(Credit SpaceX)
NEWS SPAZIO :- Ecco un altro spettacolare documento video segnalato da Gianni che ci mostra l'atterraggio duro del 1° stadio del Falcon 9 di SpaceX sulla nave-piattaforma-robot ASDS (Autonomous Spaceport Drone Ship, ribattezzata "Just Read The Instructions") durante il lancio della missione CRS-6 di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale partita Martedì scorso.
Il video è stato ripreso dalla piattaforma stessa ed offre una nuova ed interessante visuale delle ultime fasi della discesa di F9S1.
Dal video si osserva la velocità laterale di discesa, una gamba di atterraggio che non regge, i razzi di stabilizzazione superiori che tentano di correggere l'inclinazione del veicolo, purtroppo inutilmente. Eccolo
Da Twitter il fondatore di SpaceX Elon Musk dichiara che la causa dell'atterraggio così duro è stata confermata essere una risposta più lenta del previsto di una valvola
Cause of hard rocket landing confirmed as due to slower than expected throttle valve response. Next attempt in 2 months.
— Elon Musk (@elonmusk) April 18, 2015
Nel frattemo ASDS è rientrata al porto di Jacksonville, qui sotto ne avete un'immagine davvero eccezionale.
(Credit by Twitter user @petr_bourdais via Spaceflightnow.come)
Si osserva subito che come dichiarato sempre da Musk "Just Read The Instruction" non ha riportato danni particolari. Non altrettanto si puà dire per F9S1, di cui se ne vedono chiaramente i resti
Altri video dell'atterraggio di F9S1 li trovate qui
Enjoy!
Io la vedo dura per quell'obelisco rimanere in piedi su tre gambette su una piattaforma in mezzo al mare con vento e onde, non era possibile fare una base su qualche isola?
RispondiEliminaCiao Sergio,
RispondiEliminaspero tu riesca a rispondere a questo mio commento.
Tenendo conto non solo delle mie perplessità ma anche quelle di Claudio C. e Marco B.
lette nel precedente post, ti chiedo un chiarimento riguardo un aspetto di questi test che non hai spiegato in questi ultimi post ma per il quale credo che sia importante che venga fatta chiarezza e cioè il motivo per cui i test vengono fatti in mare..
Per prima cosa vorrei sapere il punto geografico di atterraggio di F9S1 e se questo è sempre stato lo stesso nei tre tentativi effettuati ed ancora se questa posizione è vincolata dalla ottimale traiettoria per raggiungere la ISS.
Se così fosse, sarei sorpreso che SpaceX abbia pensato ad un'impresa tanto ardua e con molte incontrollabili variabili atmosferiche, concausa delle onde del mare che provocano altra instabilità nella piattaforma.
Se in vece la scelta della piattaforma marina è stata detta solo per una questione di sicurezza, è la spiegazione che mi sono dato e quella più ovvia^_^, allora molte delle nostre perplessità saranno ridimensionate una volta che verrà usata una piattaforma fissa magari non troppo esposta, lontano da spazi oceanici dove il vento si rafforza non trovando ostacoli.
By Simo
Simo, non sono molte le informazioni sull'ASDS che ho trovato al momento.
EliminaQuando si iniziò a parlarne, quando cioè Elon Musk ne pubblicò una prima foto, girò la notizia che oltre ad essere una base mobile per far atterrare F9S1, ASDS avrebbe potuto anche rifornire lo F9S1 appena atterrato in modo che potesse decollare nuovamente e raggiungere il sito di lancio.
Ne posso dedurre che F9S1 non abbia al momento propellente sufficiente per atterrare direttamente sulla Terra, ma questa ripeto è una mia ipotesi.
Un'altra notizia che era circolata era che SpaceX fosse impegnata a cercare un'isola nell'Atlantico per farvi atterrare il nodo core del futuro Falcon Heavy.
Chissà, magari una base derivata da una piattaforma petrolifera oceanica...
Appena avrò maggiori notizie le pubblicherò. Ciao
Grazie Sergio per l'attenzione che ci dai,
Eliminaho letto da qualche parte che SpaceX dovrebbe lanciare dei satelliti nel mese di giugno, se la traiettoria degli ultimi lanci era decisa dal raggiungimento della ISS, chissà se per i satelliti potranno decidere un'altro punto di ingresso nell'orbita e il di conseguenza un diverso punto geografico per l'atterraggio di F9S1.
Staremo a vedere.
By Simo