(Credit NASA/JPL-Caltech/MSSS)
NEWS SPAZIO :- Piccolo aggiornamento Marziano. Il Mars Science Laboratory Curiosity ha ripreso le proprie attività dopo l'interruzione forzata causata da un corto circuito transiente avvenuto il giorno 27 Febbraio.
Ne abbiamo parlato qui
La buona notizia è che i campioni di polvere prelevati nel sottosuolo durante la trivellazione del 24 Febbario sono stati inviati ad uno dei due laboratori interni, il CheMin (Chemistry and Mineralogy).
Il rover si era bloccato automaticamente dopo aver rilevato un anomalo spike di corrente ed il controllo missione aveva deciso di interrompere le operazioni di Curiosity per qualche giorno per poter effettuare dei test al centro NASA JPL.
La causa più probabile è stata individuata in un corto circuito transiente nel motore per la percussione della trivella. Durante parecchi test svolti nei 10 giorni successivi all'incidente, lo spike è stato riprodotto una sola volta, il 5 Marzo. La sua durata è stata di meno di 1/100° di secondo e non ha interrotto il motore.
Il team a Terra studierà nuove linee guida per ottimizzare i prossimi utilizzi della trivella.
Curiosity è quindi tornato nuovamente operativo e l'11 Marzo scorso il campione di polvere prelevato dalla roccia denominata "Telegraph Peak" (che si trova nella parte settentrionale dell'affioramento "Pahrump Hills") è stato setacciato ed immesso nel laboratorio CheMin.
A seguire, un altro po' di campione della stessa polvere prelevata da "Telegraph Peak" verrà inviato anche a SAM (Sample Analysis at Mars).
Fonte dati, NASA-JPL.
Stavo pensando cosi'..tanto per, ma se fra 4 miliardi di anni,dopo che la Crosta su cui viviamo sarà ben bene sotto terra da un pezzone..arriva na sonda..trivella i primi 5 millimetri di terreno sopra una discarica.(abusiva ahaha)..cosa mai troverà?..nulla.
RispondiEliminaConcordo! ������
RispondiEliminaperò troveranno tanti pezzi di ferro che vagano nell sistema solare
RispondiElimina"nulla" è una parola un po vaga, se intendi trovare petrolio o fossili di dinosauro di sicuro non li trova, non è quello l'obbiettivo, forse dovresti chiedere ad un geologo.
RispondiEliminaSu ipotetici ex fondali di Fiumi i Mari cercano, tracce se milioni di anni fà fosse presente l'argilla e quindi l'acqua e magari la Vita su Marte in epoche remote.
RispondiElimina