMO VIDEO
QUANDO LA REALTA' SUPERA L'IMMAGINAZIONE:
URL CECERE: http://www.meteoweb.eu/2016/01/in-volo-su-cerere-tra-crateri-e-montagne-video/625721/
Grazie della segnalazione. Belle immagini.
RispondiEliminaMassimo
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