Nuovi contratti NASA CRS-2 per i servizi commerciali di rifornimento cargo alla Stazione Spaziale Internazionale

(Credit Sierra Nevada Corporation)

NEWS SPAZIO :- La NASA ha assegnato i nuovi contratti CRS-2 (Commercial Resupply Services2) per i servizi di rifornimento cargo alla Stazione Spaziale Internazionale per il periodo 2019-2024.

Si tratta di 3 contratti, assegnati alle aziende Orbital ATK (Dulles, Virginia), Sierra Nevada Corporation (Sparks, Nevada) e SpaceX (Hawthorne, California).

Rispetto ai precedenti contratti CRS-1 che erano stati assegnati a due aziende (Orbital ATK e SpaceX) con questi nuovi CRS-2 vi è stato quindi un ampliamento del "parco fornitori", oltre che ad un rafforzamento della collaborazione con i vecchi partner.

Le missioni coperte dai nuovi contratti CRS-2 dovranno portare cargo sulla Stazione e riportare a Terra sia materiale che risultati di esperimenti scientifici.

E' un'ottima notizia, non solo si rafforza un sentiero inizialmente tracciato tra NASA e privati, ma anzi questo viene ulteriormente allargato ad un altro attore commerciale, portando così a maggior maturazione un nuovo settore dell'economia.

Secondo CRS-2 dovranno essere garantiti un minimo di 6 missioni di rifornimento per ogni fornitore.

Entusiaste le parole dell'Amministratore capo della NASA Charles Bolden: "In pochi avrebbero immaginato nel 2010 quando il Presidente Barack Obama si era impegnato affinché la NASA lavorasse 'con una gamma crescente di aziende private che competono per raggiungere un accesso allo spazio più semplice e più conveniente', che meno di sei anni dopo saremmo stati in grado di dire che i vettori commerciali hanno trasportato 35.000 libbre di space cargo (ed oltre!) per la Stazione Spaziale Internazionale - o che saremmo così vicino all'obiettivo di ritornare a lanciare astronauti Americani sulla ISS dal suolo Americano con vettori commerciali Americani. Ma questo è esattamente ciò che sta accadendo. L'annuncio odierno è una gran cosa che sposta la vision del presidente avanti nel futuro".

Ed è proprio questo che è successo. La politica iniziata dall'Amministrazione Obama ha gettato i semi che ora sono diventati alberi con grossi frutti. Trovate tutto nella sezione 'politica' del blog al seguente indirizzo

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Kirk Shireman (ISS Program manager, NASA Johnson Space Center, Houston): "I servizi commerciali cargo di seconda generazione verso l'orbita bassa Terrestre iniziano oggi. Coinvolgendo aziende Americane per il trasporto cargo possiamo focalizzare la nostra attenzione nell'usare questo laboratorio nel cielo unico nel suo genere per continuare a progredire la conoscenza scientifica per il bene di tutta l'umanità".

Aumentare le aziende appaltatrici significa aumentare la ridondanza nella capacità di offrire un servizio, e quindi consolidare un sistema di rifornimento verso la ISS più robusto di prima, in grado cioè di garantire con sempre maggiore affidabilità i necessari rifornimenti per massimizzare l'utilizzo della Stazione.

Conosciamo già Orbital e SpaceX come fornitori cargo per la ISS. Sono a noi note le missioni CRS-1 condotte da queste due aziende rispettivamente con le capsule Cygnus

(Credit NASA)

e Dragon

(Credit NASA)

che continueranno a traghettare merce per la nostra casa nello spazio.

Adesso si aggiunge il 3° fornitore SNC con la sua navetta Dream Chaser, un capolavoro che i lettori del blog conoscono altrettanto bene.

Diversamente da Cygnus e Dragon, Dream Chaser non è una capsula, è una navetta, simile in piccolo allo Space Shuttle. Se volete conoscerla meglio andate a rivedere i post nella sezione 'Sierra Nevada Corporation' del blog  a questo URL

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I contratti CRS-2 procederanno in parallelo con il programma NASA Commercial Crew Program per il trasporto di astronauti in orbita Terrestre sempre da parte di aziende commerciali (Boeing e SpaceX).

Sulla base dell'esperienza accumulata durante la gestione dei precedenti contratti CRS-1 con Orbital e SpaceX, la NASA ha richiesto una serie di miglioramenti critici per i nuovi contratti CRS-2. Questi includono: il requisito per ogni fornitore di effettuare un minimo di sei missioni di rifornimento, rispetto al precedente requisito di trasportare un certo quantitativo di tonnellate di materiale; variabilità nella capacità di consegnare, ritornare a Terra e smaltire sia per cargo pressurizzato che per cargo non pressurizzato oltre che alla capacità facoltativa di un rientro accelerato; aggiunta di un obbligo di assicurazione per coprire i danni a proprietà governative durante i servizi di lancio, di rientro e di trasporto per e da, 'vicino a' o di aggancio alla Stazione.

Sebbene il valore potenziale massimo di tutti i contratti CRS-2 sarà di 14 miliardi di dollari dal 2016 al 2024, la NASA ordinerà missioni quando ne avrà necessità ed il prezzo totale che verrà pagato dipenderà dalla tipologia di missione che verrà richiesta.

Shireman: "Abbiamo in programma di ordinare servizi [di rifornimento] sulla base delle nostre stime attuali sul fabbisogno della stazione, e ciò fornisce alla NASA un'importante flessibilità per massimizzare l'uso della stazione spaziale. Non vediamo l'ora di iniziare a lavorare con questi nuovi fornitori per comprendere i dettagli dei sevizio che essi hanno proposto e capire i dettagli di come questi servizi possano beneficiare la ISS".

Insomma, nuovi servizi innovativi che non esistevano solamente pochi anni fa, almeno nel panorama industriale privato, nuovi bisogni, nuovi contratti, nuove risorse finanziarie che vengono immesse nel mercato ed alimentano l'economia, e quindi nuova occupazione,tra l'altro di grande qualità.

Non male direi!

Fonte dati, NASA.