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mercoledì 8 aprile 2015

Rosetta e le difficoltà nei suoi passaggi ravvicinati sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

(Credit ESA)

NEWS SPAZIO :- La sonda Europea Rosetta continua la sua esplorazione della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Attualmente si trova a 287.389.901 km dal Sole ed a 415.106.230 km dalla Terra.

Da Febbraio la sonda ESA sta percorrendo tutta una serie di traiettorie che la portano a compiere passaggi ravvicinati (flyby) con la cometa.
Il più vicino si è avuto il 14 Febbraio e Rosetta ha raggiunto i 6 km dalla superficie, nella regione denominata Imhotep.

L'ultimo flyby si è avuto Sabato 28 Marzo ed ha condotto Rosetta fino a 14 km dalla superficie cometaria. Ma una serie di problemi sono in agguato durante queste manovre, in special modo a causa dell'aumentata attività di 67P mano a mano che si avvicina al Sole.



Nell'ultimo flyby Rosetta ha sofferto di significative difficoltà nella navigazione che l'hanno portata a perdere il collegamento con Terra, seguito da un cambio di stato in Safe-Mode. La sonda è ora nuovamente online, ma ci vorrà un po' più tempo per ripristinare le attività scientifiche.

(Credit ESA)

Con l'incremento dell'attività della cometa dovuta al suo moto di avvicinamento al Sole, operare Rosetta "vicino" alla superficie di 67P significa farla volare in strati più densi di gas e polvere.
Ciò fa sì che il veicolo spaziale ed i suoi pannelli solari siano esposti ad un maggiore attrito.
Inoltre un effetto importante è che operare così vicino alla cometa come avvenuto il 14 Febbraio fa sì che lo Star Tracker possa confondersi.

Lo Star Tracker è il sistema di bordo usato per riconoscere le stelle e determinare così l'assetto e l'orientamento della sonda.

(Credit ESA/ATG medialab)

Esso fornisce l'input per il sistema di Attitude and Orbit Control and Measurement Subsystem che serve a mantenere l'orientamento della sonda rispetto alle stelle.
Questo rende la sonda in grado di sapere dove si trova il Sole e dove si trova la Terra. E ciò serve sia per navigare che per puntare verso Terra l'antenna ad alto guadagno necessaria per restare in collegamento con il controllo missione.

Ma la polvere ed i detriti confondono lo Star Tracker che li scambia per stelle. Un mancato assetto, un errato orientamento può quindi portare ad un errato allineamento dell'antenna, e quindi ad una perdita di connessione con Terra.

Durante l'ultimo flyby sono avvenuti vari eventi, il primo dei quali è stato proprio un problema con lo Star Tracker primario. Troppo rumore di fondo nelle immagini riprese ha portato a "riconoscere" centinaia di "false stelle" e ci sono volute circa 24 ore prima di ri-agganciare il giusto tracking stellare.

Nel frattempo si è generato un errore di "Spacecraft Attitude Errore", che ha portato l'antenna ad alto guadagno a perdere il puntamento verso Terra. Ne è quindi seguito un significativo calo del segnale radio registrato dalle stazioni di ricezione a Terra.

A seguito però del ripristino della corretta funzionalità dello Star Tracker il disallineamento dell'antenna è stato immediatamente ed automaticamente corretto ed il controllo missione ha registrato un ritorno a piena potenza del segnale proveniente da Rosetta.

Tuttavia, il confronto tra l'errato rilevamento di "false stelle" da parte dello Star Tracker ed i dati di altri dispositivi di navigazione ha evidenziato l'inconsistenza dei dati dello Star Tracker, innescando alcune riconfigurazioni. Durante tali riconfigurazioni però, lo stesso errore si è ripresentato, portando questa volta ad un cambio di stato in Safe Mode di Rosetta, una particolare configurazione del veicolo in cui tra l'altro tutti gli strumenti scientifici vengono disattivati come misura precauzionale per preservarne il funzionamento.

Rosetta è nuovamente tornata allo stato di normale attività, e piano piano verranno riattivati anche gli strumenti scientifici.

Fonte dati, ESA.

7 commenti:

  1. forza Rosetta..
    Ma la cosa più importante è rintracciare
    la Posizione di Dawn e resuscitarlo, per renderlo
    operativo..

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  2. Dawn è operativo. In questo momento sta aggiustando l'orbita con i suoi motori a ioni e riavvicinandosi al pianeta nano dal lato in ombra. Attorno al 10 Aprile dovrebbe scattare la prima immagine di una falce sottilissima di Cerere, quando comincerà a intravvedere il lato illuminato.
    Quindi non ti preoccupare. Dawn gode di ottima salute e sta andando tutto secondo il piano di volo originale. C'è solo una pausa nelle osservazioni scientifiche per consentire queste manovre oltre a una sfavorevole illuminazione del target.

    Ramiro

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  3. Ramiro, credo che Francesco si riferisse a Philae, il lander di Rosetta.

    Comunque riguardo a Dawn, sono sempre più curioso di sapere cosa effettivamente siano quei punti luminosi sulla superficie di Cerere!

    So che probabilmente si tratta di ghiaccio o vapore ma sarebbe bello se fosse ben altro...!

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  4. Probabilmente hai ragione, Marco. Credo proprio intendesse Philae.

    Ramiro

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  5. Tutti questi problemi di Rosetta fanno scuola.. stiamo imparando.. ha raggiunto un gran bel risultato gia così!!! :)

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  6. Già ieri mi chiedevo, 'ma che sta a dì'? ...

    Penso che qui sopra ci sia un'altro problema, molto più vicino, forse non è la sindrome di Do..
    ... ma di una qualche sindrome confusionale si tratta.
    E dai!
    Su, su, ...up, up, not down.

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  7. Scusate il Lapsus tra Dawn su Cecere e Philae sulla Cometa..
    Comunque, ci sono NEWS si entrambi?

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