(Credit NASA/APL/SwRI)
NEWS SPAZIO :- L'immagine che vedete in cima al post è diventata un po' il simbolo di una missione spaziale molto speciale. Dopo più di nove anni di viaggio e dopo aver percorso circa 5 miliardi di km la sonda NASA New Horizons ha raggiunto il lontano pianeta Plutone per un incontro ravvicinato, un flyby durante il quale ha registrato tutto quanto poteva con i suoi sette strumenti di bordo.
La foto è del 13 Luglio ed è l'ultima e la più dettagliata che la sonda ha inviato a Terra prima di effettuare l'incontro ravvicinato con Plutone.
Sono seguite 22 ore di silenzio radio durante le quali New Horizons, alla velocità di 14 km/sec, ha effettuato tutte le osservazioni scientifiche che poteva, per registrare i dati sulla composizione al suolo, struttura atmosferica e plasma, e sulle cinque lune del pianeta, o almeno una di queste, Caronte.
La meravigliosa notizia è che questa notte alle 2:52 ora Italiana le grandi antenne del Deep Space Network (DSN) hanno ricevuto la comunicazione da New Horizons che tutti volevano ricevere, il flyby è stato completato ed i dati sono stati registrati con successo.
Si è trattata di una trasmissione durata 15 minuti composta da dati di diagnostica sui dispositivi di bordo, che tramite il DSN hanno raggiunto il mission operations della missione al Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory (Maryland).
Grande gioia un po' dappertutto, Plutone era l'unico corpo celeste del nostro Sistema Solare a non essere mai stato raggiunto da una sonda Terrestre. Fino ad oggi!
E data la grande velocità della sonda anche l'impatto con un piccolo granello di polvere avrebbe potuto provocare guai seri.
Chi ha letto il precedente post dedicato a New Horizons
sa che dovremo aspettare ancora un bel po' per avere i dati che la sonda Americana ha registrato in queste ore. La sua distanza è tale che la sua banda di trasmissione non potrà superare 1 kbit/sec. Occorrerà aspettare 16 mesi, almeno fino a Novembre 2016, affinché Terra possa ricevere tutte le informazioni, i preziosissimi dati scientifici su questa missione eccezionale.
Nel frattempo New Horizons continua la sua corsa ed il suo prossimo obiettivo sarà un oggetto nella fascia asteroidale di Kuiper.
Chissà quando arriverà quel giorno che scoprendo tutto il possibile del nostro sistema solare, programmeremo una missione "Galattica" in altri sistemi "vicini.
RispondiEliminaLa Scienza sta arrivando alla Fantascienza.
e sarà PRESTO credo max 30 Anni.
Sono curioso... cos'è che ti fa credere che entro 30 anni saremo in grado di programmare una missione interstellare?
RispondiEliminaScusa, è che mi piacerebbe anche poter credere che andremo su Marte entro 12 mesi e avremo una sonda stabile su Plutone entro 5 anni.
Massimo
Massimo la mia previsione ottimistica di 30 anni, é vista la velocità del nostro progresso scientifico specie degli ultimi 2 anni..
EliminaE poi Massimo, se parli di Marte e Plutone stabilmente, non puoi ignorare il satellite Europa che personalmente é l'obbiettivo più stimolante del nostro sistema solare.
EliminaInfatti tra 30 anni forse avremo raggiunto Marte altro che un viaggio interstellare e men che meno intergalattico.Le distanze sono semplicemente proibitive sia con le tecnogie attuali che tra qualle disponibili tra 30 anni.Plutone e' staat una spedizione complessa e per questo eccezzionale.Tutto puo' e deve progredire ma per viaggi oltre il nostro sistema solare siamo per ora alla fantascienza.Domandina edi Cerere piu' nulla? Ehehe Nasa, Nasa tu conosci la verita'.
RispondiEliminaDavvero affascinante Plutone, la foto che vediamo non è quella alla minima distanza quindi riusciremo a vedere in modo più particolareggiata la superficie. Fra un po di tempo...grrr, comunque meglio tardi che mai^_^!
RispondiEliminaCome ho glorificato la missione europea di Rosetta ora devo fare i complimenti all'America per questo nuovo primato spaziale che hanno pazientemente^_^ conseguito.
A tutti quelli, e sono molti qui sul blog, che non approvano più la ricerca sistematica su Marte, a svantaggio di mete più esotiche, deve essergli venuto un colpo al cuore vedendo quella strana superficie color Marte hehehe!! Superficie anche morfologicamente simile al suo hemmm...fratello maggiore^_^.
Non vi preoccupate, voi europeisti, non sarà Plutone il prossimo della lista a prendere il posto di Marte nella corsa spaziale nel 21° secolo^_^!!!!
By Simo
Esatto Simo, ci sto sperando tanto anche io nell'alta risoluzione!
EliminaSe non erro la foto sopra è scattata da 800.000 km mentre il fly-by (di soli 2 minuti sigh) è avvenuto a 12.400 km!
Spero diffondano presto le foto che ci interessano ;)
Se scrivi il vero sarà davvero un altro pianeta quello che vedremo nelle prossime foto.
EliminaFantastico non vedo l'ora!
By Simo
Marco, lo scop di Sergio non lo hai ancora visto?
EliminaThat's no moon
By Simo
Ahahaha Geniale!
EliminaTroppo lontano Plutone per prendere il posto Marte...sarebbe interessante una sonda tipo cassini in orbita nettuniana o Urano.....e satelliti correlati....e poi perché snobbiamo Venere? In fondo è il vero nostro cugino planetario
RispondiEliminaTra quelli citati sceglierei Venere, comunque anche un tour delle tantissime lune dei "giganti ghiacciati" tra cui spiccano per me Tritone e Miranda sarebbe interessante.
EliminaCerto che se devo arrivare cosi lontano...ci sono obbiettivi molto più affascinanti per me.
Io ed Europa nel sistema gioviano e Titano per quello saturniano. Se dovessi scegliere tra questi tre allora sarebbe davvero dura..muble muble ...muble^_^, credo che sceglierei Titano perchè è ricco di fenomeni geofisici ed atmosferici, una luna "viva", finalmente qualcosa che sarebbe interessante riprendere anche con una ...telecamera.." ecco a voi signori e signore in diretta dallo spazio solare trasmettiamo...pioggia di metano su Titano! " WOW che spettacolo!! Cosa ne pensate?
Sono previste delle missioni per queste 3 lune nei prossimi 10 anni?
Anche un rover ed un orbiter su Plutone non sarebbe da scartare se non fosse per l'abissale distanza ..grr!
By Simo
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EliminaSymo, personalmente mi concentrerei TANTISSIMO
Eliminasul satellite di Giove "Europa" dopo che ho letto che sotto la crosta ghiacciata ha più acqua dei nostri oceani, con presenza di tanti Gaiser caldissimi ed acqua interna riscaldata anche dall'attrito con interazione di Giove..dicevano di acqua pure salata..
C'è un primo pezzo del puzzle, inserito in questa stessa foto che ha messo Sergio.
RispondiEliminaOttimo dettaglio, possiamo dire alta risoluzione, guardatelo qui in YouTube andando direttamente a T 0:19:00
Bell'effetto sorpresa!
Seeing Pluto in a New Light