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lunedì 13 aprile 2015

CRS-6, questa sera il lancio di Falcon 9/Dragon per la Stazione Spaziale Internazionale, guardiamo insieme la diretta video NASA

(Credit SpaceX)

NEWS SPAZIO :- Come preannunciato partirà questa sera dallo Space Launch Complex 40 della Cape Canaveral Air Force Station la prossima missione CRS-6 di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale operata da SpaceX.

Il razzo vettore è Falcon 9 ed il payload è la capsula Dragon che porterà sulla Stazione 1954,5 kg di cargo. Il lancio avrà luogo alle 22:33 ora Italiana.

L'aspetto spettacolare di questo lancio è che SpaceX tenterà di far atterrare il 1° stadio del Falcon9 (F9S1) sulla nave-piattaforma-robot ASDS (Autonomous Spaceport Drone Ship) in attesa nell'Oceano Atlantico.



Dal profilo di missione rappresentato nell'immagine in alto vedete che dopo che F9S1 avrà portato in quota il 2° stadio del lanciatore, in particolare dopo che i due veicoli si saranno separati e mentre il 2° stadio continuerà l'acesa per raggiungere l'orbita, inizierà una nuova avventura.
Questo tentativo trarrà vantaggio dai precedenti, la nave-piattaforma è stata aggiornata per renderla più stabile nell'Oceano, ogni volta il traguardo si avvicina sempre più.

Riuscirà questa volta F9S1 ad atterrare su ASDS?

Non ci resta che aspettare. La diretta video NASA inizierà alle ore 21:30




Broadcast live streaming video on Ustream

Enjoy!

8 commenti:

  1. "JUST READ THE INSTRUCTIONS"
    ________________?_________________
    Non capisco. Che significato ha nell'immagine grafica?
    A chi è diretta quella nota, al lettore?

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    Risposte
    1. Grazie Sergio, ho visto e capito solo in parte, non ho visto quel film.

      Stavo pensando a quella piattaforma ed alla difficoltà di fare il soft landing ... opss! ...volevo dire il rientro con atterraggio morbido.

      Ovviamente la cosa ottimale e tecnologicamente più funzionale sarebbe quella di portare a termine il rientro come da progetto attuale, anche in vista del futuro utilizzo di questa tecnica in ambienti diversi e molto più lontani, su altri pianeti.
      Però stavo considerando che potrebbero realizzare anche piattaforme non rigide o meglio, non del tutto.
      Piattaforme che abbiano un materasso gonfiabile oppure una rete od entrambe su cui far appoggiare il 1° stadio.
      Si potrebbero anche od in alternativa, far azionare degli air bag di trattenimento poco prima del touch-down (e questi li lascio così) disposti opportunamente sia sul corpo dello stadio che sulla piattaforma.
      Se lo stadio riceve qualche sollecitazione anomala e per più utilizzi, temo che si rischino danni significativi al corpo, dei danni che potrebbero essere sottovalutati o non visti e quindi portare al cedimento strutturale durante un lancio.
      Ed in ogni caso con questo approccio più morbido e protetto si porterebbe a compimento la finalità della missione e si potrebbero avere dei risparmi dovuti ai minori rischi di far danni.

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    2. Claudio, dopo il pensionamento dello Space Shuttle ed il ritorno di antichi concetti di trasporto spaziale, questa tecnologia, concordo con te, è auspicabile che venga sviluppata pienamente.
      Una piccola rivoluzione nella missilistica che permetterà a SpaceX di dominare il mercato grazie a costi inferiori!
      Dotarsi di "Piattaforme che abbiano un materasso gonfiabile oppure una rete od entrambe su cui far appoggiare il 1° stadio.", sarebbero precauzioni che segnerebbero un arresto della sperimentazione di un valido sistema di riutilizzo del primo stadio e del suo motore.

      Visto come è andato anche questo test, c'è ancora molto da fare, anche se Sergio ritiene che ci siamo vicini
      ad assistere ad un primo ...atterraggio morbido opss...scusate volevo dire soft landing!^_^
      Spero abbia ragione lui!!

      By Simo

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. La vedrei come un opportunità in più che non dovrebbe fermare questa sperimentazione e la necessaria ottimizzazione del SL, tutt'altro.

      Sarebbe un sistema di sicurezza che dovrebbe essere affiancato subito, in questa fase pionieristica, in modo da permettere subito dei consistenti risparmi e poi nel tempo, anche dopo una consolidata esperienza e perfetti risultati, potrebbe essere sempre presente per ogni evenienza, in una non auspicabile difficoltà dell'ultimo secondo, che può sempre presentarsi.

      Maggior controllo ed, integrata, anche maggior sicurezza complessiva.

      Io lo farei così.

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  2. Risposte
    1. Ma quale flop?!

      È stato fatto un rinvio del lancio a causa delle condizioni meteo sfavorevoli.
      Un flop è un insuccesso, qualcosa che non funziona, questo un flop non è, non oggi e mi auguro che non lo sarà mai.

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