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martedì 23 giugno 2015

Rosetta, approvata l'estensione della missione intorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko fino a Settembre 2016

(Credit ESA/ATG medialab; Comet image: ESA/Rosetta/NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0)

NEWS SPAZIO :- L'avventura continua! E' proprio il caso di dirlo per la sonda Europea Rosetta in orbita intorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.

Dopo la splendida notizia di qualche giorno fa che ha visto il lander Philae riattivarsi dopo più di sei mesi di blackout, eccone un'altra. L'Agenzia Spaziale Europea ha esteso la missione di Rosetta di altri nove mesi.

Rosetta continuerà la sua attività di studio della cometa dalla sua orbita fino a Settembre 2016.



La missione primaria avrebbe dovuto concludersi a Dicembre 2015, ma in un meeting tenutosi oggi lo ESA Science Programme Committee ha dato oggi approvazione formale per continuare la missione fino a Settembre 2016, quando si ritiene che 67P e la piccola sonda Europea si troveranno così lontani dal Sole da rendere insufficiente l'energia che potranno generare i suoi pannelli solari per garantire il funzionamento degli strumenti di bordo.

Matt Taylor, ESA Rosetta Project Scientist: "E' una fantastica notizia per la scienza. Saremo in grado di monitorare il calo dell'attività della cometa mentre si allontana nuovamente dal Sole ed avremo l'opportunità di volare più vicino alla cometa per continuare a collezionare ancora dati unici. Confrontando i dettagliati 'dati prima e dopo' avremo una migliore comprensione di come le comete si evolvono durante la loro vita".

Le osservazioni che Rosetta potrà effettuare in questa nuova extended mission contribuiranno quindi a dare un quadro più ampio e più completo di come evolve l'attività di una cometa sia mentre si avvicina al Sole che quando si allontana da esso.
Inoltre i nuovi dati forniranno il contesto per svolgere nuove osservazioni complementari di 67P direttamente da Terra. Al momento la cometa è vicina alla linea di visuale del Sole, e ciò rende difficile osservarla dalla superficie del nostro Pianeta.

Mano a mano che la cometa si allontanerà dal Sole diminuirà anche la sua attività e sarà quindi possibile muovere Rosetta per farla orbitare più vicino al nucleo ed effettuare indagini dettagliate dei cambiamenti verificatisi nelle proprietà della cometa stessa.

Inoltre con Rosetta più vicina alla superficie di 67P sarà più facile trovare Philae. Sebbene siano stati individuati alcuni possibili luoghi in cui potrebbe trovarsi il lander con immagini riprese da 20 km di altitudine, avere foto da 10 km o meno potrebbe dare conferma definitiva.

Durante la missione estesa il team potrà anche sfruttare l'esperienza maturata nell'operare Rosetta in questi mesi di estrema attività cometaria per pianificare manovre potenzialmente un po' più rischiose, quali ad esempio effettuare voli attraverso il lato notturno della cometa per osservare le interazioni di plasma, polvere e gas e per collezionare collezionare campioni di polvere eiettati vicino al nucleo.

Ma via via che la cometa si allontanerà dal Sole diminuirà anche l'energia che Rosetta potrà generare e non potrà garantire di continuare ad operare efficientemente i suoi strumenti scientifici. Una cosa simile era già accaduta nel 2011, quando la sonda venne messa in ibernazione per 31 mesi durante il suo viaggio per raggiungere 67P.

Inoltre Rosetta terminerà anche il propellente. Come ha dichiarato Patrick Martin (Rosetta Mission Manager): "... il modo più logico per completare la missione è quello di dirigere Rosetta sulla superficie [della cometa]".
"Ma c'è ancora molto da fare per confermare che questo scenario di fine missione possa essere praticabile. Per prima cosa dovremo verificare quale sarà lo stato del veicolo spaziale dopo il perielio e quanto bene potrà operare in prossimità della cometa, e più tardi dovremo provare e determinare dove sulla superficie possiamo effettuare il touchdown".

Se questo scenario verrà approvato è probabile che Rosetta verrà comandata di avvicinarsi alla cometa a spirale, per un periodo di circa tre mesi, durante i quali la speranza è quella di poter continuare le osservazioni scientifiche fino all'ultimo momento. I dati così raccolti sarebbero davvero unici.

