(Credit NASA/JPL-Caltech/MSSS)
NEWS SPAZIO :- Lo scorso 24 Febbraio il Mars Science Laboratory Curiosity ha nuovamente trivellato il suolo Marziano, collezionando campioni di polvere dell'interno di una roccia denominata "Telegraph Peak".
La roccia si trova nella parte settentrionale dell'affioramento che conosciamo come "Pahrump Hills", che il rover sta studiando ormai da cinque mesi.
La roccia si trova nella parte settentrionale dell'affioramento che conosciamo come "Pahrump Hills", che il rover sta studiando ormai da cinque mesi.
Il 27 Febbraio però, durante le operazioni di trasferimento del campione di polvere all'interno dei laboratori del Rover, è avvenuto un corto circuito che ha bloccato il braccio robotico.
Ecco il foro praticato a "Telegraph Peak"
(Credit NASA/JPL-Caltech/MSSS)
Secondo i dati di telemetria del rover ricevuti a Terra, si è verificato un corto circuito transiente e Curiosity ha risposto stoppando l'attività in corso, cioè il movimeto del braccio.
Si è trattato di uno spike di corrente, un'anomala fluttuazione di corrente elettrica che ha innescato la risposta programmata del rover (fault-protection response).
Nei giorni seguenti sono state avviate le analisi ed i test sul veicolo, e Curiosity è rimasto stazionario a scopo precauzionale, pur continuando le osservazioni scientifche della torretta del rover, insieme al monitoraggio meteo.
Jim Erickson (Curiosity Project Manager del NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, California): "Stiamo effettuando test sul veicolo nella sua attuale configurazione prima di mmuovere il braccio o di muovere il rover. Così abbiamo la migliore opportunità per determinare dove è avveuto il corto circuito".
E' importante determinare da quale sistema si è originato il corto circuito poiché ciò potrebbe, nel migliore dei casi, avere poche conseguennze sulle operazioni future del rover. Oppure, nel caso peggiore, potrebbe condizionare il team di missione a non utilizzare particolari dispositivi.
Secondo le ultime analisi la causa più probabile del problema sembra risiedere in un intermittente corto circuito nel meccanismo di percussione del trapano. Dopo ulteriori analisi per confermare la diagnosi il team valuterà come aggiustare la cosa per le prossime campagne di trivellazione.
Curiosity resterà stazionario per qualche giorno ancora.
Speriamo che questo instancabile robot geologo, con le scarpe rotte, sempre più acciaccato, dopo tanto martellare, non abbia anche subito danni ad una guaina isolante di un cavetto elettrico.
RispondiEliminaSe mai dovesse avere guasti seri, l'unica cosa possibile sarà aspettare pazientemente l'arrivo dei tecnici di Mars One!