Fonte dati, ESA.

7 commenti:

  1. Un bel programma, auguri

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  2. Leggendo il tuo scritto Sergio, mi sono davvero stupito su quanto meravigliosa è stata questa missione e quanto ancora potrà essere importante per la ricerca.. per la conoscenza.
    Una missione epica come poche altre sono riuscite ad impressionarmi, a tal punto da mettere Rosetta ed il suo piccolo, tra quegli eroi spaziali che viaggiano spesso tra le mie sinapsi , nella vita reale come nei sogni, alimentando oniriche missioni ^^.
    Ecco, Rosetta si è quasi conquistata un posto di pari rispetto, tra due missioni di incredibile successo e logevità:
    "Ambasciatore dell'umanità in viaggio verso l'ignoto spazio profondo il Voyager e l'
    HIGHLANDER dei rover....Opportunity, sopravvissuto a quantità letali di radiazioni, dune di sabbia, rocce spigolose, dust devil e ancor oggi i tecnici parlano di miracoloso (il vento^_^) approvvigionamento di energia dopo tutti gli inverni passati compreso quello appena passato." Auto Cit. da questa bella discussione che vi invito a rileggere:
    Kepler-186f, scoperto il 1° esopianeta grande come la Terra all'interno della zona abitabile della propria stella, by Kepler!

    Rosetta e Philae resisteranno al perielio continuando la missione come auspicato? Difficilissimo ma possibile.
    Rosetta riuscirà ad atterrare incolume sulla superficie della cometa continuando a trasmettere dati ? Difficilissimo ed improbabile.
    Ammettendo che Rosetta atterri senza troppi danni ai pannelli solari ed alla trasmittente, potremmo sperare che fra 4-5 anni riusciremo a ricevere un segnale da Rosetta.. come successe quando era in viaggio ed usci dall'ibernazione!!
    Sarebbe davvero emozionante, per me epico.

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    1. Sei sicuro che tra 4/5 anni quando la cometa "ritornerà" Philae sarà ancora ben ancorata sulla stessa cometa e funzionante?
      Probabilmente il destino di Rosetta sarà più tragico..
      Voglio sperare che la nostra tecnologia tra 4/5 anni ci permetterà di atterrare su una cometa, prelevare un pò del suo sulo e riportarla sulla terra..
      e immaggino che saranno proprio i Giapponesi a farlo siccome si stanno specializando a ciò sugli asteroidi e lo faranno per primi anche sulle comete..

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  3. Temo invece che l'opzione più probabile sia quella di far impattare Rosetta sulla cometa dopo il termine del propellente

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    1. Perchè esattamente Sergio?
      Me lo chiedo davvero.

      Riserva di propellente permettendo, non hanno la possibilità di guidarla con opportune abili manovre verso un very-soft-touch-down grazie alla modestissima gravità?

      So che non è un lander e non è stata progettata per questo, ma tentarlo si potrebbe.

      A questo punto persa per persa, meglio provare.
      E poi se si stima che al prossimo ritorno della cometa dalle nostre parti, tra ? ... hem hem ... quattro quinti di anni ...
      Rosetta potrebbe essere ancora funzionante, si potrebbe ottenere qualche altra preziosa informazione, sempre che la disposizione dei pannelli solari e delle antenne per le comunicazioni, una volta ferma al suolo, lo permettano ed i suoi strumenti funzionino ancora.

      Non serve un pilota di Formula 1 per guidarla in remoto, ma solo ingegneri esperti di volo ed informatici!
      Questi ci sono e sono moto bravi, mi pare.

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  4. Impattare sinonimo di schiantare? Intendi proprio questo Sergio? Sigh!
    Perchè non provare un "luck landing^^" prima che ci pensi da sola con distruttive conseguenze.
    Conosciamo molto bene la morfologia della cometa ed un tentativo lo farei, comunque anche se lasciassimo fare al caso potrebbe sopravvivere alla deorbitazione..anche se quei pannelli solari mi sembrano cosi delicati azz..

    By Simo

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